Incarichi e buoni amici

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Ryuuji tirò un lungo sospiro prima di parlare. "Mi perdoni, è che sarà almeno la dodicesima persona che viene a chiedermi la stessa cosa.." Disse.

Lo vidi palesemente esausto mentre si rivolse a me dispiaciuto. Però soffermandomi un attimo su ciò che aveva appena detto..la dodicesima persona con la stessa richiesta?! Cosa diavolo stava succedendo ad Inazuma recentemente?

"Ci mancherebbe, non si preoccupi. Capisco che il lavoro può essere stressante a volte" Lo rassicurai.

"Grazie.. Ad ogni modo, di cosa ha bisogno signorina?" Mi chiese.

Nel frattempo si voltò nuovamente verso la bacheca e riprese ad attaccare i piccoli manifesti che vidi in lontananza precedentemente, che più da vicino riconobbi essere dei manifesti di persone scomparse. Rimasi quasi senza parole a vederli, ma poi mi ricordai del motivo per cui ero qui.

"Sì, ecco.. Dovrei fare rapporto riguardo due persone scomparse, ed altre due famiglie" Risposi.

Ryuuji si voltò di scatto verso di me e sgranò gli occhi con un espressione tra un mix di sorpresa e delusione. Mi fece leggermente indietreggiare al rapido ed inaspettato gesto.

"Anche lei?!" Strillò.

In che senso pure io? Quindi non ero veramente l'unica ad avere questo problema..

"A quanto pare credo di sì" Risposi.

"Circa un'ora fa sono andata a trovare i miei genitori, ma una volta giunta a casa loro non c'era nessuno. Nemmeno le due famiglie che abitano vicino erano a casa".

"Sono venuta da lei proprio per questo, volevo farle rapporto a riguardo e..speravo che essendo un investigatore avrebbe provveduto con delle indagini" Dissi, un po' insicura.

"Capisco..Mi dispiace molto signorina, anche se di recente non è del tutto una novità sentire queste cose per me" Disse Ryuuji.

Rimasi confusa e decisi di chiedergli qualcosa in più su tutto ciò che avevo appena processato: sparizioni, manifesti di persone scomparse e indagini.

"Mi scusi, cosa intende dire con ciò?"

"Beh, ecco, molte persone vengono da me dicendo la stessa identica cosa. Parlano di sparizioni di parenti, figli, amici e chi più ne ha più ne metta" Disse.

Ero dispiaciuta dopo aver sentito ciò che mi aveva appena detto. Non credevo fosse davvero un problema per tante altre persone ad Inazuma, ed il tutto non era affatto positivo. Non era mai successa una cosa del genere prima d'ora e non sapevo come ben reagire. Avrei solo desiderato di poter fare qualcosa per aiutare le altre famiglie ma sapevo che non avrei potuto fare nulla in mio potere, non mi restava altro che rimanere in pensiero per tutta quella gente che chissà dove si trovava al momento.

"Oh..Non ne avevo idea. Almeno si può ipotizzare a cosa siano dovute le sparizioni?" Chiesi preoccupata.

Prima di rispondermi nuovamente Ryuuji si immobilizzò, dandomi ancora le spalle mentre stava incollando i manifesti. Non dissi nulla ed attesi sua risposta, quando appunto dopo svariati secondi di silenzio prese a parlare.

"Ha mai sentito in giro qualche voce su un certo Oni?" Disse con malinconia.

Sentendo quelle parole sgranai gli occhi e mi venne in mente proprio lui.

-Arataki Itto..No, no, non può dire sul serio!

"Sì, certo! Quel criminale yokai di Hanamizaka che gira con la sua banda di teppisti" Esclamai.

Mi sentivo quasi adrenalinica appena realizzai, non ne capivo bene il motivo però. Mi sa che mi stavo immedesimando nel ruolo da investigatrice un po' troppo anche io.

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