Parte 1 L'Epilessia

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È strano da dire ma dopo 13 anni di vita ho scoperto di avere una malattia:Epilessia mioclonica giovanile una malattia con poche possibilità di guarigione. Sono Yasmine ho 13 anni e frequento la seconda media sono qui per raccontarvi come sto vivendo dopo aver saputo di avere una malattia e dare consigli a chi è in una situazione come me.

Era estate 2022 nel mio paese natale cioè Marocco e andava tutto bene finché non ho cominciato ad avere alcuni sintomi, come spesso il mal di testa, cadute improvvise senza reggermi sul peso, e tremori alle mani e gambe.I miei genitori pensavano fossero solo effetti normali a causa della temperatura siccome faceva molto caldo. Questa cosa andando avanti col tempo peggiorava sempre di più perciò a me e i miei genitori preoccupava la situazione e finalmente abbiamo preso decisione di fare qualche esame del sangue e qualche visita per accertarsi che fosse solo una questione di bassa pressione.Dopo una serie di esami e molte visite esattamente il 25 novembre 2022 alle 13:15 dopo la mia prima visita elettroencefalogramma durata per ben tre ore, per fortuna ci hanno comunicato a voce i risultati e, a sentire quella maledetta frase <<a quanto dato dai risultati dell'elettroencefalogramma appena fatto risulta che sua figlia ha l'Epilessia mioclonica giovanile e non c'è tanto da preoccuparsi seguirà la terapia con i seguenti medicinali...>>

In quel esatto momento della mia vita ho cominciato a vedere solo nero, buio, non ho per niente compreso quello che aveva indicato la dottoressa.

Ero in ansia, avevo paura, volevo piangere ma non ci riuscivo, non sapevo se dirlo ai miei amici o tenerlo nascosto (perché avevo paura di essere presa in giro e probabilmente ci sarei rimasta male), volevo sparire, tornare e dire <<ah, per fortuna stavo solo sognando>> sfortunatamente non si può sparire nella vita e tornare quando ci passa, a tutti piacerebbe, penso a quanto sarebbe bello sparire durante il mio mood di merda, tornare e rendermi conto che è passato tutto, ma siccome la vita non è solo rosa e fiori, bisogna accettare le sue conseguenze, ciò che ti porge lo devi affrontare con coraggio e senza paura.Dopo quel giorno tutto ha iniziato ad andare nel verso sbagliato, mi alzavo la mattina per fare colazione e rovesciavo la tazza di latte a causa del tremore, oppure andavo a cena o pranzo fuori con i miei genitori o amici e spesso e volentieri mi cadeva qualcosa dalla mano, mi ricordo quella volta in particolare in cui al ristorante, a pranzo con i miei genitori, stavo mangiando tranquilla ad un certo punto senza che io me ne rendessi conto mi cadde la bibita di Fanta dalla mano, in quel preciso momento ho provato di tutto e di più angoscia, imbarazzo, il mio corpo era bollente, e il mio viso ha preso fuoco, metà persone presenti si girarono per il rumore che ha causato la bibita mentre è caduta, l'unica cosa che ho fatto per evitare gli sguardi degli altri è stata uscire dal ristorante e andare subito in automobile, mi sono chiusa lì e ho iniziato a piangere perché non c'è la facevo più a vivere in questo modo tutto peggiorava, insomma non potevo negare che novembre è stato il mese più sgradevole del 2022 stavo affogando in un mare di problemi. Novembre non è stato un mese brutto solo per questo, ma anche per tanti altri motivi come quando sono stata lasciata dal mio primo amore si chiama Tommaso è per me è il ragazzo più bello che abbia mai visto, lo considero perfetto perché lo è, è il ragazzo che tutte le femmine vorrebbero avere compresa me io non lo amo solo perché è bello e ha degli occhi che appena gli incroci ti sciogli, io lo amo anche per il suo carattere e la mentalità perché lui è molto diverso dagli altri si differenza da tutti ed è una bella cosa in un maschio secondo me, ritornando a noi a novembre ho perso rapporti con persone molto importanti della mia vita e infine la cosa più dolorosa è stata che un gruppo in particolare della mia classe sparlava di me compreso Tommaso il ragazzo che più ho amato in tutta la mia vita amorosa,quando succedeva tutto ciò in classe, in quei giorni ero sostenuta dal mio gruppo composto dai miei migliori amici: Salma ha origine marocchine come me, una ragazza di buon cuore gentile e affettuosa ci mostra il sorriso ma io so che spesso il suo sorriso è una maschera,lei viene presa in giro per come si veste e per come parla, Magatte ha origini senegalesi è la più simpatica, appena apre bocca siamo già col mal di pancia a forza di ridere, ha sempre il sorriso disegnato in faccia ma tutti sappiamo che lei in fondo non sta bene a causa di problemi famigliari, Meneta ha origini macedoni appena la conosci è molto timida ma dopo un po' che prende confidenza, e sa che si può fidare, quella timidezza scompare piano piano, Hanis il mio migliore amico anche lui è degli stessi origini di Meneta, è un ragazzo gentile, intelligente ma non tanto e non quando serve, è un ragazzo che per quanto lo conosco sa amare fino in fondo una persona e infine c'è Bilal ha i miei stessi origini è molto simpatico e furbo, avvolte è fastidioso come una zanzara ma si impegna sempre per non esserlo, questo è il mio gruppo compresa io Yasmine Marhoum nata in Marocco e ho vissuto lì fino ai sette anni, sono venuta a vivere in Italia con mia madre da mio padre e ora frequento la seconda media della scuola Daniele Manin provincia di Treviso, sono una ragazza che si innamora tanto e amo troppo ma come sempre non ricevo in cambio tutto quello che do agli altri, ho una grandissima insicurezza il mio fisico in particolare le cosce, ma non sto mollando per dimagrire e so che c'è la posso fare. Ritornando a noi a novembre dopo aver scoperto della mia malattia ho iniziato la terapia con un tale farmaco chiamato Levetiracetam da 500g dovevo prendere una pastiglia al mattino e dopo una settimana una e mezza al mattino e alla sera con 12 ore di distanza, ma non cambiava niente, i sintomi peggioravano e c'è li avevo più frequentemente nelle mie giornate.

LA MIA VITA DOPO L'EPILESSIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora