Lo guardai negli Occhi, aveva un espressione difficile da decifrare data la quantità di emozioni che stavo provando, e la sua abile capacità di confondere con quei suoi occhi marroni che sembravano quasi incantarti.
I suoi occhi erano magnifici, ti attiravano come dei magneti, erano dolci, erano diversi.
diversi da quelli di Tom, vuoti e crudeli, pronti a strapparti la vita con un solo tocco, e se ne avessero voglia anche due o tre.
Ero confusa, non capivo neanche più dove mi trovavo, con chi ero, chi ero.
come se un vuoto mi avete appena pervaso il cuore facendo cessare la mia ragione.
Non feci in tempo di dire neanche una sillaba che sentii aprire la porta.
Per un attimo entrai in panico e il vuoto che prima mi stava pervadendo si roppe in mille pezzi.Temevo fosse Tom
Con la testa lentamente mi girai verso la provenienza del rumore, dato che la porta non l'avevo neancora adocchiata.
Notai che la porta era sotto le scale, a sinistra della stanza dell'animale.
Un sospiro quasi di sollievo mi attraversò.
Non era Tom, ma un ragazzo medio-alto biondo, con la faccia dolce e con quel pizzico di fascino particolare di cui non molti sono dotati.
Ragazzo biondo: ciao Bill, come va?
Domandò non accorgendosi neanche della mia presenzaBill si girò verso di lui
Bill: Ehy, ciao Gustav
Disse ignorando la domanda.Gustav
Questo Gustav si accorse di me, e mi guardo come se avesse visto un cinese biondo naturale.
Gustav:Bill, vieni qui, devo parlarti senza la ragazza.
"Ciao anche a te" pensai.
Bill mi guardò perplesso, e dopo Gustav con lo stesso guardo solo un pochino meno accennato.
Bill:arrivo subito
Bill si alzò dal divano mettendo in pausa la televisione e si diresse il ragazzo biondo di nome Gustav.
Li guardai allontanarsi e andare nel piano superiore, mentre gustav mi guardava quasi dispiaciuto.
e chissà perché.
mi preoccupai molto in quel momento, quella occhiata se la poteva anche risparmiare, insomma, prima chiede a Bill di parlare senza di me e dopo mi guarda malinconico? con di mezzo un apparente pazzo criminale da ricovero?
merda.
A questo punto mi ricordai che Tom se ne era andato senza dire nulla di nulla.
E chissà dove.
presi coraggio
Dai tn, c'è la puoi fare, non credo torni così presto.
mi auto convissiCome di impulso scattai in piedi dal divano e entrai di nuovo nella camera.
mi diresssi verso la scrivania, le foto di prima non c'erano più.al dire il vero non c'era più nulla di tutto ciò che avevi visto in precendenza.
iniziai a frugare un po' in camera per trovare altre cose strane, e in effetti vi riuscii;
in armadio c'erano vestiti femminili, intimo femminile da puttana, giochi erotici e cose varie...
che schifo.
chiusi l'armadio con il pensiero che avrebbe potuto usarli su di me, al solo pensiero avrei voluto buttarmi fuori dalla finestrapensai al vetro che si rompeva su di me e che mi feriva.
mi rivennero in mentre butte cose...
ormai ero pulita da due settimane, senza contare il tempo in cui sono stata rapida.
Brutti pensieri mi stavano assalendo la mente come piccoli piragna del cazzo, fin che ad un certo punto non sentii la porta spalancarsi insieme a qualcuno che urlava il mio nome
non feci tempo a girarmi che sentii un grande e doloroso colpo alla testa e poi tutto buio.
oh no, non di nuovo....
NOTA DELL'AUTORICE
ehilà, lo so che in questo momento mi picchiereste per molti motivi, tipo il fatto che non scrivo da 10 mesi, lo so, vi capisco, anche io mi picchierei.
spero possiate perdonarmi, baci✨
STAI LEGGENDO
The Will of Satan- Tom kaulitz
Fanfiction⚠️STORIA CHE CONTIENE STUPRI, PAROLACCIE, VIOLENZA, OMICIDI, SUICIDI, TENTATIVI DI SUICIDIO, AUTOLESIONISMO, SATANISMO E BESTEMMIE ⚠️ Tn, era una ragazza normale, che si trasferì in Germania con la sua migliore amica Linda. Era bellissima, con chi v...