<< ascoltami attentamente >> mi disse mentre posava le sue mani sulle mie guance in un modo quasi disperato << inizia a correre e non voltarti per nessun motiv->> lo interruppi, non volevo sentire altro... non ci riuscivo << No! Io sto qua con te! Non ti lascio non voglio>> ormai le lacrime stavano uscendo e la mia voce sembrava quella di una bambina ma al momento non mi interessava.
<< Cazzo, ascoltami! Fallo per me. Inizia a correre e non voltarti per nessun motivo al mondo. Ti scongiuro, almeno questa volta dammi retta.>> nella sua voce per la prima volta sentivo la disperazione e il mio cuore si ruppe in mille pezzi.
<< Ti troverò, se sarò ancora qua, in questo mondo io ti troverò sempre. Perché siamo destinati a grandi cose insieme, io e te.>> mi lasciò un bacio che sapeva di addio e di bisogno << Se torni indietro non te lo perdono, sappilo. >>
Il mio cervello continuava a riflettere su cosa fare, se ascoltarlo oppure rimanere qua al suo fianco... ma non ebbi il tempo di ragionare che lui mi spinse via << ORA! Vai!>>
E cosi iniziai a correre e di certo sembrerò egoista ma questo è stato il suo volere e per quanto doloroso possa essere l'unica cosa a cui posso aggrapparmi ora e la sua promessa.
Mentre correvo sentivo i miei polmoni bruciare e le lacrime ormai diventate fiumi fondersi con l'aria.
Ormai avevo quasi svoltato l'angolo quando senti degli spari.
Il mio corpo si fermò di scatto e sgranai gli occhi, immobile. Una sensazione di intorpidimento prese il sopravvento sul mio corpo. Nella mia testa tanti possibili scenari si fecero spazio nell'immaginazione.
<< Cazzo, cazzo...>> erano le uniche parole che mi uscirono dalla bocca mentre mi accasciavo a terra e le urla iniziarono a uscire incessanti dalla mia bocca.
Ecco l'inizio del mio inferno.
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Midnight
Fanfiction"Caos e dolcezza" se mi chiedessero di descrivere Ryan lo farei cosi. "Dolore" se avessi saputo a cosa mi avrebbe portato il mio istinto a fidarmi di lui.
