Passarono diverse settimane e la "convivenza" se così la si poteva chiamare, tra Nicolas e Domenico, procedeva alla grande. Sembravano proprio due anime gemelle: andavano d'accordo e non litigavano mai, avevano molte passioni in comune e amavano gli stessi film.
Nicolas stava imparando a cucinare assieme al biondino che gli faceva da insegnante, mettendo in atto tutte le ricette di sua madre che aveva imparato sin da quando era bambino.
Pasta e patate con la provola, la frittata di maccheroni, la genovese.
Piatti che potevano sembrare semplici da preparare ma che per Nicolas che era totalmente inesperto sembravano inarrivabili.
Passavano il tempo a guardare serie tv e si rividero assieme anche mare fuori e tante altre serie che piacevano ad entrambi.
Domenico aveva anche la passione per la lettura ed insieme iniziarono a leggere "Bianco, rosso e sangue blu" che amavano.
Quel mattino non c'erano le riprese poiché era domenica e Nicolas per rilassarsi un po' assieme al suo biondo decise di fare una cosa molto sexy ossia riempire la vasca idromassaggio.
Inserì anche delle bombe da bagno e molto sapone per fare tanta schiuma.
Mise le proprie mani da dietro sugli occhi di Domenico e pian piano lo faceva avvicinare.
"Ma c're, c' staj cumbinann?" domandò lui mentre sorrideva inconsciamente.
"Ora vedrai..."
Gli tolse le mani dagli occhi e lui sprizzò di gioia perché amava tanto immergersi nella vasca e soprattutto amava farlo con lui.
Si spogliarono in fretta e furia ed ancora una volta Domenico ammirò i suoi pettorali ed addominali scolpiti che sembravano surreali per quanto fossero perfetti.
Ma forse era proprio lui ad essere tutto perfetto.
Quasi non ci credeva che avesse scelto proprio lui ed era proprio una sua caratteristica quella di sentirsi sminuito rispetto agli altri.
Lui fece una foto a petto nudo e la postò su Instagram, mettendo in Domenico una leggera gelosia perché voleva fosse tutto suo e non che lo vedessero gli altri.
Entrarono completamente nudi nella vasca idromassaggio e si posizionarono l'uno di fronte l'altro e accesero il macchinario.
Erano totalmente sovrappensiero e rilassati e Nicolas decise un po' di stuzzicarlo e con il piede gli toccò le parti intime, spingendo un po'.
Domenico si risvegliò all'istante ed iniziò ad eccitarsi e fece lo stesso con lui, scatenando nel francesino un'ondata di ormoni che lo fecero sobbalzare e prendere il biondino dai capelli, girandolo dalla parte opposta permettendo quindi di mettersi sopra di lui.
Gli inserì un dito nella fessura ed iniziò a palpare mentre diventava un fuoco di passione.
Dalla bocca di Domenico fuoriuscì un gemito e si coprì la bocca per l'imbarazzo mentre Nicolas iniziava a penetrare pian piano dentro di lui.
Ad un certo punto quando erano ormai arrivati ad un'estrema eccitazione, sentirono suonare il campanello con insistenza.
Chi mai poteva essere al suo appartamento? Quasi nessuno sapeva che lui fosse lì per privacy.
Nicolas si affacciò molto preoccupato alla porta per farsi sentire ed urlò.
"Un momento! Arrivo!"
Si affrettò ad asciugarsi e vestirsi con molta agitazione e fece segno a Domenico con la mano di rimanere in silenzio perché poteva essere chiunque.
Mise solo dei pantaloncini e rimase a petto nudo e indossò anche le ciabatte e si avvicinò alla porta, aprendo lentamente.
"A Nicolààà, hai visto che sorpresa t'ho fatto? Cazzo come te sei fatto bello, stai a fà palestra vedo" urlò con suo solito fare principesco Damiano.
"Damiano, che bello!" disse lui mentendo spudoratamente perché non era proprio bello, soprattutto nel bel mezzo di un rapporto sessuale.
"Sapevo che stai solo qua a morì e volevo venì a farte un po' de compagnia, dato che stai solo."
"Eh.. solo..." rispose lui con tono ironico.
Prese il cellulare e si affrettò a mandare un messaggio a Domenico.
Ti prego, non capirebbe, non ora. Non uscire.
"Sai.. da quando c'è stata quella cosa.. tra noi.. ce siamo persi 'npo de vista. Che poi non era niente de che eh.. però te voglio sempre bene."
Domenico era palesemente vicino la porta a sentire tutto ciò che stessero dicendo e proprio non capiva. Nicolas gli aveva detto che lui era il primo uomo con il quale c'era stato qualcosa e quelle parole non le aveva capite. Cosa voleva intendere con.. "quella cosa tra noi". Cosa c'era stato? A cosa si riferiva? Cosa c'era tra Damiano e Nicolas?
"Ma noi saremo per sempre amici, lo sai che io non sono...insomma.." sussurrò Nicolas per paura che Domenico lo sentisse ma stava origliando tutto.
"Lo so, stai con Valentina te.. e l'ho rispettato."
Si sedettero al tavolino e Nicolas gli preparò il caffè mentre pensava costantemente a Domenico che era rinchiuso in bagno e si sentiva estremamente in colpa ma se lui usciva proprio in quell'istante Damiano avrebbe capito tutto, non era scemo.
Qualche tempo prima in seguito alla fama della serie passarono un momento di totale confusione dove il romano iniziò a provare qualcosa per il francese e fu subito bloccato da quest'ultimo che gli chiedeva di non continuare e che non era omosessuale.
Con Domenico era tutto diverso, gli piaceva ed anche tanto, lo amava. Sono cose che non si potevano spiegare, capitavano e basta.
Dopo aver preso il caffè Damiano ed aver chiacchierato un po' si alzò dalla sedia e posò un bacio sulla guancia di Nicolas, abbracciandolo in maniera amichevole mentre lui era quasi un pezzo di legno per l'imbarazzo.
"Ehi, te puoi pure sciogliere, tanto non me piaci più stronzo." esclamò lui mentre Domenico dall'altra stanza voleva urlare dalla gelosia.
"Ciao, se vedemo domani." salutò Nicolas ed uscì fuori dall'appartamento.
Dopo pochi minuti ed assicurarsi che si fosse allontanato, Domenico uscì dal bagno urlando.
"Ma chi cazz è sta storj mo? Tu me ritt che er sul ij e mo bell e buon veng a sapè sta cos?"
"Io ti.. posso spiegare."
"C cazz m'adda spiegà?"
"All'inizio del successo della serie la situazione c'era scappata un po' di mano tra i fan e tutto il resto e Damiano mi confessò che era bisessuale e che io gli piacevo tanto.. ma io .. non.. non ci sono stato, davvero. Puoi anche chiedere a lui."
"Sì ij mo vac a ro sta Damian e che ci dico? E fatt ammor cu Nicolà? Ma c' staj ricenn."
Nicolas si avvicinò a Domenico e gli poggiò una mano sul braccio, carezzandoglielo, quasi per tranquillizzarlo un poco.
"Tu sei stato l'unico uomo per il quale ho provato qualcosa e le cose non cambieranno. Il mio cuore è tuo e anche se tu non mi hai mai detto che mi ami io ti darò tutto il tempo che vuoi perché ti rispetto e voglio che sia tu a farlo."
Domenico abbassò la testa guardando fisso il pavimento e rimase in silenzio.
Certo, certo che lo amava ed anche tanto, forse da sempre. Solo che quella sua sensazione di inferiorità gli penetrava nell'anima, rendendo difficile i rapporti. Forse quel pizzico di gelosia che sentiva nei confronti delle altre persone era proprio a causa del proprio sentirsi un gradino sotto agli altri e non capire come uno come Nicolas (che poteva avere qualsiasi donna esistente) avesse scelto proprio lui.
Gli si avvicinò lentamente e lo abbracciò, sussurrandogli nell'orecchio.
"Tu non devi giustificarti di niente. Scusami, ho sbagliato io."
Nicolas sorrise e gli poggiò le labbra sulle sue, un po' screpolate e si persero in un lungo bacio durato circa dieci minuti. Tornarono nella vasca ancora piena di schiuma e continuarono quel loro bagno rilassante lasciato in sospeso, sperando che quella volta nessuno più lo avrebbe interrotto.
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BEHIND THE SCENES - CUOPAS
DragosteNicolas Maupas, classe 1998, alto e possente e dannatamente bello. Domenico Cuomo, classe 2004, timido e molto dolce. Sono colleghi e hanno una proposta per una serie tv dove saranno "fidanzati". Le cose si complicheranno? Uno dei due cederà o mante...