Passarono due anni e l’eclissi che avrebbe portato nuova luce sul
mondo, buona o brutta che fosse, era imminente.
Astrid e Michael sbarcarono poco dopo che i raggi del sole aveva-
no cominciato a illuminare il lungomare della città d’Alessandria
d’Egitto. I due si rivolsero degli sguardi fugaci, senza parole da
compimento. Il loro silenzio era motivato dall’ansia schiacciante
di non trovare in tempo il bambino che stavano cercando, prima
che l’anomalia planetaria portasse al risveglio prematuro dei suoi
poteri.
Grazie alle informazioni ricevute dalla “Fratellanza del Serpente”,
alla quale avevano aderito per la giusta causa che perseguivano,
sapevano delle vicende che erano accadute al giovane eletto; non
in modo del tutto dettagliato, ma sucientemente esaustivo per
motivarli a muoversi e soccorrere in suo aiuto. Non erano gli uni-
ci a cercarlo, altri erano sulle sue tracce e avevano piani ben di-
versi in serbo per lui.
«Prendiamo quella» disse Astrid rivolgendosi a Michael, che si
limitò ad annuire, mentre tirava fuori dalla sua sahariana color
kiwi una mappa per orientarsi. Poi si diressero a passo sostenuto
verso una Jeep dalle grosse dimensioni,
«Ma questa è una Wrangler Rubicon… non sarà troppo vistosa?»
chiese Michael.
«Non ti preoccupare, appena possibile svieremo per vie secon-
darie. Ma abbiamo fretta, e per passare per il deserto abbiamo
bisogno di un mezzo prestante.»
«Ok…» Il ragazzo fece cenno con la mano di spostarsi. «Questo è
un lavoro che tocca a me, amore…» Poi, prima di tirare fuori un
grimaldello dallo zaino, vedendo la sua compagna preoccupata,
Michael regalò un bacio sulle labbra della giovane, rassicurando-
la. «Riusciremo a trovarlo, stai tranquilla.»
Astrid, che ormai aveva donato il suo cuore al giovane, si lasciò
andare al suo lungo abbraccio, poco prima di salire sul mezzo.
Subito in macchina Michael prese la guida del veicolo, mentre
la ragazza si sedette dietro per riposarsi, era stanca per il lungo
viaggio che avevano fatto sotto copertura per arrivare lì e qualche ora di sonno le avrebbe giovato. Prima di addormentarsi defi-
nitivamente però, non mancò di rivolgere un’ultima parola al suo
partner: «Sei sicuro che non vuoi che ti tenga compagnia?».
«No tranquilla, riposati, appena arriveremo al Cairo avrò premu-
ra di avvertirti, dai stenditi.»
Così i due giovani partirono alla ricerca del nuovo portatore di
luce o di tenebra, ma questo sarebbe dipeso solo da chi lo avesse
trovato per prima.
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L'orizzonte Dell'anima - Gli Specchi Della Divinità
FantasyNelle antiche tavolette sumere ritrovate dagli archeologi si narra che più di 300.000 anni fa, il Dio Enki, propose all'assemblea degli Dei Anunnaki di "marchiare" l'Homo Erectus con l'impronta degli Dei per accellerarne l'evoluzione; ma aveva cosci...