CAPITOLO 7

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Quella sera ritornai a casa pensierosa su tutto quello che era successo...dovevo continuare a ballare con quell'uomo...non avrei mai dovuto accettare di ballare con Pablo,sospirai nel mentre. Dopo quella nottata capii che dovevo stare lontana da un tipo come lui,quando ci siamo avvicinati a ballare,ho sentito come un fuoco divampare,dovevo sopprimerlo il prima possibile.

Entrai in Hotel per iniziare il mio turno,dovevo essere al massimo delle energie per fare buona impressione agli ospiti VIP che sarebbero arrivati quel giorno.
La sera ci sarebbe stato un evento esclusivo, tra loro ci sarebbero stati anche degli amici di Pablo,sicuramente tutti "simpatici" come lui-   Odiosi.

Mentre mi occupavo di preparare le stanze, arrivai alla sua stanza... era vuota, ma mi fece uno strano effetto entrarci. Iniziai a rifare i letti canticchiando qualcosa in tutta tranquillità, quando sentii un rumore di serratura e vidi entrare quell'essere dalla porta.

Io e Pablo non ci eravamo rivolti la parola da quel giorno.

< Oh, scusa. Me ne vado subito. Non volevo disturbarti...

Feci per andarmene dalla stanza.

P: Riguardo a quella sera in spiaggia,Nieves no tiene che sapere nada di quella sera. Intesi?

Mi guardò tutto preoccupato, bah- come se io potessi rivolgere la parola a quella strega.

< Pablo ti stai fasciando la testa. Non ci siamo mica baciati, abbiamo solo fatto quattro passetti assieme, non significano nulla. Comunque si dice "non deve sapere niente".

Risposi abbastanza arrabbiata correggendolo per frustrazione del momento.

P: Por qué sei sempre così stronza con me? Spiegamelo. Comunque hai ragione non è stato nulla. Puoi dirlo a chi vuoi, almeno ti puoi vantare di aver ballato con un calciatore come me, ma comunque nessuno crederebbe che io abbia ballato con una come te.

< Sai una cosa Pablo?! Vaffanculo.

Me ne andai sbattendo la porta. Con quel suo accento spagnolo era ancora piú insopportabile.

Nel presto pomeriggio arrivarono i vari ospiti, ma non li accolsi io perché dovevo addobbare la stanza dove si sarebbe tenuto l'evento. Casualmente dovevo occuparmene io da sola, la cosa non mi tornava.

Finii finalmente di sistemare la stanza, alla fine mi feci aiutare da altri camerieri fidati e dalla Receptionist!
La sala era già fantastica di suo, le pareti erano rivestite di tessuto avorio che riflettevano la luce dei lampadari in cristallo, creando un'atmosfera di lusso. Il soffitto aveva degli affreschi floreali, il pavimento era in moquette rosso scuro. Noi avevamo decorato il tavolo al centro della sala, lo apparecchiammo con tovaglie di lino bianco, Il buffet era ricco di ogni "stuzzicheria". Perfetto,appena in tempo per le 21:00.

Gli ospiti iniziarono a entrare e io scappai subito verso il bagno per sistemarmi appena i capelli,per poi poter ritornare al servizio subito dopo. A un certo punto mi scontrai con una persona.

Volevo con tutto il cuore che non fosse proprio lui ed invece...era Gavi.

Fece per parlarmi.

<Non ora-

Con una piccola corsetta mi rifugia in bagno tranquilla.
Non volevo che mi rovinasse quel momento con la sua presenza, già avrei dovuto sopportare i suoi amici quella serata. Dopo essermi sistemata uscii dal bagno, non dopo aver tirato un sospiro per darmi la carica.
Svoltai l'angolo e mi scontrai con qualcuno...parlo sul serio, fini per cadere,ma mi prese al volo.

<Pablo ti ho detto NON ORA-

Guardai in faccia il ragazzo e sbarrai gli occhi.

< O-Oddio Scusami- io non...

??: ¡Perdón! Estaba distraído... Es mi culpa, é colpa mia.

[Scusami! Ero distratto... È colpa mia.]

Davanti a me si presentò un sorriso bellissimo e dagli occhi scuri. Ma tutti spagnolo parlano in sta storia?!
Avrei dovuto scegliere una scuola media dove insegnavano spagnolo cavolo.

<Tranquillo é tutto ok...

Mi osservò attentamente ridacchiando.
Mo che si ride questo...

??: Vedo che Gavi si é fatto già una reputazione qui, que idiota.

<Già...Comunque piacere Silvia, lavoro qui. Tu devi essere suo amico, vero?

Ridacchiai e poi lo fecimo insieme,mi squadrò per bene.

??: Sí, mi chiamo Pedro, ma chiamami Pedri.

-spazio autrice- !IMPORTANTE!
Scusate il lungo periodo di assenza! All'inizio non volevo continuare la storia, ma dopo i vostri commenti mi sono motivata a scrivere un nuovo capitolo,grazie di cuore... correggerò in futuro eventuali errori e orrori ortografici.

Mi é venuta in mente l'idea di inserire Pedri nella storia mentre ascoltavo "Sin Señal" di Quevedo ehehe

Che dite cambio la sigla di Pablo con la G e lascio la P solo per Pedri? O metto P per Pablo e PR per Pedri?

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 10 ⏰

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