capitolo 1 Due sorelle...

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Una mattina in un paese  chiamato Neveres ci sono molte persone importanti tra cui giornalisti, imprenditori, cittadini, e sono tutti lì per assistere alla nascita di una bambina, la figlia di una donna molto importante, di una regina, Eva.
Lei è nella sua stanza con sua figlia, Eva « Il suo nome è Zarina », Eva la mette nella sua culla, entra Natasha, sua zia, la sorella di Eva, Eva « Ciao Natasha », Natasha ricambia « Ciao », Natasha va a guardare Zarina, Natasha « Come sei bella, amore mio! », sussurrando, poi aggiunge, « Zarina crescerà con l'incantesimo della luna, non è un incantesimo facile da gestire, avrà dei poteri di ghiaccio che non controllerà facilmente, li controllerò io stessa da questa sfera blu, vi colpirò quando meno ve lo aspetterete, fidatevi! », Eva le risponde, sicurissima di se, « Non ne saresti capace!, perché proprio tu, ci tieni più della tua stessa vita! » « Ne sei sicura? » « Troppo! », si intromette Shawn, il padre di Zarina « Basta così!, esci! », Natasha « Hai anche il coraggio di sbattermi fuori! »', Shawn tira Natasha ed escono in corridoio, Shawn « Tu sai che non è colpa sua!, e  della bambina! », Natasha le risponde  che lui sapeva che si sarebbe vendicata, « so, che stai già soffrendo dentro, tanto sai che ho fatto quest'incantesimo a causa tua! », Natasha esce dall' ospedale e inizia a piangere, rendendosi conto di cosa avesse appena fatto, Natasha « Che cosa ho fatto!, ho perso la mia migliore amica... », e da allora le due sorelle si sono  allontanate. 
Nel pomeriggio tornano a casa, Eva, nella sua stanza « sono stanchissima » , Miriam la cameriera « Vuole del tè, Eva? », le risponde « Si, grazie! Miriam » « Ok!, glielo porto subito », Eva si sdraia e guarda Zarina nella culla, « Che cosa ti ho fatto?, mi ero promessa che non ti avrei fatta crescere come me, ma non posso! », chiude gli occhi e inizia a piangere si gira, vede Shawn, Shawn la rassicura, « Sono sicuro che non le accadrà niente!, è vero!, Natasha è imprevedibile, ma non è cattiva! » « Lo so bene!, ma non mi sarei aspettata un'azione del genere, specie da lei », Shawn abbraccia Eva, Shawn « Non preoccuparti amore mio! » « La proteggerò ad ogni costo, non lascerò che Natasha le si avvicini! » « Va bene!, ma parla con Hans!, non puoi pensare a tutto tu!, saranno loro a prendersene cura!» « Si! ».
La sera, Eva « Hans!, fa venire tutti qui! » Hans è il migliore amico di Eva ed è anche suo bodyguard e suo braccio destro, Hans « Come desideri! », Hans raduna tutti i dipendenti, Eva « Ascoltate!, sapete tutti, ciò che è successo!..., e vorrei che faceste più attenzione da adesso a ciò che direte e farete, dato i fatti avvenuti..., da sta sera!, chi si occupa della sicurezza esterna, terrete d'occhio tutto!, mia figlia da qua dentro senza di me non esce! », James un altro bodyguard « Maestà !, con tutto il rispetto!, ma Zarina è pericolosa? », Eva « James!, non posso dirlo con certezza!, ma non è cattiva!, so soltanto che dovremmo tenerla sotto stretta sorveglianza!, potete andare! » Eva si siede a tavola, Eva « Hans! » « Si!, Eva? » « Tu sarai il responsabile, nel proteggere Zarina, e delle sue azioni! » « Ehm... » « Chiaro Hans? » « Si!, certo Eva! ».

Sei anni dopo, un pomeriggio mentre zarina sta giocando dalla parte esterna si avvicina una bambina di nome Arysa « ciao come ti chiami? » « Zarina! » « che nome strano! » « Tu come ti chiami? » « Arysa!, abiti qui? » « Si!, è casa mia! » « Mia mamma mi dice che qui ci abita una strega forte e cattiva » « si!, è la mia mamma!, Manon è cattiva », Eva nel frattempo che è nella sua azienda la guarda dalla sua sfera magica, mentre Zarina parla con Arysa », le si avvicina Hans « Zarina!, hai fatto amicizia? » « Si! » « E come si chiama la tua amica? » « Arysa » « È un bel nome » « É il tuo papà? », le chiede la bimba e Hans le dice « No piccola, mi prendo cura di lei », Eva stanca di vederla ancora lì lancia una piccolo incantesimo per farla allontanare Arysa si spaventa le chiede « che succede? », Hans capendo che Eva è infastidita le dice gentilmente « È meglio se adesso torni dalla tua mamma » « va bene! » « Ciao Zarina! » « Ciao! », Hans e Zarina entrano in casa, « perché la mamma non vuole che abbia un'amica? » « No!, Zarina, tua madre è solo preoccupata che ti possano fare del male, e hai anche un incantesimo e per questo vuole proteggerti » « amore di papà ti andrebbe di uscire? » Zarina felice, « Si! » « Eva mi ha detto di... » « So bene cosa ti ha detto!, ho parlato con lei e ha detto va bene », Shawn va via .
