Capitolo 9

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Mia è in cucina riprendendo dal frigo l'impasto dei pancakes e prepara tutto l'occorrente per cuocerli.

Dopo cinque minuti, ha già preparato una buona parte di pancakes e una volta finito, li dispone su un grande piatto, come se fossero pezzi di mattoni che unendoli formano una grande piramide. Le piccoline ne saranno felici!

Appoggia il piatto sul tavolo, seguito dalle due creme nei barattolini di vetro.

Mia va a chiamare Victoria e Stella, poi va da Elijah, che, per tutto il pomeriggio non si è fatto né vede né sentire

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Mia va a chiamare Victoria e Stella, poi va da Elijah, che, per tutto il pomeriggio non si è fatto né vede né sentire.

Si reca di fronte al suo studio e bussa piano alla porta.

«Avanti.» dice Elijah distratto ma non abbastanza da accorgersi di Mia.

Mia entra, un po' esitante, vedendo Elijah dietro la sua scrivania, intento a leggere un documento.

«Elijah, ho preparato lo spuntino per te e per le bambine—

«A breve scendo.» dice Elijah, alzando lo sguardo.

Gli occhiali da vista gli stanno così bene! Lo rende ancor più bello e affascinante di quello che è! pensa Mia, sentendo il desiderio di volersi sedere sulle sue gambe, togliergli gli occhiali, accarezzargli il viso guardandolo negli occhi, estasiata e catturata dalla sua bellezza. E poi posare le sue labbra sulle sue, beandosi di quel bacio, mordendogli quel labbro inferiore che è stato creato proprio per questo. Baciandolo, gli avrebbe scompigliato i suoi folti capelli neri, per poi scendere con le mani sui suoi pettorali, beandosi del tocco di quei muscoli tonici e asciutti.

«Mia, va tutto bene? Mia?» domanda Elijah, vedendola persa nei suoi pensieri.

Mia si riprende dal suo sogno ad occhi aperti e accorgendosi di essere ancora nello studio di Elijah, si sente avvampare tutta, le guance che arrossiscono per l'imbarazzo e il battito del suo cuore che accelera velocemente.

«Sisi, va tutto bene.» dice Mia sbrigativa e poi lo saluta, scendendo le scale col capo chino e con un senso di imbarazzo mai provato così.

Cosa è successo? Si domanda Elijah, guardando la porta dove prima cera Mia.

Prima era lì tranquilla che gli diceva di aver preparato lo spuntino. All'improvviso ha cambiato espressione, guardandolo con desiderio. O se lè immaginato?

***

Che brutta figura ho fatto!!!!

Mia non può ancora credere a quello che è successo nello studio di Elijah. Anche perché sicuramente lui l'avrà vista e si starà chiedendo se ha fatto la cosa giusta assumendola come bambinaia vedendola così strana.

Mentre la famiglia stava mangiando lo spuntino, Mia è andata a fare la lavatrice dei loro vestiti, perdendo il coraggio di guardare Elijah negli occhi e di conseguenza non dandogli l'opportunità di parlare con lei. Infatti, ogni volta che si trovano nella stanza, lei cambia direzione, andando dalle piccole per aiutarle con i compiti e così è stato. Con Victoria non c'è stato bisogno, mentre con Stella ha colto l'occasione di aiutarla a memorizzare l'alfabeto giocando con le lettere e i vari giochi nella stanza.

Fattasi l'ora di cena, Mia si è messa all'opera cucinando hot dog con cotolette impanate, ottenendo un grande successo dalla famiglia Martino.

C'è qualcosa che questa ragazza non sia in grado di fare? si domanda Elijah, soprattutto dal momento che la ragazza è stata bravissima sia con Victoria sia con Stella, sentendosi appagato per la prima volta dopo tanto tempo del legame tra le sue figlie che inizia a formarsi.

Poco prima di andarsene, Mia va a salutare le bambine, andando prima da Stella e poi da Victoria.

È il turno di salutare Elijah, il quale si trova nel salone, seduto sulla poltrona a leggere un giornale.

«Elijah, io adesso me ne vado.» si annuncia Mia.

Elijah appoggia il giornale sul tavolino e poi si alza dalla poltrona, accompagnando la ragazza alla porta.

Finalmente Elijah ha l'occasione di parlare con Mia.

«Per quanto tempo lavorerai qui?» le domanda Elijah, una volta aperto la porta d'ingresso. Mia esce, restando sulla veranda.

«Rimango finché il mio aiuto non verrà più richiesto.» lo informa Mia voltandosi verso di lui. Non solo è così bello ma è anche alto! Per guardarlo in viso Mia deve alzare il capo.

«Capisco.» dice Elijah, pensando a come continuare il discorso ma con scarso successo.

«Domani a che ora devo venire?» domanda Mia.

«Sempre allora di pranzo. Tanto le bambine tornano a casa con il bus. –

«Va bene. Allora se non hai altro da dirmi, ti auguro buona notte.» gli dice Mia, salutandolo con un sorriso amichevole.

«Buonanotte Mia.» dice Elijah, perdendosi nei suoi pensieri, con protagonista Mia Kelly.
Nei suoi pensieri, si trovano sul loro letto matrimoniale. Lui dorme, sentendosi accarezzare i capelli e pertanto si sveglia. Prende la mano di Mia e le bacia il palmo, guardandola negli occhi innamorato. Le avrebbe dato il buongiorno con un bacio passionale sulle labbra, per poi scendere sul collo, respirando il suo profumo di lavanda, scoprendo così di essere il suo preferito.

Cosa vado a pensare? Pensa Elijah, ritornando a sedersi sulla poltrona, riprendendo il giornale tra le mani. Cerca di riprendere a leggerlo ma non riesce a ritrovare la concentrazione, perché nella sua mente c'è solo l'immagine di Mia che lo guarda sognante.

*****

SPAZIO AUTRICE

Buonasera amici miei!

Ecco a voi il nuovo capitolo!

Il prossimo aggiornamento mi piacerebbe farlo per la prossima settimana, così nel frattempo posso finire la revisione dei capitoli *-*

Vi sta piacendo? Fatemelo sapere con un commentino *-*

Vi mando un grosso bacio!

Alla prossima!

Un Amore InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora