Roier pov.
Ero appena uscito dalla sala sicurezza e mi iniziai a incamminarmi verso la cella di questo certo Cellbit,non sapevo così tanto di lui ma sapevo alcune cose..tipo che era un cannibale in cerca sempre di nuovi corpi con cui nutrirsi...sinceramente mi venne un piccolo brivido giù per la schiena pensando che mi avrebbe potuto uccidermi senza che io me ne potessi accorgere.
Continuai a camminare finché non arrivai difronte a una porta,l'aprii e entrai,appena entrato vidi Cellbit seduto in un'angolo della sua cella,lo fissai per un pò finché non mi accorsi che mi stava guardando anche lui
-"e tu chi saresti?" Mi chiese con un tono annoiato, guardandomi direttamente negli occhi
-"sono Roier...e il mio compito è di controllare che tu non faccia nulla" dissi per poi avvicinarmi alla sua cella,e non appena fui di fronte alle sbarre della cella mi appoggiai contro il muro.
Cellbit pov.
Non appena vidi questo certo Roier appoggiarsi contro il muro vicino alla sbarre della mia cella,mi alzai e andai verso le sbarre,non appena fui di fronte alle sbarre misi le braccia fuori dalle sbarre appoggiandole contro la serratura della cella (guardate l'immagine del capitolo per capire)
-"Quindi se ho capito bene...tu mi devi tenere sott'occhio?" Chiesi con un piccolo ghigno sul mio viso
Lui mi guardò per poi rispondermi
-"si...corretto..." mi rispose
-"lo sai vero che ti potrei uccidere per poi mangiare?" chiesi con un sorriso diabolico sulla faccia,avevo una certa voglia di carne umana fresca
-"si lo so" mi rispose per poi guardarmi da sopra a sotto
-"cosa guardi?" Chiesi con un ghigno sulla mia faccia
Roier pov.
Mi aveva notato...si è vero lo stavo guardando perché con quella canottiera bianca con i pantaloni arancioni e la felpa arancione attorno alla vita non era niente male...no costa sto pensando non posso innamorarmi di un cannibale...no è impossibile,giusto?
-"non sto guardando nulla!" Dissi un pochino ansioso guardando via cercando di nascondere il mio arrosire
-"non sai per niente mentire..lo sai?" Disse ridendo un pocchetto,ma sempre non rompendo il contatto visivo anche se io non lo stavo guardando
-"non sto mentendo!" Risposi un pò annoiato
-"certo" alzò gli occhi al cielo "Allora perché stai arrosendo? Pensi che sono hot?" Mi chiese sempre con quel sorrisetto fastidioso..però non aveva tutti i torti...era hot...no cosa sto pensando?! Nono...non posso
-"uhm...non sto arrosendo..e comunque devi smetterla adesso!" Risposi innervosito ma ancora con un leggero arrossamento sulla mia faccia..
-"comunque...sai...se fossi stato tu ad arrestarmi..sarei venuto volentieri" mi disse ridacchiando un pò ma con quel ghigno in faccia
Non appena disse quello le mie guancie diventarono tutte rosse,così guardai subito via per non farmi notare
Cellbit pov.
Ormai era troppo tardi...avevo già notato le sue guancie diventare rosse come un pomodoro...sorrisi per poi afferargli la sua mano attraverso le sbarre..lui mi guardò però non tirò indietro la mano...portai la sua mano vicino alle mie labbra per poi baciarla...la sua mano era così soffice e morbida...alzai gli occhi dalla sua mano e lo guardai,notai che stava arrosendo e sta volta non lo stava nemmeno nascondendo
-"sai la tua mano è davvero soffice e morbida" dissi con un malizioso sorriso
-"g..grazie" balbettò,notai che era un pò nervoso ma che gli era anche piaciuto quel bacio sulla mano
-"sai forse potremmo verificare se anche le tue labbra sono così" dissi sempre un malizioso ghigno sulla mia faccia
Lui mi guardò con gli occhi spalancati ma sempre arrosendo
-"m..magari..si..però non ora" mi disse arrosendo ma sorridendo anche lui un pochino
-"ora devo andare..." mi disse con un tono triste come se fosse dispiaciuto di dover andare,allora io gli baciai la mano ancora una volta per poi lasciarla
-"certo va bene..mio bel poliziotto" dissi sorridendo
Lui mi guardò arrosendo per poi iniziare a camminare verso la porta per uscire..si girò ancora una volta verso di me sorridendo per poi uscire..lo guardai uscire sempre sorridendo..avevo una strana sensazione...come se lui fosse l'unico di cui non mi volevo mangiare
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"Amore proibito?" Guapoduo
RomanceRacconta la storia di Cellbit,un famoso criminale cannibale,che dopo anni di inseguimento è stato finalmente catturato e portato in una prigione di massima sicurezza,dove qua incontrerà il giovane poliziotto Roier. E chissà forse sbocciera un'amore...