"Era tutto iniziato durante il freddo inverno, era un giorno di pioggia. Stavo camminando sul marciapiede quando lo incontrai per la prima volta."
"Perfetto! Ottimo Anna, adesso per procedere l'intervista mi devi dire cosa hai pensato la prima volta dopo tanto tempo che non l'hai visto!"
"Oh certo" Anna si schiarì la voce e iniziò a parlare
"Come dicevo prima, Charles l'ho incontrato in una giornata di pioggia, avevo molto freddo e non avevo l'ombrello. Charles lo conoscevo già, col fatto che avevamo fatto la stessa scuola alle medie, ma poi non ci siamo più rivisti fino a quel momento. Ci siamo incontrati di nuovo quasi per caso, penso. Non mi sono mai chiesta se lui era venuto verso di me perchè mi aveva riconosciuta o se era solo una casualità. Stavo dicendo, avevo molto freddo e non avevo l'ombrello, notai un'uomo che avanzava verso di me, come preoccupato, mi ha preso per il braccio e mi ha riscaldato con le sue parole.
<<Ehi, vedo che hai freddo, non hai nemmeno l'ombrello! Vieni a ripararti sotto il mio. Dove sei diretta, signorina?>> Anna lo guardò come spaventata, ma decise lo stesso di fidarsi di lui.
<<Ehm, sto andando a casa mia>>
<<E qual è, signorina...?>> Anna lo scrutò. Non sapeva cosa doveva fare
<<Oh, ehm, Anna, signorina Anna>> il viso di Charles si illuminò,
<<Sa, io conoscevo molto tempo fa una signorina Anna!>>
<<Oh beh, sa quante Anna ci sono a Chicago!>> Charles si fermò e guardò il viso di Anna attentamente, poi sorrise
<<Lo so, cara signorina, ma nessuna Anna ha un viso che conosco così tanto bene>> le guance di Anna si tinsero di rosso, non stava capendo per niente quel ragazzo che l'aveva aiutata a ripararsi
<<Cosa vuole dire...?>> Charles prese la mano di Anna e la baciò
<<Signorina Anna Roberts, giusto?>> Anna non capiva più niente: chi era quell'uomo? Come faceva a conoscerla?
<<Come...>>
<<Andavamo alle medie insieme, signorina>> La ragazza tolse la sua mano da quella di Charles, la pulì sopra la giacca bagnata e si schiarì la voce
<<Non penso di ricordarmi di lei, signor...?>><<Charles>> Anna si ricordò all'improvviso chi fosse quel ragazzo
<<Charles Smith?>> Charles annuì e Anna iniziò a sorridere
<<Oh, quanto tempo!>> il ragazzo sorrise
<<Già... come va signorina Anna? Quali novità?>> Anna si rese conto che erano rimasti fermi sulla strada da più di dieci minuti
<<Intanto iniziamo a procedere verso casa, via di San Michigan E diciottesima>>
<Ma allora non siamo tanto distanti!>>
<<Che vuoi dire?>>
<<No, intendo, siamo vicini a casa tua adesso>>
<<Ah, okay>> Anna e Charles passarono un po' di minuti in silenzio,
<<Anna, ci sono novità?>> La ragazza era sempre confusa, prima il freddo, poi Charles, poi l'aver detto l'indirizzo di casa sua... non era a suo agio.
<<Che vuoi dire?>>
<<Cioè, non ci vediamo da tanti anni, che è successo in... questi anni?>>
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Fa freddo oggi
RomanceUna giornalista fa un'intervista ad Anna per un caso dimenticato dalla polizia. Anna anche se è triste a riprendere questi fatti, risponde alle domande della giornalista senza fare intromettere i suoi sentimenti. Questa è la storia di Anna e Charles.