un dono del cielo

L'Arrivo in cielo e l'incontro con Osiride

Aoki chiuse gli occhietti un secondo tra le braccia di Anubi poi un vento fortissimo cominciò a vorticare creando un enorme ciclone di sabbia. La ragazzina aprì dubito i suoi occhi era già nel cielo ma cominciò a barcollare perchè le girava un pò la testa e stava per crollare a terra,Rà la abbracciò

"grazie per essere qui... finalmente" la salutò.

Detto sinceramente lei non sapeva cosa rispondergli ma era più che sicura di aver visto brillare lo smeraldo sorretto dallo scarabeo sul medaglione del dio. Poi il ragazzo la lasciò andare e lei cadde all'indietro sprofondando nella nuvola, dopo pochi secondi si rizzò a sedere ed osservò che tutte le divinità erano giunte li pronte ad accoglierla ma c'era solo un problema, era  molto stanca

"non che io non sia felice di tutto questo... mi piacerebbe rimanere qui a festeggiare ma ho tanto sonno, possiamo farlo dopo?" chiese lei stropicciandosi gli occhietti, si era svegliata presto quella mattina e la quocente luce del sole alle loro spalle.

Anubi la avvolse con la coda

"ti porto in un bel posto"  le disse e lei annuì e cominciò a trascinarla verso il suo tempio

"YAWWWNN!, dove mi porti?" sbadigliò la bambina

"HEY! BENDATI GLI OCCHI E SII PAZIENTE!" rise il ragazzo bendandole gli occhi con il ciuffo della coda.

I due camminarono ancora per pochi minuti quando arrivarono davanti ad unvecchio, enorme tempio con delle piante rampicanti che loavvolgevano. Allora Anubi riaprì gli occhi alla bimba

"questa è casa mia, da oggi anche tua" spiegò

"WOW! è enorme!"  ammise la ragazzina ma l'amico non la aveva ancora lasciata andare e quindi provò a dimenarsi con tutte le forze che aveva ma non ci riusciva

"ma perchè ora non mi lasci andare?" chiese

"fermati che mi fai il solletico, e comunque non ti lascio andare perchè mi devi stare dietro sennò ti perdi" la rimproverò nuovamente il re dei morti e la strinse ancor di più e continuò a trascinarla fino in fondo al tempio, la lasciò solo quando furono davantiad un triclinio rosso con sopra un lenzuolo di seta che sbrilluccicava alla luce del sole che entrava dalla finestra rotonda che stava sopra al divano.

"WOW!" ammise Aoki, le brillavano gli occhietti, Anubi la prese in braccio e la fece sdraiare sul divanetto e la coprì con il lenzuolo 

"non ho mai dormito così... ho sempre dormito nella paglia" raccontò la ragazzina scioccata

"devi farci l'abitudine piccola mia" le disse lui dandole un bacio sulla fronte

"tu non vieni a dormire?" chiese la ragazzina, il dio sospirò

"vedi, io avrei delle faccende da sbrigare prima, diciamo che la tua tenerezza mi ha portato via da un pò di ore di lavoro ed ora devo recuperarle, ma tornerò presto" le assicurò dandolw un pizzicotto sulla guancia; lei sorrise poi si rannicchiò e si addormentò.

Aoki non vedeva niente, vi era solo un gran  bagliore e sentiva qualcuno che  la salutava

"ciao piccina" 

"mmm... ciao"salutò lei strofinandosi gli occhietti

"tesoro, sono Osiride, tuo nonno, il dio dell'immortalità" le spiegò poi dalla luce emerse una mano gigante che le mise il dito sotto il mento e glielo accarezzò

" e dove sei? perchè non riesco a vederti?" chiese Aoki 

"forse ti sembrerà un pò strano se ti dico che un altro dio mi ha ucciso" spiegò l'uomo

"MA COME?!" si allarmò lei

"mio fratello Seth era geloso di me, voleva governare l'egitto al posto mio, mi mise in un sarcofago e mi gettò nel Nilo, nessuno mi trovò più... e forse non avrei dovuto dirtelo" raccontò Osiride, poi sparì.

Aoki si svegliò di soprassalto

"ASPETTA!" gridò spaventata

"si può uccidere un dio? uccideranno anche me?" si domandò lei poi cercò di calmarsi 

"era solo un sogno" si disse ed andò a cercare Anubi ma non era ancora tornato.

"allora farò una passeggiata per tranquillizzarmi" pensò ed uscì.

Nota d'autrice

Scusatemi tanto se non sono riuscita a pubblicare velocemente il primo capitolo del secondo libro con la piccola e tenerissima Aoki. Mi sto preparando per finire di scrivere una storia che forse presto diventerà un libro.

Spero che la storia vi piaccia e buona lettura

Emma A.