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                                  L'incontro

millie's pov:

«mmhh...» non faceva altro che ansimare, io e Finn stavamo pomiciando, precisamente io ero a cavalcioni su di lui mentre le nostre lingue lottavano per avere il dominio, il mio bacino faceva avanti e indietro facendolo evidentemente eccitare, proprio in quell'istante che vidi il suo telefono squillare, mi staccai facendolo vincere e portare le sue labbra al mio collo « Finn, il telefono...» dissi mentre cercavo di allontanarlo il più possibile e togliermi da quella posizione. Io e lui non l'abbiamo mai fatto, eccetto una volta che per fortuna non abbiamo avuto la possibilità quel che era stato interrotto.
Sto parlando di quella volta al mio diciottesimo compleanno. Proprio la sera stessa lui mi fece una sorpresa con petali di rose, candele, eccetera eccetera, faceva tutto lui. Mi sentii quasi violata, io non volevo ma in quel periodo non so quante volte lo rifiutai tanto da sentirmi un po' in colpa e non abbastanza, ogni volta che lo stiamo per fare mi preparo mentalmente ma non trovo mai il coraggio di andare avanti...«lascia perdere su...»
«no, Finn è da Caleb! Potrebbe esser successo qualcosa, dai» in verità poco mi interessa, dato che non conosco proprio benissimo Caleb ma sapevo che Finn stesse provando così tanta eccitazione da volerlo fare... «eh va bene! Mamma mia!» mi spinse via, finalmente posso andarmene da quella scomoda situazione. Me ne andai in bagno prima che finisse la chiamata e ritornare a prima.
Io amo Finn ma non sono pronta ne fisicamente che mentalmente a fare sesso.
Appena uscii, dopo un po' dal bagno Finn mi venne incontro dicendomi frettolosamente e con un sorriso stampato in faccia «ti va di un'uscita a quattro?»
«certo, dipende con chi.» mi prese alla sprovvista e tenni una faccia torva «con Caleb e la sua ragazza, chi sennò?»
«Giusto, quando?»
«oggi, adesso!»
«a-adesso?»
«si!» lo vidi molto contento, tutto pur di evitare la situazione di prima «va bene, lascia solo che mi cambi» decisi di mettere un top maniche corte aderente, un cargo di jeans chiaro, jordan dunk e come accessori i soliti anelli, collanina con il mio nome e la bellissima borsa Prada. Un auto-regalo. Decise poi di cambiare anche lui mettendo una felpa del medesimo colore del mio top, pantalone non troppo baggy nero e il giubbotto di THE NORTH FACE con delle semplici Air Force 1 rigorosamente bianche nuove. Una cosa che amavo di più di Finn è lo stile. Che comunque è simile al mio «sei stupenda» gli baciai delicatamente le labbra per ringraziarlo.
Finn mi raccontò meglio dove e a che ora dobbiamo iniziare ad avviarci al posto prefissato, deciso senza di me ovviamente 🙄. Mi illuminò del tutto e dopo iniziai a truccarmi. Eye-liner sfumato con labbra definite e sopracciglia fissate. Adesso che ci penso io non conosco la ragazza di Caleb. Caleb lo conosco solo di vista dunque oggi mi tocca conoscerli.
Finn entrò nella mia stanza senza nemmeno avvisare, urlandomi contro di muovermi che tra due minuti dovremmo avviarci. Odio quando è scortese e maleducato con me e con tutti. Non mi piace proprio.
Dopo un po' uscimmo di casa e andammo al luogo prefissato. Appena arrivati vidi una coppia già seduta ad uno dei tavoli del Mc Donald's, li guardai meglio la coppia e riconobbi Caleb, e presumo che la ragazza al suo fianco sia la sua ragazza... non è male, o meglio, non sono male come coppia. Lei, una ragazza dai capelli rossi, lentiggini in bella vista, ottimo stile, occhi azzurri, labbra carnose, sorriso perfetto, un po' più alta di me, mentre Caleb, ragazzo dalla pelle scura, capelli scuri, occhi dello stesso colore, alto, robusto e anche lui un bel sorriso.
Non so ma quando vidi la ragazza mi fece un certo effetto, ma non riesco a riconoscerlo «hey, bello!» i due ragazzi si diedero il cinque «come va?» Caleb si riferiva a entrambi ma Finn parlava anche per me, senza farmi proferire parola «tu sei la sua ragazza?Come fai a sopportarlo?😂» sta volta però decisi di parlare, «me lo chiedo anche io, comunque io sono Millie»
«io sono Caleb, lei è-»
«io sono Sadie, piacere di conoscerti» diedi la stretta di mano a Caleb, la stessa cosa volevo per Sadie ma lei insistette per i due baci sulla guancia. E proprio con quel contatto che quella sensazione la sentii di nuovo «ordiniamo?» propone Caleb, tutti acconsentirono facendomi distrarre da quelle nuove emozioni.
Per tutto il tempo non facevo altro che guardare anche con la coda dell'occhio Sadie, catturò la mia attenzione in men che non si dica, notai i suoi capelli, davvero lunghi ma non troppo, i suoi occhi, costantemente su di me, azzurri ghiaccio capaci di freezarti in qualsiasi momento, i nostri guardi si incontrarono poche volte ma intense, non capii al volo cosa i suoi occhi volevano trasmettermi ma subito dopo non facevo altro che pensarci, mi rimaneva impressa la scena finché mi arresi e decidere di non pensarci più.
Tutti e quattro parlammo del più e del meno «e dimmi, Millie, quanti anni hai?»
«oh, ne ha 19» e Finn non la smetteva di parlare al posto mio. Mi stava dando sui nervi. Lo guardai un attimo in cagnesco e qualcuno ghignò, lei ghignò «credo che Millie sia in grado di parlare per se, eh Finn?» spiegò Caleb «si, scusa amore» disse accarezzandomi un po' troppo forte la coscia, «da quanto tempo state insieme?»
«da...-»
«da 3 anni e 7 mesi»  riuscii a parlare io dato che Finn non si ricorda mai un merito cavolo «voi?» domandai io molto incuriosita «probabilmente da anche noi 3 anni»
« a dir la verità 2 anni e 8 mesi»
«vabbè ho arrotondato» disse la rossa scrollando le spalle, sorrise per la piccola figura di merda e io ne rimasi completamente incantata. Come poteva questa ragazza attrarmi così tanto? E pure io sono fidanzata! Lei è fidanzata!
I nostri ordini arrivarono e ci sfamammo molto velocemente, tutto molto buono, ma stando al Mc Donald's non ne avevo dubbi «comunque dovremmo davvero uscire di nuovo a quattro, ci troviamo davvero bene con voi, vero Sadie?» lei annuì, almeno Caleb le chiese se fosse vero, Finn fa sempre tutto lui. Come se io non esistessi affatto, sono solo un lurido giocattolino da portarsi dietro. Senza farlo apposta, mentre ero immersa nei miei pensieri incontrai gli occhi dell'altra ragazza di questo tavolo, appena notò che me ne accorsi fece un leggero sorriso, ricambiai «si, dovremmo!» esclamò Finn, sentii il mio telefono vibrare, fu una notifica da Instagram, vabbè, account falso. Lo misi con non-curanza sul tavolo, facendolo combaciare con quello della donna di fronte. Dato che quelli erano due iPhone, e quando si avvicinano la zone altoparlanti ci si scambia quel che vuoi in via AirDrop, nel mio caso, con la fortuna che ho, io e Sadie ci scambiammo i numeri senza nemmeno saperlo, vidi con la coda dell'occhio cosa stesse succedendo e mi sentii un'idiota dato che, infondo, sapevo che sarebbe successo e lasciai che accadesse «se volevi il mio numero bastava chiederlo, haha» sussurrò Sadie «mi dispiace!»
«ma stai tranquilla! Scherzavo!» segnai il suo numero con solo: "S" non so bene il perché ma il mio sesto senso mi diceva che così andava più che bene. I due ragazzi continuavano a parlare e io mi stavo annoiando a morte! Fin quando non mi arrivò una notifica...

AMANTI!!                   🫀🥀Sillie🥀🫀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora