12 Capitolo - Mariko

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Ren e Kazuki stanno per partire. Stavolta guiderà quest'ultimo, nessuno sarebbe potuto venire con loro sennò avrebbero destato sospetti.

Kazuki è già trasformato in Mariko e i suoi uomini lo stanno aiutando a trascinare dentro la navicella le casse con le pozioni.

"Signorina Mariko, lei immagino che da sola non ce la farà mai a trasportare queste enormi casse" lo prende in giro Miguel.

"C'è l'avrei fatta ma non volevo graffiare le mie belle mani" dice vantandosi. Sua sorella le aveva messo lo smalto nero, ha le unghie lunghe con una bella forma a mandorla.

"Ah certo le si può rovinare la manicure ah ah ah" ride Miguel.

"Ah ah ah" ride Kazuki in versione Mariko.

"Buon viaggio ragazzi" dice loro Volkan che è vicino a Ren in questo momento.

"Grazie Volkan".

"Proteggi Kazuki, so che ne sei in grado. In quel corpo è più vulnerabile come ben sai".

"Sicuramente è più forte di me nonostante abbia quelle sembianze ma comunque si lo difenderò" gli sorride Ren.

"Stai attento a quell'uomo Ren" gli dice Akira.

"Bè staremo a vedere se le dicerie sono vere. Anche su Kazuki dicevano che era cattivo ma non è così".

"Non lo è solo con te Ren" gli dice il suo amico.

"Vedremo".

"Dai vieni Ren dobbiamo andare" gli dice Kazuki entrando nella navicella.

"Ci vediamo presto" saluta tutti Ren.

Jin e Izumi si avvicinano al nonno.

"Speriamo bene" esclama Jin guardando la navicella andare via.

"Si speriamo" gli dice Volkan.

Intanto Kazuki si è messo alla guida.

"Promettimi che non ti lascerai toccare troppo Kazuki...Non farmi ingelosire" gli dice Ren diventando serio, è seduto accanto a lui e si è appena allacciato le cinture.

"Tranquillo, non succederà nulla" gli sorride.

"Tu al posto mio non me l'avresti mai permesso".

"Lo ammetto no, sono troppo geloso, più di te" continua a sorridere Kazuki.

"Ecco appunto" dice Ren mettendo il broncio.

"Ti ringrazio Ren per il sacrificio al quale ti sto sottoponendo, capisco che ti possa far star male. Però lo faccio solo per uno scopo".

"Si lo so Kazuki".

"Dovrebbero mancare due giorni, in pratica arriviamo lì e devo subito iscrivermi che il giorno dopo ci sarà la selezione".

"Spero che non sia brutta come quella a cui sono stato sottoposto io".

"Ma no, qui le ragazze ci vanno volontariamente" gli sorride mettendogli la mano sulla sua.

"Che bella mano che hai" scherza Ren.

"Me le ha sistemate mia sorella".

"Sono belle le unghie lunghe con lo smalto su una donna".

"Su una donna si ah ah ah".

"Ovvio" gli sorride Ren.

Il giorno dopo i due arrivano a destinazione, andando subito verso l'ufficio iscrizioni.

"Salve, devo iscrivermi per la selezione".

"Salve, si, mi dica nome e cognome" le dice una signora anziana sulla sessantina, con i capelli bianchi e gli occhiali.

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