Per due settimane Mia non ha visto Elijah, se non di sera per attendere che tornasse a casa così da non lasciare le bambine da sole. Inoltre, si è dimostrato distaccato e non le ha rivolto ne uno sguardo né una parola, neanche una volta!
In tutta questa situazione, almeno Mia sta creando un legame con le bimbe e nemmeno si aspettava che accadesse, soprattutto con Stella che ha sempre voglia di giocare con lei, ad esempio a nascondino, a disegnare e con le bambole. Con Victoria, invece, è un po più complicata la situazione, però la ragazzina si sta aprendo piano piano con lei.
Per giunta, Victoria è riuscita a superare il blocco che aveva con la professoressa di narrativa, tanto da lasciare senza parole la docente facendole addirittura dei complimenti. Quando Mia ne è venuta a conoscenza, l'abbracciata forte.
«Scusami Victoria, non dovevo.» dice Mia, sapendo che alla ragazzina non piace il contatto fisico.
«Tranquilla. Anzi, scusami tu se non ti ho ancora ringraziata per avermi aiutato.» dice Victoria imbarazzata, con uno certo sforzo.
«Victoria, so che per te è difficile aprirti. Ma sappi che puoi stare contare su di me, va bene?» l'assicura Mia, sperando che Victoria abbassi questo muro che ha messo su nei suoi confronti.
***
30 SETTEMBRE 1956, GIOVEDI
Mia sta togliendo i vestiti appesi sul filo in giardino, in un bellissimo pomeriggio che anticipa l'atmosfera autunnale, quando sente una macchina arrivare. È Elijah, e non è solo. C'è una donna al suo fianco!
Quando escono dalla macchina, lei appoggia la sua mano sull'avambraccio di Elijah, e lui non rifiuta!
Questo gesto fa cadere a Mia lo straccio di mano, per quanto è sconvolta e scioccata.
Chi è questa donna?
La sconosciuta manifesta sicurezza ed eleganza, come lo sono i vestiti firmati che indossa.
La donna la saluta con un sorriso tirato, mentre Elijah si limita a camminare, senza degnarla uno sguardo, facendo sospirare di tristezza la ragazza.
Elijah ha sempre detto di amare sua moglie, anche se è morta. Allora perché si presenta con questa donna?
Poco dopo Mia rientra in casa per servire lo spuntino alle bambine: biscotti al cioccolato ripieni di panna montata. Alla fine, Victoria ha cambiato opinione sul cioccolato, dicendo che è accettabile.
Victoria e Stella arrivano e si gustano lo spuntino pomeridiano.
In queste due settimane le bambine sono state abbastanza tranquille. Ogni tanto è capitato qualche bisticcio verbale e ci è mancato poco che Victoria facesse uno scherzo di cattivo gusto.
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Un Amore Inaspettato
Roman d'amourSettembre 1956. Calgary Mia Kelly è una ragazza che lavora coma bambinaia alla Family Happiness, una delle agenzie più famose di Calgary. Laureatasi in Scienze dell'Educazione, Mia desidera crearsi una famiglia, amando i suoi figli e amata a sua vol...