CAPITOLO 1

12 2 1
                                    

E' un normale giorno d'inverno, guardo fuori dalla finestra speranzosa che comici a nevicare ma niente, fuori c'è solo pioggia. Mi presento, mi chiamo Giuly Prescott, sono una ragazza di 14 anni e vivo in una piccola fattoria in un paesino di Parigi con i miei due nonni perché sono rimasta orfana all'età di 3 anni. Mio padre morì in guerra durante un bombardamento dalla parte nemica invece mia madre venne investita da un ubriaco che passò con il rosso. Oggi inaspettatamente ricevetti una lettera da Jack Fryar mio zio, egli è un uomo di classe molto ricco che vive in una grande villa nella città America. La lettera si presentava chiusa in una busta dai colori accesi, la aprii, era un piccolo foglio di carta, sembrava come strappato dallo strano morso di qualche animale feroce. Il messaggio in essa contenuto era inciso con una penna stilografica blu, c'era scritto "Cara Giuly è da tanto che non ti scrivo per ricordarti il nostro accordo e voglio farlo adesso, stai per avere 15 anni e manca poco tempo al tuo compleanno io ci sarò, comincia già a preparare i bagagli!!". Mollai la lettera che cadde a terra, presi l'ombrello, mi misi la giacca e andai correndo al mio posto preferito ,l'Albero Vitale, non so bene perché l'ho chiamato così, forse perché ci passo la maggior parte del tempo, come trascorro la maggior parte del tempo legata alla vita... Questo è come il mio diario segreto che però vi sto raccontando, quindi non è proprio segreto. L'Albero Vitale è un melo molto grande dove io vado sempre quando leggo libri nuovi... Andai lì e iniziai a leggere il mio libro preferito "Il tempo infinito", tutto comincia con... 


Il tempo infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora