Jisung's pov:
Mi svegliai con il fastidioso suono della sveglia nelle orecchie e a fatica mi costrinsi ad alzarmi.
É solo martedì e già non ho più voglia.
Andai al piano di sotto a fare colazione visto che mi ero svegliato non troppo tardi, entrando in cucina notai mio fratello seduto a tavola a fare colazione e mi sedetti vicino a lui.
<<Oggi vai a scuola?>> gli chiesi poiché fino a ieri era stato male.
<<Purtroppo mi tocca tornarci>> rispose stanco lui.
<<Non ti lamentare Jeongin sei stato a casa un giorno in più!>> gli disse la mamma mentre mi porgeva la tazza di tè.
<<Per un giorno in più non muore nessuno!>> rispose Jeongin alzando gli occhi al cielo.Appena fuori casa mi ritrovai Jia ad aspettarmi e ci incamminammo verso scuola insieme, oggi anche con Innie.
<<Jis ma devi andare all'armadietto?>> mi chiese di punto in bianco Jia.
<<No? Perché dovrei andarci?>> chiesi perplesso non capendo la sua domanda.
<<Non devi andare a prendere la sacca? Abbiamo educazione fisica oggi!>>.
<<Dimmi che stai scherzando, io non ho la minima voglia di farmi due piani per raggiungere quel cubo di metallo per poi scendere di nuovo!>>.
<<Ma ti sei pure dimenticato l'orario? Minchia se sei rintronato>> rispose lei prendendomi in giro.
<<La calasse che sarà in palestra con noi é sempre la stessa, vero?>>.
<<No, ci sarà la classe di mio fratello>>.
<<Tuo fratello viene a scuola da noi e tu non me lo hai detto?!>> risposi totalmente sconvolto dell'informazione appena appresa.
<<Non pensavo fosse importante o che ti interessasse>>.
Non le risposi più perché eravamo arrivati davanti alla scuola ed era il momento di salutare mio fratello e Jia per correre al secondo piano e prendere la sacca.Arrivato al mio armadietto non avevo più voglia di scendere.
Ma fare meno scale era troppo difficile?
Decisi di incamminarmi verso la palestra anche perché rifare le scale in discesa sarebbe stato meno impegnativo, giusto?Mentre percorrevo il corridoio per raggiungere le scale mi scontrai improvvisamente con qualcuno.
<<Oddio scusami! non stavo guarda dove andavo!>> rispose il ragazzo contro cui andai a scontrarmi.
Sto sognando o cosa? Questo ragazzo é bellissimo.
<<N-non fa niente tranquillo..>> risposi ancora incantato dalla bellezza del ragazzo dai capelli biondi raccolti in un codino basso.
Mi sorrise e continuò a camminare verso la sua direzione, e io feci lo stesso anche se ancora un po' incantato.Arrivato in palestra mi diressi verso gli spogliatoi maschili dove incontrai Felix e Seungmin già pronti che mi aspettavano, e notai anche Minho che parlava con degli altri ragazzi, dei suoi amici probabilmente.
<<Sungie perché ci hai messo così tanto?>> mi chiese Felix.
<<Non potete capire che cosa mi é successo!>> risposi mentre mi slacciavo le converse.
<<Oddio hai beccato la preside e ti ha ripreso?>> suppose Seungmin.
<<No! Non essere così negativo Minnie, non sono così sfortunato>>.
<<E allora cos'è successo?>> chiese curioso il biondo.
<<Mi sono scontrato con un ragazzo talmente bello che pensavo di star guardando un angelo!>> risposi intento ad allacciarmi le scarpe da ginnastica.
<<Pft secondo me stai esagerando>> rispose il moro.
<<No Minnie te lo giuro era stupendo!>>.
<<Quindi il nostro Sungie ha trovato il suo principe azzurro?>> chiese il biondo alzando e abbassando le sopracciglia in modo scherzoso.
<<Si certo come no>> alzai gli occhi al cielo prima di togliermi la felpa e rimanere in maglietta a maniche corte.Stavamo facendo un esercizio a coppie di pallavolo nella nostra metà del campo, separato da quello dell'altra classe da una linea immaginaria.
Stavo facendo dei passaggi con Felix quando a un certo punto mi colpì in faccia una palla proveniente dall'altro campo ed era così forte che persi l'equilibrio e caddi a terra, subito vidi Felix avvicinarsi a me preoccupato e anche un paio di altri studenti che formarono un cerchio davanti a me e poi sentii Felix dirmi che mi stava uscendo sangue dal naso , e mi aiutò a mettermi in posizione seduta.
Poi vidi Minho che si faceva spazio spingendo i ragazzi e le ragazze che si erano accerchiati attorno a me e mi tese la mano, che io afferrai tremolante per la botta appena presa.
Mi aiutò ad alzarmi e mi passo un fazzoletto, poi ancora tenendomi per la mano mi accompagnò in infermeria però ancora non stavo realizzando ciò che stava succedendo.
Arrivati in infermeria mi fece sedere sul lettino.
<<Non ti sdraiare>> fu la prima frase che sentì uscire dalla sua bocca dopo tutto quel tempo.
