Hangout ~ Midaia~

Dillo a Kurt Cobain

La sveglia sul mio comodino suona.
Mannaggia le 8:20.
Sono in fottuto ritardo.
Non male come primo giorno della mia nuova vita.
La mia sveglia ha una particolarità.
Non smette di suonare se non le dai un pugno.
È un difetto che ha sempre da quando la ho comprata...
Devi colpirla molto forte altrimenti continua a suonare.
Con un grugnito la colpisco e quella smette di suonare.
Che palle!!!
Da quando la mia migliore amica, Anita mi ha suggerito di trasferirmi a Roma la mia vita ha fatto un giro immenso.
Capiamoci non sono mai stata una dalle decisioni rapide.
Ma questa, a mio parere, era un occasione da prendere al volo.
In primis perché ho l'opportunità di migliorare nella danza.
Cioè dico... ho vinto un grande slam...
In secondo luogo perché dire ad Anita di no equivale a svegliarsi ogni giorno pronti per una discussione.
Si perché Anita è molto permalosa.
Sulle prime non volevo neanche trasferirmi ma poi anche mia mamma mi ha convinto.
Però mi fa sempre arrivare a casa un cesto pieno di prodotti di Napoli.
Sia chiaro.
Napoli per me è o piezz' e còre.
Tradotto: Napoli è parte del mio cuore.
E lo é davvero.
Se vuoi andare d'accordo con me due sono le cose.

1) non insultare la sacra cucina italiana

2) non condire la pizza con Ananas o altre cose simili.

Cazzo sul serio!!!
C'è davvero gente che mette l'ananas sulla pizza??
Diciamo che sono molto legata alle tradizioni.
Ad esempio chiamo mia mamma ogni mattina e ho i cornetti portafortuna appesi al portachiavi e in salotto.

Ecco...

Questa sono io.
L'ultima foto che mi sono fatta a Napoli prima di venire qui.
Stavo benissimo...
Non avevo problemi di sorta e soprattutto avevo il mio mindset.
Ero nel Chill più totale.
Zero impegni
Zero sbatti...
Poi però ho cominciato palestra.
Ho cominciato danza...
E così... eccomi qui.
In aggiunta alla sveglia c'è anche il mio telefono che suona.
" pronto..." rispondo
" Gaiaaaaaaa"
È Anita
"  dobbiamo vederci per colazioneeee te lo ricordi?? Vero?? Vero?? Verooooo???"

" uaaaaa Magg rutt o' cazz!!!" esclamo" manco il tempo di svegliarmi..."

Okay.
In certi casi mi lascio prendere la mano e il dialetto di Napoli esce da se.

" cosa??" dice Anita" traduzione??"

Queste sono le cose che mi fanno salire il crimine.
Se non conosci il dialetto napoletano non hai quasi il diritto di rivolgermi la parola.
Adesso esagero eh.
Però capitemi...

" ho detto che sono già pronta..." dico" ci vediamo al solito bar??"
" a tra pocoooo non vedo l'ora!!! Ah ci sarà anche un mio amico... viene dal Venezuela si è appena trasferito..."

"  e che sfacimm' è venuto a fare qua?? Ma tutto a post'???"

Serio.
Sta cosa sta andando fuori controllo.

" sto cercando di fare una traduzione aspetta..." dice Anita

" Ooooooo!!!!" esclamo" Tu me faje ascì pazz Anita!!! Sto dicendo... che è venuto a fare qua dal Venezuela!!!"
"Aaaa, okay ora ci capiamo"
" eeeeeh alleluia..." dico
" sai che non lo so?? Cioè non lo so come mai si e trasferito, però è simpatico... ed è carino!! Dovresti vederlo..."

"Non tengo più a' capa per ste cos'" rispondo

" Non tengo più a' capa... aspetta ha qualcosa a che fare con... la testa??"

" Anita Magg rutt o' cazz" esclamo" ho detto che ho altro per la testa..."

" aaaah eh... parla italiano..."

" Senti Anita!! Parliamoci chiaro!! Se tu me vuoi fa asci pazz... ce stai proprio riuscenn' il napoletano è Italiano e non dire più ste cose in mia presenza ah..."

Dio quanto odio questi stereotipi.
Mi manca Napoli...
Vorrei tanto tornarci...
Li si mangia alle due e non ci sono scuse..

Qui invece se non mangi a mezzogiorno o alla una pare scoppi una tragedia.
Vabbe... questi sono dettagli...
Forza Gaia.
È ora di alzarsi.
Mi aspetto una chiamata di mia mamma da un momento all altro.
E infatti... eccola.
" Gaia!!! Amore... come stai??"  mi chiede
"  Jamm ben" dico" e tu??"
"  ben anche io..." dice mia mamma" Senti a me... ma che stai mangiando?? Si?"
Ecco tipico di mia madre.
La prima cosa che ti chiede è se hai mangiato.
Adoro...
" si mangio..." rispondo
" perché te vedo sciupat'.." dice mia madre
" eeeh tu vedi sempre tutti sciupat'" rispondo" tu piuttosto?? Stai a magna?"
" eeeh si... stavo a fa a' colazione... come va la scuola?? Tutto ben??"
" la scuola?? Mammá non vado più a scuola da un bel pezzo..."
" si... la scuola di danza... Jamme ja"  dice mia mamma" come sta andando"
" beeen" dico" facciamo un sacco di cos' nuov"
Parlare con mia mamma è la cosa che mi piace di più.
Parla napoletano ed è solo uno dei suoi pregi.
" eeeeh so contenta... ricordati sempre... pensa con a capa... che la hai.."
Ecco appunto...
Ho appena detto che mia mamma è simpatica.
Ecco quando se ne esce con ste perle...
" mammá mo devo andare... ci sentiamo più tardi... Jamme ben..."
" va bene tesoro mio... a più tardi... fai la brava e ricordati di mangiare..."
Poi mia mamma mette giù il telefono.
È l'ora della skin care.
Ci metto un po, ma alla fine sono pronta.
E dopo il mio trucco, sono pronta per uscire.
Quando esco il sole caldo mi riscalda il volto.
Mi piace quando fa molto caldo.
Mi ricorda Napoli.
Al bar sotto casa incontro Anita.
E  con lei il suo amico.
" ciao Anita..." la saluto
" sei in ritardo..." dice lei
" eeeh aggia fa le mie cos..." rispondo
Anita fa uno sbuffo.
Non mi ha capito... lo so.
" comunque lui è Christian" dice
" ciao.... io sono gaia..." rispondo
" Piacere mio compá" risponde lui.
Rimango piacevolmente sorpresa.
" sei di Napoli?" chiedo
" no... ma conosco il dialetto" dice lui.
Mi stai già simpatico
" io sono di Napoli... mi sono trasferita qui per ballare... sono una ballerina..."
" ha vinto anche un grande slam..." dice Anita all'orecchio di Christian
" sei fort'" dice Christian
" Aggia dett ben" rispondo con un sorriso" ma la mia amica esagera... diciamo che me la cavo..."
Christian fa un sorriso.
" di dove sei?" Gli chiedi
" sono venezuelano" dice" da parte di madre... ma mi sono trasferito a Roma..."
Io gli sorrido.
Christian mi sta già simpatico.