Izuku si ammutolì all'istante nel sentirlo parlargli in quel modo così sfacciato e provocatorio, il biondo si avvicinò nuovamente ma questa volta Izuku non lo respinse, decise di lasciarsi andare a quel turbine di emozioni, eccitato e allo stesso spaventato da ciò che provava.
Gli sarebbero potute venire le lacrime per la felicità visto quanto gli aveva detto, ancora incredulo e attonito. Lui, proprio lui era la persona che gli interessava, non aveva mai pensato di chiedergli del suo orientamento anche perché immaginava solo scenari in cui Bakugo faceva esplodere tutto come risposta ma inaspettatamente era tutto diverso, tutte le sue paranoie e problematiche adesso sembravano un misero sassolino.
C'erano solo loro due in quella stanza buia, la giornata nuvolosa e grigia aveva oscurato completamente la luce e la pioggia non voleva decidersi a smettere.
Bakugo lo stava baciando con ancora più passione tenendolo per un fianco e spingendo in modo quasi impercettibile sulla sua erezione ormai dolorosa.
<Ka..cchan..> sospirò Midoriya proprio mentre l'altro gli stava tirando un labbro con i denti facendolo sussultare.
Però lui non era il tipo da lasciare le redini a qualcun altro comportandosi in modo passivo quindi spinse Katsuki in modo da invertire le posizioni sedendosi sopra e osservandolo con gli occhi pieni di amore e desiderio. Il biondo lo guardava con crescente interesse e la lussuria stava annebbiando la sua vista scurendo sempre più il colore rosso dei suoi occhi facendoli volgere verso un nero profondo.
Gli posizionò le mani sul sedere accompagnando i suoi movimenti leggeri, stava sospirando ad ogni spinta, impaziente.
Bakugo era ormai al limite della pazienza e decise di levargli la maglietta scandagliandolo incuriosito passandogli le mani sul torace, Izuku fece lo stesso con lui e rimasero qualche secondo a osservarsi prima di continuare a baciarsi in modo bramoso e voglioso.
Quello che sentiva era talmente travolgente da lasciarlo senza fiato tanto da doversi staccare da quel bacio che si stava approfondendo sempre più, gli aveva poggiato le mani sulle spalle in modo saldo ma quasi tremava per le attenzioni che il biondo gli stava riservando. Era sceso con la bocca sui suoi capezzoli ormai turgidi dapprima leccandoli piano, poi prendendone uno tra le labbra succhiando forte facendolo gemere. Si sentiva così esposto e in imbarazzo per quella sua voce dalla tonalità più alta e acuta che quasi non si riconosceva, si portò una mano sulla bocca cercando di trattenersi.
<Non farlo.>
<Cosa?>
<Non trattenerti, non con me.> un brivido gli percorse la schiena sentendo quelle parole facendolo sussultare sorpreso. Katsuki prese la sua mano allontanandogliela dalla bocca e afferrandolo per il collo avvicinandolo fino ad essere talmente vicini da percepire l'uno il respiro dell'altro, il cuore che ormai martellava nel petto cercando con prepotenza di uscire. Il biondo lo baciò nuovamente con rinnovato trasporto questa volta tenendolo per il sedere alzandosi dal divano, il verdino aveva le gambe strette intorno a lui mentre lo sentiva incamminarsi verso la camera da letto poggiandolo dopo poco sulle coperte sovrastandolo con il suo corpo.
La sua mente stava cercando di capire se fosse la cosa adeguata da fare, il momento opportuno e sopra tutto la persona giusta a cui poteva concedersi liberandosi della sua verginità perchè si, Izuku non aveva mai fatto sesso anche se si era preparato e informato provando più volte la sensazione ma solo con la masturbazione. Sapeva come funzionava il tutto anche se una nota di gelosia s'insediò in lui pensando di essere ovviamente l'unico dei due in quello stato mentale, il pensiero che avesse toccato qualcun altro prima di lui lo fece tentennare per un attimo e Bakugo se ne accorse subito.
<Che succede?> assottigliò gli occhi cercando i suoi provando a capire cosa frullasse per la mente del verdino.
<Niente...>
<Parla Deku, stai avendo dei ripensamenti?>
<No... no>
<E allora cos->
<Kacchan io sono vergine...> il biondo per poco non gli strappò i vestiti sentendo quelle parole, Midoriya riuscì a sentire la sua erezione indurirsi ancora di più mentre le mani che gli tenevano i lembi del pantalone affondarono nella sua carne fino quasi a sentirne le unghie.
