Ricordi quando..?

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Perché Liam Payne era strano,
Perché Liam Payne era diverso,
Perché Liam Payne era frocio.

"Frocio", quella parola che lo perseguitava ovunque andasse; non riusciva semplicemente a scrollarsela di dosso. Pareva fosse stata creata per lui.

Quanti insulti, quante parole, quanti pugni presi, incapace di ribellarsi, di ricambiare.
ma perché poi lo chiamavano i quel modo?
Non aveva mai fatto niente che poteva tradirlo... almeno in pubblico.

La verità era che non avevano un movente, quei bulletti. Lui era solo la preda perfetta: indifeso, asociale... o forse non li picchiava perché sapeva che gli avrebbe fatto davvero troppo male.

Nessuno sapeva che prendeva lezioni di box quattro giorni su sette. Ma lui era fatto così, era la pecorella del gruppo, quello che stava sempre da solo a pensare ai fatti suoi, "l'asociale", come lo chiamavano tutti.

Ma a lui non interessava, stava bene così.

Ci stava male ogni santissimo giorno per tutti gli insulti, le botte che prendeva, giornaliere; si svegliava ogni mattino alle cinque e mezza angosciato perché sapeva che anche quel giorno gli

sarebbe toccata la solita, agoniante tortura.

Il problema più grande? Erano nove anni che si era innamorato della causa di tutti i suoi problemi: Zayn Malik.

Lo amava, anche troppo. Ma questi era uno stronzo della peggior specie: ricco sfondato,credeva di essere al di sopra di tutti, con la sua comitiva credeva di essere il più amato, il più venerato, quando in realtà nessuno se lo cagava di pezza.

Lui poteva prendersi la comodità di rispondere male a chi voleva, di insultare chi voleva, di picchiare chi voleva. Se chiedeva "per favore" o diceva "grazie" era un miracolo, riassumendo.

Ma porca puttana se Liam non l'amava, se non l'aveva amato da quando aveva visto il suo sorriso, i suoi occhi, la sua voce così ammaliante.

Ecco la verità, Liam era davvero il gay carino che faceva finta di sopportare tutto quando alla fine voleva solo vivere una vita serena.

E quanto a Zayn, lui era la persona più etera che si potesse incontrare al mondo.

Le torture di Liam sono iniziate al liceo, specialmente nella gita prima della maturità.

Giocavano tutti al gioco della bottiglia, quella sera, quando Liam dovette dare un innocente bacetto sulla guancia di Zayn, ma quando questi si girò per dirgli "Mi racomando, frocetto, non leccarmi troppo" lui lo baciò sulle labbra.

Quello fu il suo errore più grande.

Ma gli piacque così tanto a quel poverino, erano anni che sognava di farlo.

Stava pensando a quanto fossero saporite le sue labbra quando due ragazzi lo tirarono da dietro e si ritrovò steso a terra. "Brutto stronzo che cazzo hai fatto? Mi fai schifo" disse Zayn scandendo ogni parola con un pugno in un punto diverso nel corpo.

Non dormì quella notte. Pianse. Pianse tutta la notte. Non poteva sopportare una tale umiliazione.

Come aveva potuto? Come aveva anche solo pensato di... poterlo baciare? Le risate dei compagni mentre gli altri lo picchiavano erano... maligne, sadiche quasi.

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Liam uscì di casa quella mattina d'inverno, non sapendo dove andare, ma a lui piaceva solo camminare senza meta per le stradine buie.

Stava ripensando a tutto questo, quando si rannicchiò vicino ad un cassonetto della spazzatura, in un posto dove la neve non era arrivata e pianse, con le ginocchia al petto e il viso sopra queste.

Ricordi quando..? {One shot Ziam - Boyxboy}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora