Sapete non è bello essere giudicati vero?
Credo ptoprio che la risposta sia no.
Io sono stata giudicata e esclusa proprio come molti di voi suppongo.
Alcuni mi hanno definita emo altri bambina esclusa.
Anche ad alcuni di voi sarà successo ma vi avranno chiamato in altri modi.
Io ho pianto, forse anche voi, ma poi ho capito una cosa.
La cosa più importante della vita, lasciar perdere gli altri, non ascoltarli, pensare a sé, pensare al proprio futuro, allo studio.
Questo lo capito proprio oggi 25/01/2024, dopo che una mia amica mi ha detto:
"Ehy, non so se lo sai ma nella mia classe hanno creato un gruppo per decidere come vestirsi a carnevale visto che la prof ha detto che noi ragazze ci dobbiamo vestire come i personaggi della divina commedia e hanno aggiunto anche le ragazze della vostra classe.
Ma ho visto che a te non ti hanno aggiunto e quindi gli ho chiesto il perchè e mi hanno risposto che tanto tu non ti vestivi da nessuno perchè alle elementari ti eri vestita da maschio indossando il costume da gattoboy.
E per questo mi sono arrabbiata."
A queste parole io volevo piangere ma non l'ho fatto perchè ricordate mai piangere, mai buttarsi a terra per delle persone che ti stanno accanto solo quando sono sole e ti usano solo per non stare sole quindi ho deciso di ignorare tutti e non pensare più a nessuna delle persone che mi ha ferito quindi da oggi cambio e non sarò più una ragazzina fragile, sarò sola si mi chiameranno "emo" solo perchè sono sola, ok a me non può interessare niente possono fare quello che vogliono io sto apposto così, sono loro i bambini.
Ricordate che non si ha successo senza ferite fatte da delle persone false, che ti hanno allontanato o che hanno sparlato di te usando parole che per voi sono pesanti.
Un'altra cosa noi a differenza di altri impariamo più cose della vita.
Le ferite restano sì, è vero. Ma sono proprio esse a migliorarci la vita.
Grazie per aver letto e questo è tratto da una storia vera ed è la mia storia vera.
