Twenty Six.

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ASIA'S POV

Entrai in macchina tirando un sospiro, mi girai per guardare Niall.

Aveva la mascella serratissima e stringeva i pugni sul volante. Sorrisi al fatto che sembrava fosse geloso.

Il sorriso però mi passò subito, mi dispiaceva vederlo così e sapevo quanto poteva essere sensibile.

Appoggiai una mano sul suo ginocchio e lo vidi chiudere gli occhi stringendoli.

"Hey, tutto bene?" Gli chiesi a voce bassa.

"Mh mh." Annuii tenendo gli occhi chiusi.

Accese la macchina e ci avviammo verso casa.

Non poteva stare così solo per me, doveva essere assolutamente successo qualcosa.

"Sicuro che non sia successo niente, Ni?"

"Si."

"Non ti credo."

"Ho detto di si, Asia."Aveva un tono durissimo.

"E allora cos'hai? Mi stai facendo preoccupare."

"Ti ho già detto che non ho niente, cazzo." Alzò la voce e ciò mi fece sobbalzare, "Ho solo bisogno di stare un attimo da solo."

"Okay, scusa." Abbassai la testa e decisi di tacere, non so che avrebbe fatto sennò.

Eravamo arrivati, scesi dall'auto e mi posizionai davanti alla porta, bussai e suonai più volte ma nessuno aprì.

"Se nessuno ti apre vuol dire che Harry è fuori, no? Non ci arrivi?"

Sbuffò e aprì la porta facendola sbattere al muro.

Sobbalzai quando sbattè, chiusi la porta e lanciai la borsa sul divano.

"Si può sapere cos'hai?!" Urlai di colpo.

Niall stava per salire le scale, si bloccò di colpo e lo vidi stringere i pugni.

Si girò di scatto e velocemente mi venne vicino.

Indietreggiai istintivamente trovandomi bloccata al muro, il suo corpo mi faceva da barriera, il mio respiro si fermò.

"Cos'ho?" Mi ripetè con un tono duro, annuii iniziando a tremare.

Sbuffò e continuò a parlare. "Quindi tu e Luke siete.. diciamo.."

"I-insieme." Deglutii.

A quella parola deglutì rumorosamente anche lui.

"Insieme." Rise, abbassò la testa guardando il pavimento. Tirò su con il naso e poi continuò. "Porca puttana."

Alzò la testa leccandosi il labbrò inferiore e annuì. "Allora dimmi," bloccò il mio sguardo con il suo e io mi ci persi dentro, "Cos'ha Luke che non ho io?"

A quella domanda trattenni il respiro, e ora? Che gli dico?

Lo guardai negli occhi, annegai in quelle due pozze blu. Aveva gli occhi lucidi, una lacrima rigò la sua giancia.

Gliela asciugai con il pollice, dopodichè appoggiò la sua fronte alla mia e chiuse gli occhi.

"Ti prego, dimmi che è tutta finzione."

"Niall."

"Dimmi che Luke non ti ha baciata davvero, dimmi che non ti ha toccata, dimmi che non ti sei innamorata di lui."

Avvicinai la mia mano al suo viso e gli accarezzai la guancia.

"Perchè dovrei dirti tutto questo?"

"Perchè.." Lo vidi agitarsi un po' a quella domanda, "Perchè non ci riesco, io non ce la faccio Asia."

A quelle parole allontanò la sua fronte dalla mia e iniziò a fissarmi, uno sguardo tanto profondo da caderci dentro.

"Non ce la faccio a vederti con qualcun'altro, non riesco a vedere che gente che ti tocca, ti bacia. Non sopporto che tu possa appartenere a qualcun'altro che non sia io."

A quelle parole il mio stomaco si contorse.

"C-cosa?"

Si avvicinò a me pericolosamente fino a quando non riuscì a sentire il suo respiro caldo.

"Ti amo, ti amo più di qualsiasi cosa e voglio che tu sia solo e unicamente mia, Asia."

A quelle parole si avvicinò ancora di più fino a far incontrare le nostre labbra.

Le mie gambe cedettero, tremavo, avevo le farfalle per lo stomaco, mi girava la testa.

Avvolsi le mie braccia attorno al suo collo, lui mi strinse i fianchi alzandomi, a quel punto agganciai le mie gambe al suo bacino.

Le nostre labbra si muovevano all'unisono, la sua lingua entrò nella mia bocca e iniziò a muoversi lentamente.

Le sue mani erano sul mio viso, i suoi pollici accarezzavano i miei zigomi.

"Ti amo, ti amo, ti amo." Continuava a sussurrare sulle mie labbra.

Era tutto così dolce, era tutto così bello, era tutto un fottuto sogno.

Quando ci staccammo avevamo tutti e due il fiatone.

"Dimmi che mi ami, ti prego."

"Ti amo, Niall."

Sorrise e le sue labbra si riappoggiarono sulle mie.

Quando mi staccai gli baciai la guacia e lo strinsi più forte che potevo a me.

Lui ricambiò l'abbraccio stringendomi ancora di più.

Tenendomi sollevata mi porto sul divano, mi fece sedere sulle sue gambe. Appoggiai la testa al suo petto inalando tutto il suo dolce profumo.

"E Luke?"

Risi a quella domanda ma quando lo guardai, lui non stava ridendo per niente.

"Luke era tutta una presa in giro, volevo provare a farti ingelosire."

"Tutta una preso in giro?" Alzò un sopracciaglio.

"Tutta una presa in giro." Sorrisi annuendo.

"Me la paghi questa." Mi fece l'occhiolino baciandomi la fronte.

"Quindi, mi ami." Continuò.

"Dio mio se ti amo." Appoggiai la testa sulla sua spalla. "Non vedevo l'ora che succedesse."

"Succedesse cosa?"

"Che ti innamorassi di me, Niall."

"Oh ma io sono innamorato di te da sempre, io stavo aspettando lo stesso per te."

"Siamo due idioti." Dissi soffocando le parole nel suo maglione, rise e appoggiò la sua testa alla mia.

Rise ancora quando lo abbracciai tenendo la testa piantata sul suo petto. Mi baciò i capelli.

"Piccola mia."

Lullaby. {n.h}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora