Volevo informarvi che QUELLO QUI DI SEGUITO E' IL PRIMO CAPITOLO DEL MIO NUOVO ROMANZO "IL SOLE HA TRE PUNTE ", se vi piace potete continuarne la lettura su KINDLE.
Grazie e buona lettura
CAPITOLO 1
Lisa poggiò la testa sullo schienale dell'auto su cui viaggiava, socchiuse gli occhi e si lasciò andare sul sedile. Lei e Alberto, avevano percorso quasi settecento chilometri quella notte. Erano partiti da Roma nel tardo pomeriggio del giorno prima, in modo da viaggiare con le ore meno calde. Durante la notte non aveva dormito, anche se Alberto l'aveva invitata svariate volte a farlo. Per tutto il viaggio non aveva mai smesso di guardare il viso di Alberto per paura che potesse avere un colpo di sonno.
Lisa aveva accettato senza indugi l'invito di Alberto di scendere in Sicilia ed esattamente a Furnari, il suo paese. Dai suoi racconti, Furnari era il paese ideale per una vacanza, un caratteristico paesino collinare in mezzo al verde, ubicato a breve distanza dal mare. Questa visione rafforzò ulteriormente l'idea della vacanza nella mente di Lisa. Quel mese di Luglio, Roma era torrida, l'unico posto dove poteva trovare un certo benessere era in casa, con il condizionatore acceso. Inoltre, non era mai stata in Sicilia, l'aveva spesso sentita descrivere dalle amiche. Queste ogni qualvolta tornavano dalle vacanze, decantavano quei luoghi isolani con entusiasmo. Si era riproposta molte volte di visitarla, magari con qualcuna di loro; ma ogni volta, per un motivo o per un altro, le occasioni sfumavano. Adesso che se ne presentava l'occasione in un piatto d'argento, era da stupida non approfittarne. Quando ne parlò ai suoi genitori, questi furono restii all'inizio. Lisa, con la sua solita parlantina spigliata e persuadente, riuscì a convincerli informandoli che avrebbe trascorso la vacanza a casa del padre di Alberto, un uomo maturo, responsabile e tutto sommato, non avevano niente da temere; soprattutto dovevano fidarsi di lei come avevano sempre fatto in precedenza.
Lei ed Alberto si erano conosciuti all'università. Lui era al secondo anno di giurisprudenza e lei al secondo anno di economia e commercio. Il loro incontro non fu affatto sereno. Il loro primo sentimento non fu altro che pura avversione a causa di un tamponamento con le rispettive auto. Infatti una bella mattina, all'università, l'auto di Alberto venne urtata da una panda che procedeva a marcia indietro. Questa con l'urto gli causò dei graffi al paraurti e mandò in frantumi il fanale anteriore sinistro. Un colpo basso per Alberto, legatissimo alla sua nuova macchina.
"Ma chi ti ha dato la patente?" Le urlò scendendo dall'auto furioso. "Dio mio, la mia macchina! ... hai... hai appena distrutto la mia macchina!?"
"E va bene... che vuoi che sia... me ne assumerò la responsabilità."
Lui sembrava non ascoltare. Appoggiò le braccia sul cofano in preda alla disperazione. "La mia macchina... povera mia macchina..." cantilenava. Dopodiché, rivolse lo sguardo iracondo verso Lisa: "Tu non hai una macchina ma... ma un carro armato." grugnì a denti stretti costatando che la macchina di Lisa aveva appena una scalfittura.
"Ti ho appena detto che ti pagherò i danni. Se ti lagnassi di meno, è mi ascoltassi non..."
L'uomo continuò: "Senti Nuvolari... il problema è che non ho tempo per andare avanti e indietro dall'agenzia di assicurazioni poiché studio e lavoro; per non parlare del fatto che dovrò ricoverare la macchina da un carrozziere! ... visto che, mi serve tutti i giorni per spostarmi e..."
Lei proruppe: "Ne prendi qualcuna a noleggio oppure... ti servi dei mezzi."
"Ma tu hai una risposta a tutto?" domandò lui aggrottando la fronte.
Da quel famoso giorno, i loro incontri, con banali scuse, diventarono sempre più frequenti e l'avversione si trasformò in qualcos'altro.
Un pomeriggio finalmente, si decise a mettere a nudo i propri sentimenti. Lisa attratta da quel fisico atletico e dal suo fascino mediterraneo non ebbe difficoltà a dirgli sì.
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IL SOLE HA TRE PUNTE
RomanceIl racconto si colloca fine anni ottanta in una Sicilia ancora legata a certi valori morali, soprattutto se questi erano legati a vicende sentimentali. Le questioni di cuore di fatti in quel periodo non dovevano destare scandalo, dovevano entrare in...