L'APP MISTERIOSSA

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l’app misteriosa
13  ottobre 2013 , quel giorno era arrivato ma facciamo un passo indietro
1 settembre 2012 . mi svegliai e mi preparai ad andare a lavoro , durante il tragitto vidi nei cartelloni della strada che sono scomparse più di 15  persone così mi curiosi e feci delle foto .pena arrivata  a lavoro i miei colleghi di lavoro mi dissero che c'era questa app che dopo che qualcuno lo installava scomparivano delle persone , però c’era qualcosa di strano si  come erano tutte ragazze sopra ai 16 anni . così mi incuriosì e lo instalai sul mio telefono. ad un certo punto mi arrivò una richiesta di amicizia di un uomo sopra ai 29 anni ( io ne avevo 22 ) io accetto immediatamente l'amicizia si come la foto del profilo dell'uomo  era la stessa di quello che mandava le amicizie alle vittime che sono sparite ( se si non era capito io sono una poliziotta ) . dopo 5 ore fini il mio lavoro , stavo tornando a casa quando ad un certo punto mi arrivò  un messaggio da quell'uomo che mi scriveva: ”  ciao mi chiamo jake ,  e tu come ti chiami” mi presi il coraggio e gli scrissi ” ciao jake mi chiamo jessica ” lui vide il messaggio però non mi scriveva più per ora . arrivata a casa vidi un'ombra nera riflesso nello specchio , così decisi  di accendere la luce , appena accesi la luce l'ombra scompare , non ci feci tanto caso così cenai e andai a dormire . il giorno dopo penna svegliata andai in cucina e vidi tutte le mie cose per terra rotte , a quel punto capì che ieri sera mi erano entrati i ladri in casa , così  prima di andare a lavoro puli un po . arriva a lavoro vidi che c’era un nuovo dipendente , appena mi avvicinai a lui i brividi mi corsero per tutta la schiena era lui jake l’assassino che aveva ucciso più di 15 persone . con coraggio pressi le manette e leggo nelle mani  e li dissi “ e finita “  mentre gli altri mi dissero “ cosa stai facendo ? , sei impazzita per caso ?” “ e lui , lui è l’assassino che stavamo cercando “ risposi ma i miei colleghi non mi crederò e lo liberarono , quando lo liberarono mi fece un sorriso malizioso . dopo 4 ore mi preparai ad andare a casa ad un certo punto mi presero per il braccio e mi girai e vidi jake e mi disse ” scusa per oggi , non volevo farti preoccupare  e per scusarmi volevo chiederti se ti andasse  di cenare insieme a me “ io risposi di sì perché ero convinta che era lui lo assassinatore che ha ucciso le vittime . andati al ristorante ci sedemmo e lui mi racconta che ha un fratello gemello con lo stesso nome  io li dissi “ mi potresti far vedere una sua foto ? ” jake mi fece vedere la foto , io rimasi un po sconvolta era uguale a jake però  un po più piccolo . pena finito la cena jake decise di accompagnarmi a casa io accettati si come era fatto tardi . arrivata a casa mi sdraiai sul letto e mi addormentai . mi svegliai perché senti  un rumore accesi il mio telefono per  vedere che ore sono (  erano le 2 del mattino ) , mi alzai a vedere , pena apri la porta della mia camera un uomo vestito tutto di nero mi prese da dietro e mi dise di non urlare , io sveni per la paura . pena apri gli occhi vidi che ero per terra vicino al muro legata . io dissi ”  come hai fatto ad entrare in casa mia ? ” il ragazzo si girò e tolse il cappuccio , era lui , era jake . rimasi sconvolta  e lui mi disse ” non sei così tanto sveglia quanto pensassi , non hai ancora capito ? “     ” che cosa ? cosa  non ho capiti ? ” dissi  e jake mi disse ” sono io ,sono l’assassino delle vittime scomparse .
ti ricordi quando ti ho fatto vedere una foto di mio fratello beh ero io 2 anni fa ah eppure quando  ci siamo incontrati a lavoro ti avevo riconosciuta subito che eri tu la mia prossima vittima ” . jake esro un coltello dalla tasca dei pantaloni e inizio a farmi dei graffi su tutto il corpo finché qualcuno  non suonasse il campanello , jake andò a vedere era una mia collega di lavoro dovevamo fare un lavoro insieme . jake mi disse di stare in silenzio o se no  mi uccideva , io presa dalla paura   gli dissi di si . jake apri la porta e disse alla mia collega ”  ehi ciao come mai sei qui ” “ ehi jake che ci fai a casa di jessica  ?” rispose michela ( la mia collega ) jake gli disse che  era venuto per lo stesso  motivo suo allora fece entrare michela . pena michela messe il piede dentro casa mia dive del sangue per tera era il mio , allora michela incuriosita apre la porta della camera da letto dove ero , e appena mi vide  corse ad aiutarmi e io a bassa voce gli dissi “ chiama la pulizia , e lui l’assassino , mi stava quasi uccidendo “ michela non riflette due volte chiamo . pena fini la chiamata michela andò in salotto dove c'era  jake che la stava aspettando con una pistola in mano  michela li disse “ jake abbassa l'arma per favore ! “ jake li disse ” e finita ! ” , appena disse quelle parole la polizia aprì la porta e presero jake . un poliziotto vide pure lui il sangue e corse e mi porto in ospedale . la sera  dopo vidi i telegiornali dove dicevano che jake era stato arrestato . dopo  1 anni   jake e scappato dalla prigione   prigione io impaurita che successe di nuovo quello che mi era successo  con jake  , parti per il giappone . quando arrivo nel mio appartamento a tokyo vidi che jake era stato preso e condannato a morte . dopo saputo la notizia ero felicissima . dopo un altro anno mi ero  sposata avuto dei figli .       

FINE
                                                                             FINE                                                                                                                                                                                                                                                           

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 15 ⏰

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