Lele stava sistemando i suoi libri, fino a quando sentì un forte dolore alle mani.
All'inizio pensava fosse tutto normale e che sarebbe passato, ma dopo peggiorò. «Ahia! Ma che sta succedendo!? Perchè ho questo dolore alle mani!?». Sua madre la sentì; entrò nella stanza. «Tutto bene Lele? Hai bisogno di qualcosa?» Chiese sua madre, Giorgia.
Lei rispose dicendo che aveva un forte dolore alle mani; sua madre si ricordò di una cosa, prese un libro e incominciò a sfogliare delle pagine. «Tesoro, concentrati sulle mani e incomincia a tenerle sempre più forti». Lele incominciò a fare ciò, finché una pianta senza vaso le spuntò davanti «E questa cos'è, mamma?!» Chiese stupita la ragazzina. «Lo sapevo! Sei una fata! La fata verde, detta "Fata della flora"! Devi venire con me, subito!» Rispose la madre eccitata.
La madre la portò in un bosco, dove tante altre ragazzine erano lí.
«Benvenute, ragazze! O dovrei dire fate! Avete capito bene, voi siete delle fate! Adesso devo vedere i vostri poteri, è per questo che siete venute!» Disse una ragazza, Hannah, a loro.
Tutte incominciarono a provare i poteri, dopo si incominciarono a conoscere.
Vicino a Lele venne la fata rossa, detta fata delle fiamme. «Ciao! Come ti chiami? Io Kaila!» Le chiese. «Ciao Kaila, sono Lele!» Rispose. Incominciarono a fare amicizia con le altre: Carlotta, fata gialla o della luce; Zoe, fata celeste o del freddo; Jessica, fata blu o dell'energia.
Assieme incominciarono ad avere legami stretti, diventando quasi una famiglia.
Andarono a vedere cosa c'era di interessante nel bosco in cui si trovarono; c'era una gemma grigio chiaro che brillava un sacco. «Vi ci stavo per accompagnare io! Questa gemma è molto importante, da quando è comparsa tutto il potere si è espanso, fino ad arrivare a voi; ma ricordatevi che questa gemma, se viene rotta, può perdere il potere, e voi non li avrete piú! Ci vorrebbe un miracolo per sistemarlo, ma speriamo non succeda mai! Adesso vi devo presentare una cosa.» Hannah accompagnò tutte le fate al leggio dietro alla gemma. C'era un libro posizionati su di esso. «Questo libro contiene tutte le regole, se ne volete cercare una, è disponibile.»
«Scusa ma, noi fate che compito abbiamo?» Chiese Jessica. «Ah, beh, ci sono molti compiti ragazze; uno tra quelli è salvare il mondo. Avete presente alcuni terremoti? Bene, in questa zona terremoti non ci dovrebbero essere, questo perchè non sono terremoti: sono mostri mandati da un cattivo, ancora non sappiamo nulla su di esso o essa, nemmeno il nome; lui vuole distruggere il mondo! Lo vuole sterminare! La razza umana per lui deve sparire, ma noi non lo permetteremo! Presto potrebbe anche arrivare, lui o lei è imprevedibile.» Rispose Hannah a Jessica con timore che potesse succedere in quel momento.
Le fate annuirono anche loro con lo stesso timore.
Ormai il sole era tramontato, e la notte buia era già visibile, le fate dovevano andare a riposare per il giorno seguente; prima, però, Hannah doveva assicurasi che esse sapevano una sola cosa: «Ragazze, mi raccomando, la notte dovete fare molta attenzione, ricordatevi che lui o lei potrebbe arrivare anche di notte! Buona notte.» Disse essa sperando andasse tutto bene.
YOU ARE READING
Insieme è meglio
FantasyAlcune fanciulle di questo mondo possono diventare fate. Devono capire chi è il cattivo che vuole distruggere il mondo con altri mostri e imprigionarlo per salvare il mondo