specchi magici

Alba

Mi risvegliai che il peggio era passato. Era l'alba e Hunter dormiva accanto a me, ricoperto di sangue.
Sapevo che aveva lottato tutta la notte per salvarmi e che aveva affrontato e superato la sua Prova.
Insieme a quella consapevolezza arrivò anche il dolore, alzai la testa per scoprire che la rotula del mio ginocchio destro non era al suo posto dentro la carne. Quel movimento, accompagnato da un lamento che mi ero lasciata scappare, provocò il rinvenimento del mio compagno di sventure. Non appena si dischiusero le palpebre su quei due pozzi blu Cobalto, il volto di Hunter cambiò espressione ma non come avrei immaginato: era felice e sorrideva sollevato... Era dannatamente...Bello?
Mi scoprii essere vagamente imbarazzata dal contatto tra i nostri corpi, dovuto al rischio di congelamento.
"Siamo vivi" sussurrarono le sue labbra. Gli sorrisi, cercando di dissimulare la voglia che avevo di baciarle.
Risposi grazie, sia per cercare di risvegliarmi da quell'attimo di debolezza sia perché ero sinceramente grata.
Lui in risposta mi accarezzò il viso, spostandomi i capelli dietro l'orecchio con una gentilezza che non avrei mai sospettato. Decisi di non voler indagare oltre per non rovinare il suo buon umore e procedetti a sollevare il busto dolorante, perché avevo iniziato a sentire una strana sensazione di formicolio dove i nostri corpi si incontravano. Per agevolarmi lui infatti spostò con nonchalance la gamba che distrattamente aveva sistemato tra le mie cosce, facendo aderire il suo bacino alla mia coscia sinistra. Diedi una rapida occhiata intorno e decisi che era il momento di tornare alla realtà, se così si poteva considerare. La mia parte analitica tornò al comando.
"Aggiornami sulla situazione" comandai.
Lui non ci mise più di un secondo a capire che ero totalmente lucida e determinata a proseguire.
"Siamo a poco più di metà percorso, dobbiamo solo farci strada tra la vegetazione"
"Grandioso, come se fosse facile camminare per 2 km in mezzo alla foresta con una rotula in fallo" provai a scherzare e gli strappai un sorriso ma poi disse serio "sarebbero 5 i km, le distanze raddoppiano ogni livello" e non risi più.