il sogno sotto le stelle // mimmone

4.❤️‍🔥

Mimmo quella notte sognó sempre lo stesso sogno , ma con una cosa diversa, non gli diceva "non mi hai ancora detto come ti chiami" ma gli diceva "mi piace passare del tempo con te", questa cosa doveva dire qualcosa , ne era sicuro.
Si alzó dal letto molto stordito dopo il sogno che aveva fatto, come se fosse una cosa nuova , ma non lo era apparte per quel piccolo dettaglio che peró per lui era gigante.
Andó in salone e si sedette a tavola senza dire nulla perché continuava a pensare al cambiamento del sogno, l unica cosa che l ha fatto distogliere dai suoi pensieri dera la mano della sorella che gli schioccava le dita davanti alla faccia "wewe mì? tutt'appost?" Il biondino guardó la sorella e rispose velocemente "sisi" la vita alzó il sopracciglio "se se ciai quaccosa in tiesta mì se vede" Mimmo sbuffo "nun ho niente"  mentre si versava il caffè nel latte, la sorella di arrese , anche se sapeva bene che mimmo aveva qualcosa , ma non ha insistito perché sennò poi finivano per litigare.

Mimmo uscì di casa dopo essersi preparato vestendosi con una maglietta larga verde militare e gli stessi pantaloni e le stesse scarpe del giorno prima , e non poteva mancare la collana.

Aspettó l autobus per circa 10 minuti poi salì e ri trovó quei sedili liberi allora ci si fiondó subito sopra e accese subito le cuffie e ascoltó la musica con gli occhi chiusi e la testa posata sul vetro dell autobus , non stava dormendo si stava solo godendo la musica e stava ragionando sul sogno , non capiva perché fosse cambiato , <<puó essere una cosa normale>> pensava peró poi si ri corda a del fatto che ha fatto lo stesso identico sogno per mesi poi ha iniziato la scuola nuova ed é cambiato <<deve essere un segno>>.
Era così perso nei suoi pensieri che non si era nemmeno reso conto che era arrivato alla fermata dove saliva Simone.

Il ricciolino appena salì sul autobus cercó subito mimmo , aveva capito che prendeva quell autobus, quindi per passarci più tempo insieme lo prendeva pure lui.
Appena lo vide si avvicinó , era strano da vedere , aveva le gambe piegate con i piedi poggiati sul sedile davanti al suo , le braccia incrociate , gli occhi chiusi ma che ne sembravano rilassati , li stringeva forte come se stesse pensando intensamente (ed effettivamente lo stava facendo) , poi aveva le cuffie e la testa posata sul vetro.
A Simone quella posizione che aveva Mimmo faceva sorridere , allora per fargli uno scherzo decise di spaventarlo toccandolo di colpo.
Allora si avvicinó a lui e gli toccó la spalla di colpo "booh!" Mimmo in risposta quasi voló via e si giró di scatto , appena vide Simone che intanto stava ridendo per la reazione di Mimmo , si mise la mano sul cuore e sentì il battito veloce "mamma mì simó ma che si pazz potevo morì d infarto" Simone ridendo si sedette nel sedile accanto al suo e le loro gambe si sfioravano "eeeeh morì d infarto , esagerato" il più basso sbuffó, e poi si guardó in torno "scusami ma il tuo amico non é con te ?" "chi manuel ? no no oggi andava con una delle sue tante ragazze che gli vanno dietro" il Napoletano lo guardó con uno sguardo che diceva -ah capisco- dopo quelche minuto di silenzio mimmo parló "e tu hai una ragazza invece ?" il biondo si sarebbe voluto prendere a schiaffi , ma che domande erano ? si conoscevano solo da un giorno e poi perché glielo aveva chiesto "no io non ho una ragazza" disse molto seriamente il ricciolino. Mimmo si sentì in colpa non voleva aver fatto la domanda sbagliata "scusa per la domanda scomoda non volevo" disse teneramente il più passo mentre guardava simone preoccupato , Simone lo guardó con la coda dell occhio e gli sembrava troppo carino , aveva le guance rosse , i capelli davanti al viso e le sopracciglia aggrottate e gli occhi preoccupati , fece una risatina spontanea e si giró verso di lui "ma quale domanda scomoda, é solo che é complicato da spiegare" il biondino sembrava ancora più confuso , che cosa vuole a dire ? ma non voleva impicciarsi troppo quindi rispose "okey va bene" e non disse altro.

Appena arrivarono a scuola si salutarono ed ognuno andó nella propria classe.
Mimmo si faceva tante domande su Simone , non lo conosceva bene ma voleva conoscerlo molto di più , gli interessava come persona o come amico, ma c'era qualcosa che lo attirava di più a lui , e il biondo non capiva cosa.