Sto perdendo la testa, non riesco a staccarmi, non so nemmeno se ci sto provando.
Anche lui non sembra volersi staccare, non da come mi tiene attaccato al suo copro.
"Ti è mancato?"
"Cazzo se mi è mancato"
Sorrido alla risposta
"Mi hai perdonato ora?"
"Mhm.. non al 100%"
Sorrido leggermente.
Riprendiamo a baciarci, si siede sul mio letto e mi tira a cavalconi su di lui, appoggia le mani sul mio fondoschiena mentre mi bacia le guance.
"Cosa posso fare per convincerti?"
"Mmhh" appoggio la testa sulla sua spalla e gli do un bacio suo collo.
Fino a cinque minuti fa, lo prendevo per il culo e discutevamo, adesso ci baciamo come animali in calore..
È una brutta idea.. vero?
Continuai a bacargli il collo mentre lui non molla la presa sul mio sedere
Sto perdendo la ragione.. dovrei continuare o andarmene? Lo sta facendo per gioco o è serio? Dovrei perdonarlo oppure no?? Se poi me ne pento????
Mentre mi faccio tutte ste domande, mi accorgo che le posizioni sono cambiate.
Ero cordicato sul letto con la maglietta alzata sul petto, Oliver, fra le mie gambe, mi bacia il petto, stuzzicandomi con qualche morso e bacio.
Arrossisco immediatamente e abbasso un po' la maglietta, lui sembra scontento.
"Quando l'hai comprata questa maglietta?"
"È di Marco.."
"Mh"
La guarda geloso. Me la toglie in un secondo e la butta per terra
"Che vuoi fare?"
Non mi risponde. Mi guardo in giro, la situazione non é delle migliori.
Guardo la maglietta, non era il caso di lasciarlo fare.
Mi alzo e la raccolgo, la indosso nuovamente e chiedo a Oliver di uscire.
"Perché?"
"non ti devo spiegazioni, é la mia stanza"
"Poco fa eri tranquillo e ora?"
"Lo sono lo stesso"
"E perché mi stai buttando fuori"
"Perché posso"
"Tsk"
Gira gli occhi verso l'alto e se ne va.
Era il caso? Si
Sarebbe stata una brutta idea continuare? Probabilmente..===================================
"Mi stai ascoltando Elio?"
"Si"
"Cos'ho detto?"
"Bho"
"Elio!"
"Starai parlando di quel toporagno che hai visto in piazza qualche giorno fa"
"No non parlo di lui e comunque si chiama Francesco ed é un ragazzo carinissimo "
"Preferirei baciare uno straniero"
"Esagerato"
"Nono sono serio"
"Beh allora baciati Oliver, lui é straniero"
"..."
Rimango in silenzio, sento gli zigomi frizzare.
"Comunque stavo parlando del mio compleanno"
"A casa tua come sempre?"
"No, lo volevo fare al lago, di sera, una cosa tranquilla, balliamo, beviamo un po', ci facciamo il bagno e.."
"Hai invitato quel toporagno vero?"
"Mh-"
"Oh mio dio Marzia, sei seria? Tra TUTTI i ragazzi LUI?"
"Beh pensa che sto invitando il mio ex"
"Mi stai paragonando a quello? Mi deludi"
"Perché?"
"Perché io sono stupendo, ti conosco da anni, e so TUTTO di te, quello probabilmente non sa nemmeno quanti anni fai, scommetto 10€ che si scorda il regalo"
"Io scommetto 10€ che non lo dimentica".
"Ci perdi 10€ ti avverto"
"Perché ti sta così antipatico? Sei geloso?"
"Io? Di lui?"
Rido
"Ma fammi il piacere"
"Possiamo cambiare discorso??"
"Ok"
"Comunque volevo fare una di quelle americanate che mi ha detto Oliver"
"Ovvero?"
"Un dresscode, mi pare si dicesse così"
"In cosa consiste?"
"Ci dobbiamo vestire tutti di bianco per il Mio compleanno "
"Io non ho nulla di bianco oltre a un maglioncino invernale"
"Sei serio?"
"A differenza tua e di Chiara non ho un armadio grande tre volte il letto, già tanto se ho voglia di comprarmi le cose"
"Ti conviene fartela venire che adesso usciamo e facciamo compere"
"Dio mio no, sei peggio di mia madre"
"Alza il culo sfaticato, andiamo i vestiti per la mia festa"
"No basta un pantaloncino e una maglietta a caso"
"No! Faccio 18 anni è un festa importante"
"Okok, va bene"
Andiamo in paese a fare compere, mi fa comprare due camicie, tre paia di pantaloncini magliette e un paio di scarpe, per fortuna siamo amici con tutti i negozianti e ci fanno un minimo di sconto
"Erano solo i vestiti pe tuo tuo compleanno"
"Si, più quelli del tuo, quello di Chiara"
"Chiara fa il compleanno fra un mese circa"
"Visto? Sei avanti"
"Sei incredibile Marzia"
Sorride
"Non in modo positivo"
Mi guarda male e io ridacchio
"Abbiamo finito? Le buste pesano"
"Sono leggere, non sei abituato a tenere le buste delle compere"
"Chissà perché"
"Quando ti sposerai e accompagnerai tua moglie a fare compere, ci farai l'abitudine"
"Moglie?"
"Si"
"Devi sposarmi?"
"Prima o poi"
"E rinunciare alla libertà di mangiare sul letto? Mai"
Sospira
"Dovrebbero pagare tua madre per quanto ti sopporta"
"Io sono un figlio modello"
"Sisi, andiamo ora"
Torniamo a casa e mi cambio, metto i vestiti nuovi e alla fin fine mi sta bene il bianco.
Oliver entra senza bussare
"Ti sta bene il bianco"
"Dici?"
"Mmhh" annuisce
"Scusa se prima ti ho buttato fuori"
"Fa niente.."
Non dico nulla
"Ci vediamo sta sera"
"Va bene"===================================
Erano le 18:30, sono arrivato un po' in anticipo per aiutare marzia a sistemare le sdraio il tavolo e altra roba, verso le 19:00 arrivano anche gli altri, mi sdraio sul telo che avevamo portato e parlò con gli altri, Marzia sembra un po' preoccupata, sarà per quel toporagno?
"Hai portato il portafoglio?"
"Perché?"
"Mi devi 10€"
"Non è detto che non viene,è solo in ritardo"
"Dici?"
"Si"
"Va bene"
"Al posto di parlare di Francesco guarda chi c'è"
"Mh?"
"Il tuo straniero è qui"
"Non è il mio straniero"
"Prima lo era" sussurra
"Cosa?"
"Nulla"
"Che intendi??"
Si alza senza dire nulla e va a salutare Oliver e Chiara
Mi viene un brivido
Cosa intendeva? Sapeva qualcosa? Spero di no..===================================
"ELIOT"
"si?"
"Dammi 10€"
"Dannazione"
Era arrivato Francesco, Marzia saltava dalla gioia
"Facciamo il bagno al lago prima che si fa troppo tardi"
"Subito" esclama Chiara mentre si toglie il vestito rimanendo in costume.
Ci cambiamo tutti e ci facciamo il bagno, l'acqua era calda e riflette la luce delle stelle e della luna, dopo un bel bagno ci mettiamo seduti intorno al falò, Marsia apre i regali, una maglietta, una gonna, un rossetto, delle scarpe, tutte cose che le piacciono, prendo la chitarra e suono la sua canzone preferita mentre loro cantano, un' po' stonati ma va bene lo stesso, l'unico che non canta era Oliver, non sapeva il testo, ma guarda le mie mani sulle corde che pizzicano delicatamente, guarda le mie labbra mentre beve..
Perché mi guarda così?
"Grazie a tutti ragazzi per i regali"
"Figurati"
"Sono tutti stupendi"
"Menomale" risponde Francesco guardando Marzia felice che ricambia lo sguardo
"Che piccioncini" dice Chiara
"Vi lasciamo soli" ridacchio
"Io vado a casa, è tardi"
"Portati Oliver, si è lasciato andare con il vino, evidentemente fa schifo quello americano e si è dato alla pazza gioia con il nostro"
"E ha pure ragione" risponde Chiara
È vero, i vini italiani sono tra i più buoni
"Andiamo Oliver"
"Mmhh okk"
Andiamo a casa a piedi, lui cammina con gli occhi mezzi chiusi quindi lo trascino dal braccio.
Finalmente a casa, lo porto nella sua stanza, era ubriaco lercio per soli quattro/cinque bicchieri, si vede che non è abituato.
"Eliot.."
Mi sento tirare dal polso e mi trovo su di lui sul letto
"Ma che fai"
"Perché mi hai cacciato?"
"Quando?"
"Sta mattina"
"Mh..la situazione stava prendendo una brutta piega"
"Ma eri contentoo, non ti staccavi"
"Per quello ti ho cacciato, non potevamo andare oltre"
"Perché? Era una brutta idea?"
"Mmhh forse"
"Mh"
Mi accarezza i capelli
"E dimmi, è una brutta idea se sta sera dormiamo insieme??? Lo facevamo sempre prima"
"Prima non mi hai lasciato per telefono"
"Ti prego resta con me"
Chiude gli occhi tenendomi sul suo petto
"Lasciami andare su"
"Dai.."
"Mmhh ok.."
"Grazie amore"
"Non chiamarmi così"
"Perché no?"
"Sei ubriaco lercio"
"E quindi? L'altra sera eri pure tu ubriaco"
"Ma non ti ho chiesto di dormire con me"
"Perché non l'hai fatto??"
"Perché non volevo"
"Ti piaccio ancora?"
"Dormiamo"
"Va bene"
Mi dà un bacio, rimango stupito, non mi aspettavo un bacio così a caso.
Ci copre con le coperte
"Non abbiamo il pigiama"
"Dormiamo con le mutande come sempre no?"
Nemmeno il tempo di parlare e si è già spogliato, siccome si muore di caldo mi spoglio pure io ma indosso una delle sue magliette che mi stanno decisamente grandi
"Ti stanno meglio le mie magliette"
"Rispetto a quali?"
"A quelle di quello"
"Eh?"
"Alle magliette del tuo amichetto"
"Sei..geloso di Marco?"
"Si"
"Perché?"
"Perché ti distrae"
"Da cosa"
"Da me"
Dopo questo si corica tenendomi stretto a lui e spegne la luce, volevo continuare la conversazione ma era crepato di sonno sul letto
A sto punto mi metto comodo e dormo pure io
Mi giro dandogli le spalle ma lui mi tiene dal fianco ed avvicina la testa al mio collo, dopo di che mi addormento accanto a lui..Idk cosa fare per il prossimo capitolo, ho delle idee ma non so, spero vi piaccia questo capitolo anche se ho dato priorità a Marzia,ma ricordatevi di ciò che bisbiglia
Xoxo
STAI LEGGENDO
Anche Quest' Estate?
FanficUn ipotetico continuo (corto)del film chiamami col tuo nome. Le scene sono interamente immaginate. Spero possa essere di gradimento Adios