La ragazza guardò di nuovo l'orologio che aveva sul polso una signora accanto a lei che dormiva beatamente, le 16:45, fra un quarto d'ora e poco più sarebbe potuta scendere e non sentire quei strazianti russii da parte di anziani e bambini, che continuavano ad infastidire Scarlette spingendo il suo sedile da dietro con i piedi, ma non poteva fare niente se non imprecare e minacciarli mentalmente di lanciarli giù dall'aereo.
"Dio." disse lei appena una voce squillante e robotica la sorprese.
"Passeggeri di San Diego- Belgio, li avvertiamo cortesemente del nostro arrivo all'ultima città nominata, se vuole lasciare una recensione andare sul sito.." smise di ascoltare ripoggiando lo sguardo sul libro che stava leggendo, che tu sia per me il coltello.Adorava i romanzi e da quando aveva comprato questo qua specialmente, continuò a rileggerlo più volte.
Ripose il romanzo nella piccola borsa che si era portata da non mettere nel grande contenitore bianco sopra alla sua testa e si alzò come fecero tutti, prese la valigia e dopo un paio di traffico umano, scese finalmente diretta ad un taxi.
-
"Sorellina!" l'accolse Vlame aprendo le braccia.
"Hey Vlame." disse semplicemente lei fredda e stanca dal lungo viaggio.
"Sono contento che sei qui! Prima di farti vedere la camera ti devo dire delle cose.." si fermò un secondo provocando fastidio alla ragazza."Beh?"
"Ci sono 4 coinquilini, sono pure famosi!"
"Wow! Non me ne frega un cazzo!" esclamò lei ironica riprendendo la valigia dalla mano e aspettando che il fratello le dasse le indicazioni della sua stanza dove avrebbe alloggiato."Di sopra a destra la prima porta." la guardò male lui per poi rigirarsi e andare in cucina, la casa era molto spaziosa e moderna, ma l'idea di convinvere con dei ragazzi o ragazze che siano, non la rendevano di grande umore.
Appena posò le valigie Vlame bussò nuovamente alla porta facendo alzare gli occhi alla ragazza.
"Entra."
"Hey Scar sono sempre io, i ragazzi tornano stasera e li potrai conoscere."
"Sono tutti maschi?!" esclamò lei infuriata, non voleva assolutamente condividere 4 mura con dei ragazzi eccetto suo fratello, l'unica figura del sesso opposto che accettava era Vlame!"Scarlette lo so ma sono i miei migliori amici da quando mi sono trasferito qua." disse lui incrociando le braccia aspettando una reazione positiva dalla sorella.
"Senti, non me ne frega un cazzo, basta che non mi urtano." si sedette sul letto morbido ricevendo un cenno del capo affermativo dal fratello, che lasciò la stanza subito dopo.
Emise dell'aria uscire dalla sua bocca colorata di un nude scuro, per poi buttarsi all'indietro sul letto, una nuova vita.. era cosi sicura di far ripartire tutto da capo?
Spazio autrice
Heyla! Ho aggiornato ora che fra due orette vado allo stadio a roma a vedere Inghilterra- Italia. Baci!
STAI LEGGENDO
Smoke kills your heart- Tom Kaulitz
Sonstiges"Il fumo uccide." disse il ragazzo con estrema tranquillità ma freddezza nella voce, facendo rivoltare lo sguardo di Scarlette su di lui. "Tu mi uccidi."