Un ora dopo tornano, Shawn « James dov'è Hans? » « È di sotto a parlare con Miriam « va bene », Zarina innocentemente le chiede « papà giochiamo insieme? » « Si! », più tardi torna Eva dalla sua azienda, « tesoro mio » « mamma! », Zarina la abbraccia « Vieni in braccio, piccola mia , ti sono mancata? », Zarina annuisce e le dice « tanto » « anche tu mi sei mancata tanto » « ho fame! », Eva si rivolge ad Hans « Hans è pronto da mangiare? » « Si!, mangia qui o a tavola? » « Qui! », Hans avvisa Miriam che Zarina mangia nella sua stanza,  Eva mette giù Zarina e nel frattempo che va a sedersi sul letto Zarina cade a terra e ghiaccia il pavimento « Zarina! » « Scusa mamma! » « Stai bene? » « Si! », Zarina si alza, Ed Evale chiede dolcemente « Riusciresti a togliere il ghiaccio? » « Non lo so! » « Provaci! », nel frattempo Natasha le sta spaiando e decide di aiutare Zarina, così chiude gli occhi e le trasmette la magia per poterlo sciogliere e Zarina riesce a sciogliere il ghiaccio, Eva prende Zarina in braccio e si siedono sul letto di Zarina ed Eva inizia a farle domande « So che hai conosciuto una bimba oggi!, come si chiama? » « Arysa » « E che ti ha detto? » « Ehm... mi ha detto che qui ci abita  una strega cattiva! » « cattiva ?, ma io sono cattiva per te? » No!, « perché?, è vero che sei cattiva? » « No! tesoro mio, ti dicono così perché loro hanno paura di me, e vogliono che anche tu ne abbia, ma io sono la tua mamma e non potrei mai farti del male! », Zarina le sorride e la abbraccia, entra Shawn, Zarina felice « papà! » Eva esce e le dice « cosa c'è? » « Volevo dirti che per prima io non volevo che... » « Non importa!, sto bene », Eva e Shawn vanno a cenare, finito di cenare entra James « maestà ha un'ospite » « falla entrare » « chi è? » « Buona sera Luana? » « Non lo sapeva? » « No!, siediti Luana » « come state? » « Bene grazie e tu? » « Bene, oggi si sono conosciute le nostre figlie » « Lo so ! » « E cosa pensi? » « Che tua figlia ha paura di me » « sono solo le amiche della scuola le ho detto molte volte che non sei  cattiva come crede » « sono peggio » « si , ma sai come sono i bambini » « si, lo so » « Ti andrebbe che diventino amiche? » « Perché no? » « non farebbe mai male un'amica » « Allora la porto domani! » « Ti aspetto! » « Va bene, ciao! », poco dopo Hans « Zarina, basta giocare, è tardi, a letto », Hans la prende in braccio, entra Eva, Hans « Eva! », Zarina gli dice « voglio la mamma! »,  Eva si accorge che Zarina è stanca, e rimprovera Hans, « Hans perché non l'hai messa a letto prima?, è molto stanca! »
« Perdonami Eva, hai ragione », « Forse è meglio se troviamo una governante » « È una buona idea!, conosco una ragazza che è molto brava e potrebbe aiutarci » « Bene!, contattala e dalle un appuntamento domani pomeriggio » « Come desideri, domani mattina la contatterò » « Perfetto! », nel frattempo che Eva mette a letto Zarina, entra Shawn « Vorresti assumere una governante? » « Esatto!, così Hans potrebbe occuparsi solo del suo lavoro » « E la mia opinione non conta? » « Certo che conta! » « Eva cos'è questa sintonia che hai con Hans? » « Cosa?, Shawn ma cosa dici? » « Eva stai sempre con Hans a parlare e bisbigliare, tu mi stai tradendo ne sono sicuro! » « Cosa?, io tradirti?, Shawn sei impazzito? » « No!, non lo sono! » « Shawn, amore mio, non potrei mai tradirti », Eva bacia Shawn, Shawn « sei mia moglie, e non potrei sopportare che potresti tradirmi », Eva gli accarezza il viso, « non ti tradirei mai!, amore mio », lo abbraccia, si gira verso Zarina le accarezza la testa e vanno nella loro stanza.
