Nel cuore della foresta, dove la luce del sole appena si fa strada tra le fronde dei maestosi alberi, c'è un regno nascosto, un luogo avvolto dall'incanto e dalla magia millenaria. Qui risiede il regno fatato di Selunia, un'incantevole dimora dove l...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Nel cuore della foresta millenaria di Selunia, dove gli alberi antichi sussurravano segreti secolari e le creature della notte danzavano al chiarore della luna, sorgeva un regno fatato avvolto da un'atmosfera di incanto e mistero. Selunia era un luogo dove la magia pulsava nell'aria stessa, dove le fate danzavano tra le stelle nella notte senza fine e ogni fiore nascondeva un segreto antico.
Al centro di questo regno fatato si ergeva il Palazzo delle Lune, una maestosa dimora costruita tra le fronde degli alberi più alti, intessuta di cristalli lucenti e pietre preziose che brillavano sotto il chiarore argentato della luna. Era qui che risiedeva la Regina delle Fate, Morgana, una creatura di bellezza sovrannaturale e potere ineguagliabile.
Morgana amava passeggiare tra i giardini del palazzo al chiaro di luna, immergendosi nella magia della notte e lasciando che i suoi pensieri si perdessero tra le stelle. Era un momento di pace e tranquillità, un momento in cui poteva dimenticare le preoccupazioni del regno e lasciarsi trasportare dallo splendore della natura che la circondava.
In quella notte, però, anche la Regina delle Fate avvertiva un senso di inquietudine nell'aria. Un'ombra sinistra sembrava allungarsi sui giardini del palazzo, avvolgendo ogni fiore e ogni albero con il suo tocco gelido. Nonostante ciò, Morgana non poteva fare a meno di sentirsi grata per quei momenti di spensieratezza, sapendo che presto il regno avrebbe affrontato tempi difficili.
Mentre passeggiava tra i fili d'erba argentati dalla luce lunare, Morgana sorrideva, cullata dal dolce canto delle fate che danzavano tra le fronde degli alberi. Era difficile immaginare che il regno fosse in pericolo, in quei momenti di calma e serenità, eppure una parte di lei sapeva che doveva essere pronta a combattere per proteggere tutto ciò che amava.
Fu allora che Eirian, la fata più coraggiosa e ribelle di Selunia, fece il suo ingresso nei giardini del palazzo. Con le sue ali azzurre spiegate e gli occhi risplendenti di determinazione, si avvicinò alla Regina con passo deciso.
"Maestà," disse Eirian con voce ferma ma rispettosa, "cosa sta accadendo al nostro regno?"
Morgana sollevò lo sguardo per incontrare quello di Eirian, leggendo nel suo sguardo la stessa determinazione che ardeva nel suo cuore. "C'è qualcosa nell'aria, Eirian," rispose la Regina con un sospiro. "Un'oscurità che si avvicina, un male che minaccia di abbattersi su di noi."
Eirian annuì con una paura tale da far spegnere le sue ali magiche, tremolante chiese a sua Maestà Morgana "Chi è questo essere così malvagio?", rispose la regina "è un essere spregevole, capace di spegnere quello che ci contraddistingue, il nostro potere magico che continua a farci volare verso l'infinito."
Un'ombra oscura, il male che si addentrava verso il regno, il mondo fatato stava diventando cupo e tenebroso, i primi fiori perdevano man mano i loro petali, gli alberi diventavano secchi e senza foglie, si respirava un'aria di solitudine e priva di magia luminosa.
Eirian era pronta per sconfiggere il male, il suo essere coraggiosa l'avrebbe portata verso la vittoria più grande, il male le faceva paura ma al contempo voleva salvare il suo regno dalle oscurità per renderlo migliore.
La regina Morgana era pronta a tutto, aveva il compito di proteggere una delle sue fate migliori, credeva nel coraggio di Eirian ma la sua paura era di perderla per sempre.
"Eirian ti proteggerò io dal male, sii prudente" disse la regina Morgana con un viso pieno di tristezza.
"Maestà, è arrivato il mio momento, proteggerò il regno a costo di perdere il mio potere magico" rispose Eirian coraggiosa
