Even 1 day, she's angry again.

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Si stava preparando al meglio, ma in stile casual come sempre, però quell'outfit era uno dei migliori rispetto agli altri che erano paragonati a dei pigiami.

Si era messa dei semplici jeans skinny con le converse alte nere, una maglia che la mise dentro ai pantaloni bianca e il maglione della polo bianco con il logo blu, con lo scollo a V facendo intravedere alcuni dei suoi ciondoli delle collane che portava al collo.

"Hey Scarlette, sei pronta?" la ragazza si girò verso il ragazzo che era George.
"Oh si!" si avvicinò lei all'entrata.

"Comunque non mi sono ancora appicificato bene con te, sono George."
"Stai tranquillo." da stai tranquillo, a "non me ne frega un cazzo." ci mise un secondo, tantè che il giorno dopo tornò la Scarlette di prima.

"Pronti?" chiese Tom sfilando le mani dalle tasche dei suoi pantaloni grandi neri.
"Si." disse Scarlette facendo fare un mezzo sorriso a Tom e uscirono di casa e stranamente, entrarono nella sua macchina.

"Ma non dovevamo fare un giro?"
"Beh in realtà no, andiamo in studio." disse Gustav non degnandola nemmeno di uno sguardo e con voce fredda, questo avrebbe rovinato un pò l'umore della ragazza, Gustav pensava che Scarlette fosse la solita ragazza che ci prova con tutti e che fa l'incapace davanti agli occhi dei maschi, quando per lei gli unici incapaci e idioti in questa faccia della terra erano proprio loro.

"Allora non vengo con voi, scusate ma non sono appassionata della musica." disse incazzata lei prima che Tom partisse, loro annuirono apparte Gustav che tirò un sospiro di sollievo.

"Beh Scarlette scu-" prima che Bill potesse finire la parola, la portiera della macchina e la porta di casa erano state chiuse in un tonfo.

"Già a casa?" sdramatizzò Vlame prendendosi la peggio occhiataccia dalla sorella, era incazzata nera, e le cose che Vlame si ricorda quando la sorella era arrabbiata come mai, erano di non parlarle, non guardarla negli occhi o andare nei suoi stessi posti.

"Se non vuoi che ti tiro un bel calcio nelle palle stai zitto!" l'avevano fatta preparare per cosa?
Per nulla, questo rimbombava nella mente di Scarlette, mentre i ragazzi avevano un antipatia verbale per lei.

"Non si doveva incazzare cosi tanto! Andiamo pagherebbero tutti per venire con noi!" disse George incrociando le braccia un pò scossò dall'avvenimento di prima.

"Beh io invece penso che abbia esagerato, ma non facciamoci strane idee! Magari è simpatica.." aggiunse Tom facendo ripensare i suoi amici, che intanto stavano pensando ad una nuova canzone.

Spazio autrice
Probabilmente stasera farò un altro capitolo.. ora vado ad aggiornare l'altra storia!

Smoke kills your heart- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora