lui sedeva sulla panchina e guardava passare le persone, faceva caldo l'aria era ferma in quel modo tipico delle giornate estive in cui tutto sembra immobile e si sentiva solo il frinire delle cicale ... guardava ma non vedeva realmente ciò che incontrava con lo sguardo ....sembrava perso .... immerso nei suoi pensieri, un'uomo come tanti.... Lui che si era sempre ritenuto una persona semplice quasi insignificante, adesso pensava a quello che gli stava capitando, era sotto shock ... non sapeva se ridere o piangere !..Aveva ricevuto una notizia assurda ..un parente, cosi diceva la lettera, il nonno paterno, che viveva su un'isoletta sperduta. Adesso però era morto e in fin di vita aveva scritto nel suo testamento di voler lasciare un ricordo di se al nipote mai conosciuto in vita ...gli sembrava di stare in un film!!! .. Lui proprio lui impiegatuccio medio... no non era davvero credibile !!!!... mentre era assorto nei suoi pensieri..un rumore strano lo distolse dai suoi pensieri ... si girò e rigiro' intorno ma non notò nulla ...poi di nuovo...
Ecco si, di nuovo un click ... cercava con gli occhi di cristallo, facendosi scudo con la mano dal sole ... restava abbagliato e non riusciva a capire da dove provenisse quel rumore ... poi click ... di nuovo ... incuriosito si alzò in piedi e si spostò sotto l'ombra rassicurante del platano alle sue spalle .... e così protetto poteva guardarsi meglio intorno ..notò un bagliore in mezzo a un cespuglio di fronte a lui... ma ...cosa???? Alla fine decise di avvicinarsi .. e mentre lui si avvicinava dal cespuglio spuntò fuori una donna ..giovane con gli occhi castani e penetranti .. lo fissò e un lampo di disagio poi inaspettatamente la sfiorò ... teneva in mano una macchina fotografica ..a primo impatto gli parve più grande di lei ... ..e lei stranamente gli regalò un mezzo sorriso storcendo la bocca in un modo curioso ..lui sentì una fitta, una piccola lontana fitta, una sensazione strana e sconosciuta e in una frazione di secondo quella ragazza gli sembrò familiare ... una strana dolcezza si impossessò di lui. Alla fine si svegliò da questo infinito secondo di sguardi ..e chiese alla ragazza:
"ehi tu .. ma ..che cosa facevi la sotto nascosta ??"
- "niente .. assolutamente niente..perchè ? "
ma aveva quella faccia a disagio di chi è stato scoperto. ....-"scusa ma ...nn mi è chiaro ...mi stavi fotografando ???a me ...??? E perché mai ?? "
poi una specie di disagio ....
"Beh.. adesso mi spieghi poi cosa ci fai con le mie foto. ...??"
la ragazza diventò rossa all'improvviso, non poteva negare ....nn riuscì a negare tanto era forte ...il disagio.....e balbetto '
-"no ...è ...beh......cioè. ....."
e abbassò lo sguardo gli occhi neri e profondi incorniciati da folte ciglia nere e sopracciglia ben disegnate un viso ovale dalla pelle ambrata e una specie di cespuglio spettinato di capelli scuri in testa arruffati e addirittura con delle foglioline incastrate qui e là ....frutto di certo dell'appostamento. Una maglia nera con un grosso simbolo della pace colorato ..un paio di jeans tutti strappati e scarpe di tela fucsia..era bella e di nuovo vagamente familiare pensò poi. Un bagliore distolse il suo sguardo posò gli occhi sul collo sottile dove un ciondolo a forma di ali rifletteva insistente e fastidioso la luce del sole..
-"senti ...riesci a mettere due parole in croce e magari mi spieghi? Io sono Fabian ..non so cosa tu stia facendo ...ma è ora che me lo spieghi....non credi?"
Senza guardare continuava ad armeggiare cn la macchinetta
-"certo che so parlare ...! Stavo facendo delle foto...agli alberi per un documentario che sto girando per un esame...e ti ho visto eri così assorto nei tuoi pensieri..."...ero curiosa....ho pensato al motivo che ti faceva stare così assorto......" abbassò lo sguardo e accenno' un broncio che le diede un aria lievemente infantile..Lui la guardò a sua volta un po' stupito di non.poter distogliere lo sguardo "scusami.....non avrei dovuto...ma, l'obiettivo mi fa vedere tante cose....""In poche semplici parole ti vuoi fare i cavoli miei...!"...