<Mi spieghi cosa ti è saltato in testa???? Mi sono trovato come uno stupido a leggere quel messaggio non sapendo cosa rispondere!> stava alzando la voce e il biondo si stava infastidendo notevolmente visto il quantitativo di sudore che si era accumulato sulle sue mani.
<E tu dimmi perchè si sente in diritto di scriverti questo tipo di messaggi, presentarsi qua e metterti le sue cazzo di mano addosso! E' successo qualcosa che non mi hai detto Deku?>
<Ma di che cosa stai parlando!?> invece di scusarsi Katsuki continuava a puntargli il dito come se la colpa fosse stata sua, Izuku lo guardava incredulo per quell'accusa.
<Cazzo Deku mi hai tanto giudicato per una cazzata accaduta con Kirishima e poi ti ritrovo con il bastardo a metà ad un millimetro dal viso dopo aver letto quel messaggio di merda in cui mi descrive come uno stronzo menefreghista provandoci senza ritegno. Che cazzo dovrei pensare Deku?!!?!?!>
<Dovevi pensare a parlarmi!!! Ti saresti dovuto fidare di me !!!! Che cazzo di rapporto è uno in cui uno gli cancella i messaggi e non si fida?!>
Il biondo indietreggiò sbarrando gli occhi, forse finalmente cosciente di quello che aveva combinato.
<Kacchan perchè non ti fidi di me? Io ho avuto sempre e solo occhi per te e questo è quello che mi merito?> gli occhi rubino guizzarono verso quelli smeraldo trovandoli lucidi mentre cercava di trattenere le lacrime, allungò una mano cercando di raccoglierne una sfuggita al suo controllo ma il verdino indietreggiò lasciando il suo braccio in sospeso.
<Deku... non è che non mi fido...>
<E... e allora cosa?> disse con un filo di voce ormai al limite.
<Pensavo fosse successo qualcosa per spingerlo ad agire in quel modo e... non ci ho visto più!> Izuku chiuse gli occhi sospirando a quelle parole.
<Forse hai bisogno di tempo per riflettere Kacchan, forse hai bisogno di tornare a casa tua e ripensare a come ti sei comportato... veramente pensavi che non l'avrei scoperto? Mi fai così stupido?!> il biondo non riusciva a replicare, immobile mentre la sua mente cercava di comprendere come risolvere quel maledetto disastro che aveva causato.
<Ti facevo più sveglio... pensavo sapessi ormai quanto tengo a te... l'ho sempre fatto...>
<Dek->
<Prendi le tue cose, ho bisogno di stare da solo.> replicò senza farlo parlare voltandosi.
<Ohi non ti sembra di esagerare?!> lo afferrò per il braccio facendolo girare nuovamente verso di lui.
<Ti sembra che io stia esagerando?!>
<Decisamente.> erano presi a fissarsi, il rosso rubino era perso dentro a quel verde foresta cercando un barlume di speranza per una riappacificazione, odiava vederlo in quello stato e sopra tutto a causa della sua stupidità e superficialità anche se difficilmente l'avrebbe ammesso.
Si avvicinò con attenzione osservando con cura la sua reazione, l'espressione indecifrabile del verdino portò il biondo ad abbracciarlo di getto, il senso di colpa si stava ramificando in lui non facendolo ragionare in modo adeguato mandandolo in crisi.
<Kacchan, no Kacchan! Torna a casa tua a schiarirti le idee!> lo respinse Izuku cominciando a piangere non riuscendo più a trattenersi iniziando a battere i pugni sul petto dell'altro.
<Vuoi veramente che me ne vado Deku?! Sei sicuro?> la voce leggermente incrinata. Midoriya tentennò torturandosi un labbro con la mano, Bakugo lo afferrò per le spalle prendendogli il mento e sollevandolo obbligandolo a incrociare i loro sguardi.
La tensione era alle stelle e una parola fuori posto avrebbe potuto distruggere quell'equilibrio che avevano da poco stabilito, a quel pensiero il verdino si sentì mancare l'aria all'idea di perderlo e di vederlo uscire da quella porta ma allo stesso tempo non accettava il comportamento che aveva appena avuto.
<Deku... ho fatto una cazzata, non avrei dovuto pensare male visto come erano già andate le cose per... quell'altro discorso... mi sono fatto prendere da troppi pensieri e cazzo! Non riesco a immaginare che qualcun altro ti stia accanto o che ti tocchi, voglio essere il solo e l'unico ad avere questo diritto... > Midoriya allungò una mano verso il suo viso accarezzandogli una guancia addolcendo immediatamente l'espressione che aveva avuto fino a quel momento, Katsuki chiuse gli occhi respirando profondamente a quel contatto.
<Quindi eri... geloso?>
<Cazzo si!> il verdino ridacchiò sorpreso a quella risposta immediata rilassandosi un poco.
<Rimane il problema che invece di parlarmi hai fatto di testa tua... come fai sempre...>
<Cristo mi fido Deku, è di come si comportano gli altri che non mi fido, non hai visto come ti guardava? Avevo o no ragione sul fatto che avesse secondi fini?>
<Kacchan non stiamo discutendo per quello ma perchè hai fatto qualcosa che non avresti dovuto fare.... il fatto che tu sia intervenuto prima non è un problema... anzi...> il biondo lo studiò distogliere lo sguardo imbarazzato prendendo colore sulle gote.
<Si... per quello ho fatto una cazzata...> Izuku alzò un sopracciglio sorpreso da quell'ammissione di colpa che era il massimo che avrebbe sentito dal grande e forte Dynimite ma invece, inaspettatamente, continuò a parlare.
<Ho fatto una cazzata Deku, sono andato fuori di testa... mi fido di te... non mi mandare via cazzo...> serrò la presa sulle sue spalle notando lo sguardo disperato che gli stava riservando lasciandolo senza parole, il verdino non riuscì più a trattenersi e si lanciò tra le sue braccia iniziando a piangere rumorosamente riempiendo la stanza dei suoi singhiozzi mentre il biondo gli passava una mano tra i capelli ricominciando a respirare.
Erano sul letto sdraiati l'uno accanto all'altro, Midoriya dormiva profondamente tra le sue braccia mentre lui non riusciva a chiudere occhio, la paura di perderlo per la sua avventatezza lo stava tenendo sveglio con fin troppi pensieri.
Si passò una mano tra i capelli nervoso osservando il verdino respirare sul suo petto, l'aveva sempre lasciato senza parole il modo dolce e composto in cui si comportava con tutti mentre con lui sembrava sempre più guardingo ma con le gote sempre arrossate, dualità che lo faceva impazzire ed eccitare allo stesso tempo.
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Cercami ancora
FanfictionDopo essere uscito dalla UA, Izuku si è buttato a capofitto nel lavoro passando da una missione all'altra senza un'attimo di pausa, non vede Katsuki da un'anno dopo aver cercato in tutti i modi di evitarlo fin quando non viene invitato a una cena tr...