PSYCHOPATH

Parte 3 - Il giardino

"Buongiorno ragazzi, siamo pronti per tracciare un profilo con gli elementi che abbiamo?" - Hotchner ci richiama all'ordine.

"Si Hotch, siamo pronti." - gli risponde Morgan.

"Bene, Wilson dato che sei stata tu che hai trovato gli elementi più rilevanti, te la senti di iniziare?" - mi interpella il mio capo.

"Volentieri." - gli rispondo sicura mentre ci spostiamo in un'altra stanza densa di poliziotti e detective della zona.

"Buongiorno a tutti. Dunque, crediamo che l'S.I non agisca da solo, ma abbia un complice a lui molto servizievole. La personalità del nostro uomo è praticamente insospettabile. Cerchiamo un uomo che si confonde bene tra la gente, che abbia un particolare legame con le vittime e con le loro famiglie, bianco, tra i 30 e i 40 anni. Non ha precedenti penali e tende a presentarsi come una persona degna di fiducia. Lui tesse la tela, muove i fili di tutto. Decide come bisogna muoversi, conosce tutti gli spostamenti delle famiglie e si lega maggiormente ai genitori più che ai bambini, per confondere le tracce. Anzi, tende ad evitarli, a parlarci il meno possibile e si limita a fare il proprio lavoro senza entrare troppo in gioco. Il complice potrebbe essere l'opposto, poco intelligente con un QI basso, forse anche poco istruito. Ha trovato nell'elemento dominante la sua unica famiglia, il suo posto sicuro. Morirebbe per proteggerlo quindi dobbiamo agire facendo molta attenzione. I due S.I sono una macchina perfetta, il dominante distrae perché è carismatico, inoltre potrebbe mostrarsi collaborativo e prendere addirittura parte alle indagini, da' conforto alle famiglie. L'altro cerca di legare con i bambini, farseli amici, li fa fidare di lui poiché probabilmente lo vedono come un loro simile, data la sua personalità molto immatura. Il dominante è solito inoltre lasciare la sua firma in camera dei bambini, ponendo un fiore sulle scrivanie o sui tavoli per disegnare. Riteniamo che il loro scopo sia la pulsione sessuale per i bambini. Li rapiscono, e li mettono in rete per venderli e ricavarci dei soldi. Lo fanno in una settimana, poi cercano di passare ad un'altra vittima. Gli elementi che accomunano le vittime è avere una casa con il giardino. Tenete d'occhio tutti i giardinieri, potrebbe esserci una vasta rete di pedofili. Agite con prudenza. Grazie."

"Sentito? Tutti a lavoro forza!" - il detective incita i suoi uomini.

"Sei stata perfetta!" - mi sussurra Prentiss all'orecchio ed io di nuovo ho un brivido. Dopo ieri sera sono ancora più scombussolata da lei. Le sorrido quasi timidamente.

"Andiamo a prendere un caffè e poi rimettiamoci a lavoro." - le propongo, cercando di fare finta di nulla e sviare ogni possibile inizio di conversazione sull'argomento di ieri sera. Lei acconsente e subito dopo ci ritroviamo di nuovo nella nostra stanza di lavoro.

"Buongiorno amori miei, volete un po' di novità?" - la voce di Garcia tramite computer mi mette allegria.

"Garcia, abbiamo tracciato un profilo preliminare stamattina ma tu aggiornaci, cos'hai trovato?" - le risponde prontamente Hotchner.

"Bene, allora, ho cercato un po' di cose su quel Peter Hudson. Fa il giardiniere da 15 anni, nessun precedente penale una persona rispettabilissima e la sua faccia non è neanche male. Sembra una persona davvero per bene. Ma... lavora con un altro uomo, hanno un negozio di fiori e anche qualche altro dipendente. Bene quest'uomo di nome Bill Williams ha dei precedenti. Piccoli furti e anche adescamento. Risale a molti anni fa, è stato dentro qualche anno, uscito per buona condotta."

"Bene bambolina, hai trovato qualcosa anche sulle famiglie asiatiche che ti avevo chiesto? Genitori con un solo figlio maschio." - chiede ulteriori informazioni Morgan

"Oh si certo che sbadata, bene ho cercato nel mio database che è come la borsa di Mary Poppins e ho ristretto molto il campo dato che ci sono tantissime famiglie di origine asiatica nella città e questa è una cosa che non mi aspettavo proprio..."