Beauty Afternoon~L.S. One Shot

Lip gloss and lovely kisses

Essendo solo a casa quel giorno, Harry decise di volersi un po' prendere cura di se stesso.
Sia sua madre che la sua sorellona Gemma non erano lì, quindi lui aveva a disposizione tutta una serie di trucchi e creme per il corpo da poter usare.
Erano appena le 17 quando si immerse nell'acqua colorata e spumeggiante della vasca da bagno, in cui aveva inserito una generosa quantità di bagnoschiuma alla lavanda e anche una bath-bomb che profumava di fragole fresche.
Si prese il suo tempo dentro il bagno, canticchiando sottovoce la sua playlist (che comprendeva per la maggior parte canzoni dei Pink Floyd) ed insaponandosi per bene anche i capelli ricci che da bagnati gli arrivavano praticamente alle spalle.
Una volta finito, si asciugò con il suo accappatoio rigorosamente rosa e applicò diverse creme e lozioni profumate su tutto il corpo, dalle gambe depilate alle spalle larghe; poi si asciugò i capelli alla meglio, cercando di farli rimanere formosi e definiti utilizzando tutti i prodotti appositi che sua sorella gli aveva consigliato.
Si vestì con la sua tuta più calda e comoda che comprendeva dei semplici pantaloni neri morbidi e una felpa rosa con delle stampe di hello kitty sopra. Poteva non essere la cosa più bella e sobria, ma a lui piaceva e quindi andava bene così.
Infine, arrivò il momento che più stava aspettando. Non aveva mai provato a fare una cosa del genere, ma era da un po' di giorni che guardava dei video di ragazzi e ragazze make-up artist che si sbizzarrivano con colori e brillantini.
Quindi prese coraggio e bloccò i suoi capelli in alto con una molletta per poi afferrare il beauty-case di sua sorella e cominciare a scavare tra i trucchi per trovare qualcosa con cui iniziare questo suo "esperimento".
Riuscì a riconoscere una crema per il viso tra la montagna di prodotti che quella piccola borsetta conteneva e se la spalmò attentamente tu tutta la pelle liscia che, fortunatamente, nonostante i suoi 17 anni, non aveva ancora un minimo accenno di barba.
Poi prese un tubetto color carne su cui c'era scritto "correttore" e quindi, seguendo quanto appreso dai video che aveva guardato, ne mise un po' sopra le sue occhiaie e sulle imperfezioni più evidenti che aveva sul viso, per coprile.
Lo sfumo alla meglio usando i polpastrelli e poi passò ad applicare un po di blush per accentuare il rossore sulle sue guance che aveva perso a causa del correttore.
Di seguito mise un velo di cipria un po' ovunque, facendola anche finire sui suoi pantaloni e si sistemò le sopracciglia folte con un gel che prometteva di fissarle per 24 ore.
Per finire il tutto, utilizzò del mascara sulle sue lunghe ciglia, che le rese ancora più scure ed incurvate riuscendo così a risaltare i suoi occhi verdi e spalmò una buona quantità di lip gloss sulle sue labbra paffute e rosse facendole diventare lucide ed invitanti.
Fiero del suo lavoro, ripose tutto al proprio posto e proprio mentre si stava togliendo la molletta dai riccioli qualcuno suonò al campanello.
Harry andò immediatamente in panico poiché se quella dietro alla porta fosse stata sua sorella lo avrebbe letteralmente ammazzato e nonostante si sentisse bello era comunque molto imbarazzato dall'idea di farsi vedere così da qualcuno che non fosse lo specchio del suo bagno.
Mentre si incamminava verso la porta centinaia di pensieri invadevano la sua mente e prima di aprire la porta si mise il cappuccio e abbassò lo sguardo per cercare di coprirsi il più possibile.
"Ma si può sapere che fine avevi fatto? Harry ti ho chiamato per almeno mezz'ora e... Ehi aspetta, amore è successo qualcosa?" Intanto la figura di Louis aveva fatto irruzione nel grande salotto, in tutta la sua bellezza tra capelli arruffati e jeans stretti, e stava guardando il povero Harry che scosse la testa senza mai alzare lo sguardo da terra.
Harry sicuramente non si aspettava che il suo ragazzo si presentasse a casa sua di botto, ma pensandoci bene si rese conto di aver spento il telefono per godersi a pieno il suo 'pomeriggio di bellezza'.
"Avevo il telefono spento" Sussurrò ai suoi piedi, giochicchiando con il bordo della sua felpa. Poi sentì delle mani forti stringere i suoi fianchi e degli occhi pungenti puntati addosso.
"Harry... cosa è successo? C'è qualcosa che non va o qualcuno a cui devo dare una lezione?" Chiese il più grande preoccupato per il suo ragazzo, che tra le sue braccia, non ne voleva proprio sapere di alzare lo sguardo e che scosse semplicemente la testa.
"Piccolo dai, guardami, lo sai che odio quando non mi fai vedere i tuoi occhi bellissimi. Lo sai che ti puoi fidare di me, mh?"
"Lo so che mi posso fidare di te, Lou... ma ho fatto una cosa e... mi vergogno" Borbottò Harry accennando un sorriso al complimento.
Poi sentì due dita leggere sollevargli il mento e finalmente Louis lo riuscì a guardare negli occhi.
Harry non oppose resistenza, ma desiderava veramente di sprofondare nel pavimento in quel momento, fin quando non vide un sorriso caldo ed innamorato espandersi sul volto del più grande.
"Amore sei... sei magnifico e bravissimo e sei fantastico. Ti dona tantissimo tutto questo! Perché te ne vergogni? Sei una forza e sei semplicemente bellissimo nonostante io non sappia neanche cosa sia quella cosa che ti fa le ciglia così lunghe" Louis lo guardò con occhi morbidi, ammaliato mentre pronunciava quelle parole euforicamente.
"Grazie Lou" Bisbigliò Harry, guardandolo a sua volta sorridente e felice. Tanto felice della reazione del suo ragazzo.
Poi Louis se lo portò più vicino, artigliando la presa sui suoi fianchi incitandolo ad allacciare le braccia dietro al suo collo.
E così fece, sentendo poi delle labbra sottili pressare sulle sue ancora colme di lucida labbra.
Louis gli abbassò il cappuccio con un gesto veloce così da liberare i suoi riccioli vaporosi, e lo baciò dolce, assaporando e prosciugando le labbra di Harry.
"Questo lucida labbra sa di chimico e fragola, mi piace" Rivelò il più grande ridacchiando trascinando anche Harry in una risata.
"Grazie per accettarmi sempre, Lou" Mormorò sulle labbra del liscio che si sciolse a quelle parole, stringendolo ancora più forte a se e ricongiungendo le loro labbra in un bacio tra sorrisi che urlavano: amore.