Il giorno dopo, di mattina Hans chiama Emma, e le dice che ha un appuntamento pomeriggio con Eva, lei in quel momento è in un bar con Natasha, Natasha che sente tutta la discussione le dice « Accetta! » « Va bene, grazie Hans, a dopo », Emma « Tu lo conosci? » « Si » « Sai noi ci conosciamo da un paio di anni e non è niente male, è davvero un gentiluomo! » « Si lo è! » « E tu come lo conosci? » « Noi ci conosciamo da quando eravamo piccoli, stavamo sempre insieme, io, lui, e mia sorella, eravamo un gruppo » « Eravate? » « Si, perché poi sono arrivati alcuni problemi, e ci siamo divisi, Hans ha sempre lavorato per mia sorella » « Quindi Eva è tua sorella? » « Si, è mia sorella » « Hanno bisogno di una governante e Hans mi ha proposta » « Ha fatto bene, tu sei brava con i bambini e i ragazzi, sono sicura che ti assumerà » « Lo spero » « Desidero da sempre conoscere mia nipote, se ti danno il permesso di portarla in qualche parco, avvisami che ti raggiungo » « Natasha ma io non lo so, se potrò farla uscire » « Tranquilla non ti farò perdere il lavoro, ma potresti venirmi a raccontare qualcosa che magari potresti sentire » « Va bene, ciao », Natasha « Ci vediamo ».
Nel pomeriggio, suonano il campanello, Emma « Salve sono qui per l'appuntamento », Miriam « Ma certo prego entri » « Grazie », Hans « Emma, ha tanto tempo che non ci vediamo » « Ciao Hans, come stai? » « Bene grazie cara, prego seguimi », entrano nell'ufficio di Eva, Hans « Eva lei è Emma, la ragazza di cui ti ho parlato », Eva « Ciao Emma » « Salve maestà è un piacere conoscerla! », Emma si siede, Eva « So che sei una governante e che ti occupi di bambini e ragazzi » « Si!, questo è il mio diploma, e ho anche una specializzazione » « e dimmi!, c'è qualcosa in particolare di cui ti occupi? » « No, altezza, tutto regolare, ho la patente nel caso dovrei prendere la bambina a scuola, o portarla al parco giochi » « perdonami magari, non sai con che tipo di bambina, stai venendo a lavorare, Hans Emma lei non è una bambina normale, che porti al parco giochi, e non va neanche a scuola, ha un insegnante personale, lei è futura regina di questo posto, quindi ha una certa importanza » « va bene », Eva « E su che paga ti basi? » « Di solito mi prendo settecento euro al mese » « ti offro, centocinquantamila euro al mese, e hai anche la stanza dove dormire » « maestà non posso accettare è troppo! » « ti sto dando una grande occasione », Emma ripensa a ciò che le ha chiesto Natasha, « va bene accetto!, altezza » « bene!, benvenuta Emma, Hans ti mostrerà tutte le regole che devi, e dovrai far seguire a mia figlia » « va bene maestà , entra Shawn e si presentano, poco dopo Hans « Va bene ti accompagno dalla bambina » « Va bene », Hans ed Emma escono dalla stanza Shawn « Cosa c'è Eva? » « Hans si fida, ma non so, a me non convince molto, Shawn, ho sempre paura che Natasha potrebbe venire a sapere qualcosa » « Tranquilla! », Eva « Natasha è mia sorella, e l'unica a doverci parlare sono io, prima o poi dovrò affrontarla di nuovo, e Zarina vorrei che un giorno la conoscesse » « La conoscerà », Eva inizia a piangere, « La mia migliore amica, mia sorella, Shawn!, è sua nipote » « Sono sicuro che per lei, anche se non le è vicina, la ama moltissimo » « Shawn, Natasha ha solo noi » « Tranquilla Eva, Natasha sta bene!, Shawn bacia Eva, in quel momento Emma sbagliando stanza sente la conversazione, Eva « Tu l'hai vista? » « No!, ma sono sicuro che sta bene » « Non voglio che soffrano entrambe, Shawn, Zarina sta crescendo senza conoscerla » quando sarà il momento, quando ti sentirai pronta, magari le farai incontrare e conoscere », intanto Natasha guarda Zarina attraverso la sua palla di vetro « tesorina mia, amore della mamma », usa il teletrasporto per trasportarsi li, Natasha con uno sguardo un po' freddo e intenerito, è di fronte Zarina, che è sdraiata nel suo letto e le dice « in braccio, in braccio », Natasha la prende in braccio, e Zarina la abbraccia, sente arrivare Hans, la rimette nel letto e se va, la sera Emma arriva a casa di Natasha, Emma « Natasha io sono scioccata, tua sorella è potentissima sia economicamente sia di fama, è mia sorella è la regina di questo posto, hai novità?, e hai visto la mia piccola Natasha se sia quanto è dolce quella bambina, Hans mi ha detto che ha un incantesimo è vero? » « si!, è vero! » « e tu sai chi gliel'ha lanciato? » « Non ha importanza chi gliel'abbia lanciato, l'importante è che sta bene! » « Sei stata tu!, non è vero? » « Cosa importa » « Natasha sei da sola, quando potresti stare con tua sorella » « Non mi importa, vai!, devi tenere d'occhio la sua piccola pargoletta, nel caso succeda qualcosa o mi avvicinerei » « mi dispiace » « non devi!, vai », Emma va via e passano gli anni .

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