Capitolo 1

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Erano appena le 8 di una calda mattina d'estate quando suonò la sveglia, ma io ancora dormivo, così entrò mia mamma in camera spalancando la porta.
Mamma: Desiree sono 10 minuti che quella sveglia sta suonando, alzati, oggi è il tuo primo giorno da babysitter non vorrai arrivare in ritardo proprio stamattina
Desiree: si mamma hai ragione, ora mi alzo
Mamma: che puzza di fumo.. apri la finestra per far circolare un po' d'aria
Desiree: va bene
Mamma: e poi quante volte ti ho detto di non fumare in camera e di smettere? ti fai male a te stessa e basta
Desiree: lo so mamma ma è più forte di me. ci proverò lo giuro
Mamma: dai muoviti
Desiree: si

*mia madre esce dalla camera e io nel mentre mi alzo dal letto e apro la finestra. sentii quel bellissimo profumo di fiori, i canti degli uccellini e il sole che batteva dritto dentro camera mia.

presi il telefono e vidi il messaggio che mi aveva mandato Mark, il mio ragazzo. c'era scritto "buongiorno amore" gli risposi e poi entrai nel bagno per farmi una doccia fresca visto che era già abbastanza tardi e alle 9.30 dovevo essere alla villa della famiglia Lombardi.
appena uscita sentii una notifica presi il telefono ed era Mark che mi aveva risposto "buona fortuna per il tuo primo giorno" gli risposi "grazie" con un cuore. entro in camera e apro l'armadio per scegliere che cosa mettere, decisi di andare per una maglietta crop a maniche corte a righe e dei jeans a pantaloncino.

volevo essere carina ma allo stesso tempo non di troppo visto che la famiglia Lombardi stanno molto attenti al modo in cui ti vesti e soprattutto come.
scesi in cucina a fare colazione
Mamma: ti ho preparato dei pancake
Desiree: grazie mamma
mi misi a mangiarli con gusto
Desiree: sono buonissimi complimenti
Mamma: grazie
*e mi porse un bacio sulla testa
Mamma: sei felice per oggi?
Desiree: si ma ho un po' di ansia
Mamma: perché?
Desiree: boh, magari è l'effetto del primo giorno
Mamma: è normale, stai tranquilla sono sicura che ti prenderai cura di quella bambina come se fosse tua figlia
Desiree: grazie mamma *e le feci un sorriso
Mamma: dai finisci di magiare
Desiree: si
appena finii mi alzai da tavola andai in bagno a lavarmi i denti e la faccia,mi misi le scarpe presi le chiavi di casa e la borsa e prima di uscire salutai mia mamma con un bacio sulla guancia
Mamma: ci vediamo oggi pomeriggio allora
Desiree: si, ciao mamma

*appena uscita di casa, presi le chiavi della macchina la misi in moto e partii.
per tutto il tragitto la mia testa era piena di pensieri.
tra me e me pensavo: e se non dovessi piacerli? se la bimba non mi trova abbastanza brava? e se non piaccio per come sono vestita? magari è troppo semplice il mio outfit?
a interrompere le mie paranoie è una macchina dietro di me che mi suona per il fatto che stavo andando letteralmente ai due all'ora.
pensai "cazzo basta Desiree concentrati a guidare o sennò non arriverai viva a quella villa"
sono perfettamente le 9.30 ed ero finalmente giunta a destinazione.
pensai "menomale sono arrivata giusto in tempo".
parcheggiai la macchina fuori dal loro cancello e suonai al campanello, ero davanti a una villa enorme, con tante finestre e una porta gigantesca. mi rispose un uomo, penso sia il padre dei 3 figli.
Uomo: chi è?
Desiree: Desiree, la babysitter
Uomo: certo vieni pure. ti apro
Desiree: grazie molto gentile.
nel mentre che mi incamminavo nel lungo viale del giardino per poter arrivare alla porta pensai "sto per essere in casa, che ansia" basta Desiree stai calma e tranquilla, serviranno a poco i tuoi brutti pensieri.

La babysitter di mia sorella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora