Udite udite, miei cari lettori
la signorina Bridgerton ha ricevuto un invito privatissimo dal caro principe Federico a palazzo.
E ormai la novità, dove sta, vi starete chiedendo?
Che sia la volta buona in cui sua Altezza farà la proposta al nostro caro Diamante?
La regina Carlotta ha finalmente coronato il sogno della monarchia di un matrimonio importante?
Oppure non è altro che un semplice e banale fuoco di paglia, mal orchestrato dalla disperazione dei reali?
Non vi resta che attendiate il mio personalissimo riscontro, anche voi cara Maestà.***
Ogni secondo che la carrozza si avvicinava al palazzo, Daphne si sentiva fremere.
Aveva ricevuto poi l'invito ufficiale in via privata, e aveva insistito per andare da sola. Doveva capire, capire tante cose, quella era l'occasione adatta.
Scesa dalla carrozza, l'ingresso all'Hampton Court Palace era sempre un'emozione indescrivibile.
«Signorina Bridgerton.»
«Si?»
«Prego, mi segua.»
Il ciambellano poi la scortò in maniera silenziosa tra lunghi corridoi e le lunghe scalinate: sembrava non arrivare mai.
Per fortuna, il ciambellano stava rallentando di passo, vuol dire che erano vicini.
Erano giunti in un salottino con delle grandi porta finestre verniciate di bianco e dal pomello in oro, si potevano vedere il verde del prato e dei cespugli.«Sua Altezza, vi aspetta in giardino, signorina Bridgerton.»disse aprendo una porta delle porta finestre.
«Grazie.»
Uscì fuori e si ritrovò nei giardini, il cielo era nuvoloso ma non sembrava minacciare di piovere, nonostante questo, Daphne vide non poco lontano c'era un piccolo gazebo allestito su una piccolissima salita, e che qualcuno era la stava venendo incontro.Era Federico.
Ed eccolo di nuovo, quello strano batticuore che era nato improvvisamente dal nulla. Era vestito con la sua classica uniforme di blu prussiano, come sempre. Gli donava quel colore, risaltava quello dei suoi occhi. Tutt'altro il principe vedendola lontano la trovava davvero incantevole in quel suo abito celeste abbinati ai fermagli a forma di fiore che adornavano la crocchia alta e allo sfizioso girocollo che portava.
«Signorina Bridgerton, sono contento di vedervi.»disse facendole il solito ed elegante baciamano.
«Vostra Altezza.»sorrise lei.
«Mi dispiace non avervi accolto prima, ma avevo purtroppo un affare urgente da concludere.»
«Non preoccupatevi Altezza. Non fa nulla.»
«Gradireste un passeggiata dopo il pranzo?»le propose lui, porgendole il braccio.
«Ma certo!»***
Sotto il gazebo dalle tende color ocra e fiori vari, oltre ai camerieri ben vestiti, le sedie imbottite,c'era una lunga tavola imbandita con ogni ben di Dio: dal dolce al salato, dall' antipasto fino al dessert.
«Oh!»si stupì Daphne.
«Si, i cuochi ci hanno messo tutto l'impegno possibile per questo pranzo.»disse imbarazzato Federico, in realtà aveva chiesto proprio lui che tutto fosse stato preparato così.
«Non dovevate vostra Altezza.»disse la ragazza sorridendogli.
«Dovevo eccome, altrimenti il nostro incontro sarebbe finito troppo presto!»disse il biondo spostandole la sedia per farla accomodare. Daphne era a dir poco lusingate di tutte queste piccole
accortezze che il principe aveva nei suoi riguardi.
Si guardarono negli occhi per un breve attimo ed entrambi potevano giurare di aver sentito una leggera scossa dentro di se, spostarono entrambi lo sguardo sorridendo arrossiti.
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Bridgerton's Story: A Princess'S Chapters.
FanfictionE se il principe avesse avuto invece il suo lieto fine? Come sarebbero andate le cose? Sarebbe infine nato l'amore? Non vi resta che scoprirlo. (La copertina è stata fatta da @AniaGio❤️)