<Quindi... sono il primo?> lo disse quasi con una punta d'orgoglio nella voce.
<Ehm...>
<Dio mio... mi farai impazzire Deku.>
Katsuki aveva un'espressione in volto che Izuku non gli aveva mai visto, sorrideva leggermente con le guance in fiamme contento ed estasiato allo stesso tempo, quello che gli aveva detto aveva sicuramente avuto effetto facendolo eccitare all'inverosimile.
<Che stai dicendo Kacc-ahhhh>
Con un unico movimento il biondo eliminò ciò che rimaneva dei vestiti del verdino sfilando anche i suoi per poi camminare a carponi verso di lui come una tigre che ha trovato la sua preda, pronto ad attaccare.
Midoriya lo prese per il volto con le mani senza staccare lo sguardo dai suoi occhi, nessuno dei due riusciva a farlo come se fossero due magneti che si attraggono, avvicinandolo a sè e ricominciando a baciarlo con frenesia e voglia sempre più crescente di sentirlo dentro di sè. Ogni cellula del suo corpo gli stava urlando quanto lo volesse proprio mentre lo sentì scavargli dentro con le dita, un lento e brutale andamento che lo stava quasi facendo soffrire ma non ci volle molto prima che il biondo trovò il suo punto sensibile iniziando a torturarlo ripetutamente.
Ormai gemeva a bocca aperta in modo incontrollato, voleva fare anche lui qualcosa ma quella mano lo stava mandando sempre più in estasi, il pensiero che presto l'avrebbe penetrato gli fece venire un brivido lungo la schiena per l'emozione, ancora incredulo.
Dopo poco sentì un vuoto e assottigliò lo sguardo per osservare Bakugo ritrarre indietro il braccio per afferrarsi l'erezione dura e gocciolante avvicinandola alla sua entrata ormai pulsante, sarebbe potuto venire solo guardandolo in quel momento ma cercò di rimanere un minimo lucido trattenendosi.
<Deku... sei sicuro?>
<Si.>
Katsuki si morse un labbro sentendolo rispondere con decisione, il verdino aveva il fiato corto e gli girava la testa ma voleva finalmente lasciarsi andare a quel bellissimo uomo che aveva davanti. Midoriya allungò le mani verso i fianchi del biondo spingendoli in avanti invitandolo a continuare, non se lo fece ripetere ulteriormente ed entrò dentro di lui mozzandogli il fiato. Non s'immaginava che la sensazione fosse così diversa rispetto alle dita e si aggrappò completamente a lui avvinghiandogli le gambe addosso, cercando di abituarsi alla sua grandezza.
<Deku...> gli soffiò a fior di labbra vicino all'orecchio leccandoglielo e prendendone un lobo tra le labbra.
<Ka...cchan... muoviti...> stava fermo aspettando che il dolore lasciasse spazio al piacere ma Izuku non era d'accordo, anche il dolore faceva parte di quello che provava verso di lui, era sempre stato un alternarsi di emozioni con Bakugo.
<Non mi dare ordini nerd.> sospirò iniziando ad affondare dentro di lui mentre lo fissava dentro quegli occhi smeraldo che gli ricordavano una foresta incantata e bellissima da lasciarti senza parole.
<Muoviti... ti prego...> lo supplicava di aumentare il ritmo cominciando a gemere per il piacere, sicuramente aveva toccato il suo punto giusto e decise di continuare a colpirlo con decisione stando attento a non esagerare per non farsi sopraffare dall'eccitazione. Non fece in tempo a pensarlo che Midoriya lo cominciò a baciare con trasporto cercando la sua lingua e succhiandogliela forte allungando poi le mani verso il suo sedere stringendolo cominciando a seguire con i fianchi i suoi movimenti.
Ormai la stanza era piena dei loro sospiri e gemiti sempre più rumorosi, le coperte erano più per terra che sul letto ma loro neanche ci badavano troppo presi a baciarsi e stringersi con desiderio crescente. Si stavano fissando quando vennero entrambi, ancora tesi e vogliosi come se ancora non gli bastasse, come se quel sentimento di bramosia e lussuria non fosse passato ma avesse ricominciato a infuocare gli animi di entrambi, avidi e impazienti di averne ancora.
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Cercami ancora
FanfictionDopo essere uscito dalla UA, Izuku si è buttato a capofitto nel lavoro passando da una missione all'altra senza un'attimo di pausa, non vede Katsuki da un'anno dopo aver cercato in tutti i modi di evitarlo fin quando non viene invitato a una cena tr...