Lo vidi girare per la stanza alla ricerca di qualcosa e poi avvicinarsi al mini frigo che era presente nella stanza e tirare fuori un sacchetto di ghiaccio che mi passò.
<<Inclina leggermente la testa in avanti e poggia sopra il naso il ghiaccio dovrebbe aiutare>> disse subito dopo.
<<Sei stato tu a lanciarmi la palla addosso, vero?>> chiesi curioso.
<<Si, e sono qui solo perché il prof mi ha costretto sia chiaro>>.
<<Mi sembrava strano infatti, insomma ieri mi hai preso in giro e basta e oggi mi aiuti>>.
Dopo quello rimanemmo in silenzio per un po', io seduto sul lettino con le gambe a penzoloni e lui seduto sulla sedia davanti a me, poi fu lui il primo a parlare di nuovo.
<<Quindi ti piace un ragazzo?>> chiese dal nulla.
<<Cosa?>> dissi non capendo come facesse a sapere della mia sessualità.
<<Ti ho sentito parlare con i tuoi amici prima in spogliatoio>> rispose calmo.
<<Scusa stavi origliando la nostra conversazione?!>> chiesi incredulo.
<<Non volevo, ma voi stavate praticamente urlando>>.
<<Quindi, é vero?>> insistete ancora con quella domanda.
<<Non é che se faccio un apprezzamento a un ragazzo significa che mi piace..>>.
<<Si ma tu hai fatto un apprezzamento che lasciava intendere che ti piacesse>> rispose senza arrendersi.
<<Si ma..>>.
<<Senti l'ho capito che ti piacciono i ragazzi, é evidente>> rispose lasciandomi totalmente sconvolto.
<<Scusa cosa?>>.
<<Sisi adesso negherai di essere omosessuale e bla bla bla>> rispose roteano gli occhi.
<<Tranquillo non ho intenzione di dirlo a nessuno>> continuò poi.
Lo vidi alzarsi e avvicinarsi a me, mi tolse il ghiaccio e il fazzoletto dal naso e me li appoggiò di fianco, poi rimase li e non si spostò, e piano piano si avvicinava ancora.
Potevo benissimo sentire le mie guance e orecchie andare a fuoco mentre lui mi stava a così poca distanza e con i suoi bellissimi occhi scuri e profondi incatenati nei miei.
<<Forse già lo sai ma molti credono che tu e mia sorella stiate insieme>> disse dopo un po' però senza allontanarsi.
<<S-si i miei amici me l'hanno detto..>>.
<<Bene allora saprai anche che le piaci>>.
<<Cosa, p-piaccio a Jia?>> risposi non credendoci tanto.
<<Si, é completamente innamorata di te>>.
<<Scusa ma tu cosa vuoi da me?>> chiesi non capendo perché me lo stesse dicendo.
<<Niente volevo solo che tu lo sapessi, e che quando ti metterai con qualcuno saprai di averle spezzato il cuore>> rispose sorridendo leggermente.
<<A-allora mi picchierai quando succederà?>> chiesi leggermente spaventato.
<<Oh assolutamente no, non potrei mai picchiare un ragazzo così carino>> disse per poi strizzarmi le guance.
Ha appena detto che sono carino?
Il mio cuore in quel momento non voleva proprio saperne di rallentare e potevo benissimo sentire le guance bruciare.
<<Io mi divertirò tantissimo a vederla soffrire, tu non la conosci veramente, é davvero una psicopatica>> rispose tornando improvvisamente serio.
Penso che sia di famiglia la psicopatia..
Stavo per parlare ancora ma il suono della campanella mi fermò.
<<Beh é arrivato il momento salutarci scoiattolino>> disse allontanandosi da me con un sorrisino.
Ma che stra minchia é appena successo?
Rimasi a fissare il vuoto per un po' cercando di capire quello che era appena successo, dopo qualche altro minuto decisi di andare in classe e cercare di non pensarci..-
giù le armi o i forconi ragas, ho aggiornato! un giorno in ritardo ma l'ho fatto!
se pensate che ero troppo occupata con la scuola o cose così é vero solo per metà, giovedì avevo un interrogazione ed era l'unica cosa per cui dovevo studiare, e l'ho fatto solo mercoledì quindi avevo gli altri giorni liberi? si.
ma comunque non avevo scritto niente perché sono troppo pigra, infatti questo capitolo l'ho iniziato ieri sera alle dieci e sono arrivata a mezzanotte e mezza che ancora non l'avevo finito perché mi ero addormentata😞.
comunque vi voglio chiedere un piccolo favore, potete seguirmi? perché così lo scrivo in bacheca se aggiorno o no oppure quanti aggiornamenti faccio, perché mi sembra brutto prendere così tanto spazio a fine capitolo come sto facendo adesso. (so che non lo faranno in molti-forse nessuno-ma grazie comunque per aver letto)

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Stacy's Brother| Minsung
Fanfiction> chiese il castano mentre teneva per i fianchi Jisung. > rispose il corvino sorridendo all'altro ragazzo. -Linguaggio abbastanza scurrile