Capitolo cinquantunesimo

7 3 0
                                    

-Ragazze!- la voce di Anna riecheggiò in tutto il corridoio.

Quando dico di non voler essere al centro dell'attenzione.

Sbuffai quando mi abbracciò per prima.

Manco così tanto alle persone?

Durante le vacanze ci siamo viste un sacco.

E infine è arrivato il fatico giorno.

L' 8 gennaio.

Il nuovo anno passato a meraviglia e la scuola che ricomincia.

Non me la sono proprio cavata questo quadrimestre, ma recupererò nel secondo.

Ormai ho capito come funziona.

Poi il ruolo di manager non aiuta, ma mi impegnerò.

Ho tre materie sotto.

Tre cinque in fisica, matematica e italiano.

La materie più importanti, ma dettagli inutili e insignificanti.

-Mi è mancato il tuo faccino sempre imbronciato- si scostò Anna sorridendo prima di cedermi a Felicia.

Ricomincia tutto.

Yeah...!

Sarcastico ovviamente.

Poi chi è che ci ha voglia di vedere quelle facce da s-bellissime e meravigliose dei nostri compagni?

Sono simpatici, sì, ma non mi interessa.

Non voglio essere pressata più di tanto.

Si chiama timidezza.

Si chiama vai a fanculo!

Dimentichi l'episodio vomitevolmente puccioso.

Già.

Io e Kyle ci siamo scambiati i regali di Natale a non Natale.

Come ho fatto a dimenticarmene non chiedetemelo perchè non lo so nemmeno io.

A quanto pare abbiamo entrambi adocchiato lo stesso negozio.

"Fai e Regala" non è proprio un nome fantastico per un negozio, ma "non ci sta".

Per non dire "ci sta".

Gli ho regalato una collana, a catene, con scolpite delle lettere di cui non ho voluto rivelare il significato.

Invece Kyle mi ha regalato un pendente, da aggiungere, alla collana che mi aveva già regalato.

Ora ho una perla rossa e una blu, il segno del KYK e il suo manufatto.

Un cuore con scritto 143.

Gli avevo consigliato la saga di Game of Gods e in Game of Chaos c'è questa combinazione di numeri che significa Io Ti Amo.

Aressino.

L'episodio è puccioso perchè sono rimasta bloccata, rossa come non mai, per chissà quanto.

Tutto mentre i commessi ci guardavano sorridendo.

Ci siamo fatti il regalo nello stesso posto per poi andare a ritirarlo nello stesso giorno.

Coincidenze.

Come no.

Infine ci siamo fatti un giro in centro come la bella coppietta che siamo.

Gli sta davvero bene la collana.

Peccato che le sue fans lo tartasseranno di domande.

"Cavoli tuoi" gli risposi quando me lo fece notare.

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONODove le storie prendono vita. Scoprilo ora