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"Grazie mille" chiuse la porta salutando il fioraio che le aveva lasciato un mazzo più grande di lei con rose rosse e blù.
I colori del Bracellona, le veniva in mente una sola persona.
Pablo Gavi.
Poggiò le rose sul tavolo di casa,era sola Fernando era ancora a sbrigare degli impegni mentre Pedro era ancora con i suoi amici.
Prese tra le mani quel bigliettino quasi sperando che fosse quel maledetto sivigliano.

Sono stato uno stupido
Perdonami
Ci vediamo alle 21
Metti una tuta nera bella calda
ti passo a prendere sotto casa
Pablo

Mise il bigliettino al petto guardando al cielo, si sentiva rinata.
Pablo aveva capito il suo sbaglio, l'aveva ferita ma un'ora dopo già aveva fatto un gesto per farsi perdonare.
Contava più di un semplice 'scusa', sarebbe passata a prenderla avanti agli occhi di Pedro e non aveva prezzo.
Se solo avesse provato a fermarla sarebbe evasa immediamnete perché se Gavi stava facendo un passo avanti con coraggio doveva farlo anche lei.
Non significava nulla, non era un vero appuntamento ma era comuqnue un'amicizia particolare.


Mentre lei si preparava al meglio per l'appuntamento con il suo amico i suoi fratelli fecero ritorno a casa.
"Dove devi andare?"Fer la raggiunse vicino alla sua postazione trucco.
"Esco con un mio amico" continuò a truccarsi.
"Chi?"
"Pablo" ammise con serenità, Fer era molto meno problematico su certe cose.
"Ah va bene che ti metti?" Si mise comodo sul suo letto.
"Tuta nera della nike" Indicò la sedia sulla quale l'aveva poggiata.
"Ah non ti metti in tiro?"Chiese continuando a guardarla.
"No! Esco con un mio amico mica con uno con cui mi frequento" fece spallucce per poi mettere un rossetto color carne.
Si truccò leggermente ma comunque in modo ben definito.
Fer se ne andò in bagno per fare una doccia dopo una giornata stressante non dando troppo peso alla cosa.

Pedro era super impegnato a guardare qualche partita precedente degli avversari di domani.
Poco dopo sentì un clacson e andò a vedere dalle telecamere, era il suo amico.
Che voleva  a quest'ora?
Non doveva riposarsi per la partita di domani?
Uscì fuori urlando come al mercato del pesce facendo uscire dal bagno anche Fernando in accappatoio.
"Che vuoi?
Ci siamo visti prima"

Pablo abbassò il finestrino,aveva una tuta nera della nike e i capelli perfetti con una faccia da macio.
"Non voglio te...
Voglio lei"  Indicò con la testa abbassata in modo da vedere il suo amico e la ragazza alle sue spalle.
Mentre Pedri continuò ad essere confuso Sabrina lo sorpasso e corse vicino al cancello per poi uscire.
"Cosa???" Urlò vedendo la scena il canarino rincorse sua sorella senza riuscire a prenderla.
Sabrina si fiondò in macchina senza esitazione per poi dire a Pablo di partire velocemente.
Scoppiarono in una grossa risata, una scarica di adrenalina lì aveva divorati.
"Non fate tardi domani c'è la partita" urlò Fernando.
"Ma sei scemo?
Non è questo il problema" Pepi entrò dentro arreso.
"Sono amici Pedro rilassati" cercò di farlo ragionare.
"Ultimamente un pó troppo amici" disse infastidito.
"Mado e pure se fosse?
Se si piacciono lasciali stare"

"Fernando ma sei scemo seriamente allora?
Pablo è come me non cerca una storia seria..." continuò a discutere.

"Ti stai facendo problemi inutili...
Per adesso sono solo amici" Fer prese due noccioline dal cassetto.
"E per adesso..." Si passò una mano sulla fronte.
"Basta" scompigliò i capelli a suo fratello minore.
"Fer il problema è che sono due stronzi c'è si faranno male sicuramente...
Non voglio che Sabrina abbia con lui una storia basata sul sesso come fa con le altre..." spiegò.

"Come fai tu Pedro...
Non vuoi che un tuo amico tratti nostra sorella come tu tratti le altre donne" lo mise alle strette.

"Non voglio che si facciano male a vicenda,non voglio che si porti a letto Sabrina e non voglio che succeda qualcosa che rovini la nostra amicizia" era solo tanto preoccupato e un pó geloso.

Intanto nella macchina di Pablo, Sabrina lo stava ringraziando per i fiori.
"Voglio 100 baci" le indicò la guancia con il dito.
Prese la faccia del numero 6 tra le mani e gli schioccò tanti baci mentre lui era intendo a guidare compiaciuto verso un posto ancora anonimo per la ragazza.

Ragazze allora ?
Cosa succederà?
State seguendo questa storia?
Che ne pensate?

Culpa mia•|Pablo Gavi|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora