Imagine

5. Insieme

Sanremo, 5 febbraio 2024

L'ultimo giro di prove generali è iniziato, la frenesia in teatro è all'ordine del giorno, tutti i partecipanti sono arrivati da ormai più di una settimana, tra interviste ai giornali e prove per il festival il tempo non è mai troppo.

Marco è arrivato solo oggi in teatro, anche se nei giorni precedenti è anche lui stato impegnato con le radio. Le prove sono soprattutto dedicate alle scenografie dei cantanti e alle loro esibizioni, per i co-conduttori di una sola serata invece ne bastano solo un paio. 

L'aria di mare si sente fino sul palco, tutto è allegro, non una cosa potrebbe essere storta, tutti i cantanti scherzano insieme prima dell'inizio del festival in una delle numerose stanze nel backstage, mentre le prove per i conduttori hanno inizio sul palco. 

Marco non vede l'ora di andare con gli altri, dato che quando si stava cambiando in camerino i cantanti non erano ancora arrivati quindi non ha ancora avuto l'occasione di incontrare nessuno. 

Rimane da provare solo il medley da provare, la parte più complicata per il cantante. Alcuni degli altri cantanti in gara sono usciti dal backstage, sedendosi sui posti destinati al pubblico per assistere alle prove di Mengoni.

Il clamore della folla fuori si intensifica mentre Marco si fa sistemare i microfoni da uno dei tecnici, sta indossando il suo completo rosso bucherellato, che userà anche in serata per il medley, che gli ha fatto ricevere molti complimenti dagli altri cantanti. 

Marco sente le porte del teatro che si aprono, senza però farci molto caso, ogni ora entrano decine di persone, tra tecnici, costumisti, truccatori e parrucchieri. Anche i cantanti seduti in tribuna non si girano per vedere chi è entrato, probabilmente convinti che non sia nessuno di importante. 

Appena Alessandro mette piede nell'Ariston lo vede, vede Marco, quanto gli è mancato, sono passati quasi nove mesi da quando si sono visti a Liverpool, da quando le loro labbra si sono incontrate per la prima volta, lasciando un ricordo indelebile nella mente l'uno dell'altro. 

Marco non ha ancora visto Alessandro, è concentrato sul farsi mettere il microfono da uno dei tecnici del suono, ma lui lo ammira come se fosse un'opera d'arte, nel suo vestito rosso che accentua le sue forme. Rimane lì per chissà quanto, la sua gioia nel vederlo non è quantificabile in una scala da uno a cento, ma neanche in una scala da uno a mille. 

Non vede l'ora di poterlo baciare, abbracciare, o vederlo cantare, finalmente senza ansie dovute alla competizione. Quando Marco si allontana dal tecnico per andarsi a posizionare al centro del palco con i suoi ballerini anche Alessandro si va a sedere con gli altri cantanti per ammirare lo spettacolo, il suo spettacolo.

Appena si accomoda su una delle poltroncine del pubblico Alessandro viene salutato da tutti gli altri, sorpresi nel vederlo così presto, dato che lui è conosciuto dagli altri come quello che fa sempre ritardo. 

Marco sta scambiando qualche parola con i ballerini prima dell'inizio del medley, prima di girarsi e vederlo, i loro sguardi si incrociano, i loro pensieri si coordinano, vogliono essere l'uno nelle braccia dell'altro in quell'esatto istante, ma lì, davanti a tutti e mentre lavorano non possono farlo. Marco lo sta ancora guardando quando la base della prima canzone, Guerriero, inizia a riempire il teatro. Per farlo tornare alla realtà Alessandro gli rivolge un sorriso pieno d'amore, poi Marco inizia a cantare, senza mai distogliere lo sguardo dal suo amato.