Capitolo 20

3 0 0
                                    

A tutti nella vita è capitato di vedere una città e di restare a bocca aperta per la sua bellezza. Beh, questa città è semplicemente stupenda, potremmo dire che è seconda di grandezza e bellezza solo a Venezium.

Questa enorme città, che per questo mondo è una metropoli per usare un'espressione del linguaggio odierno. Tale città è situata a circa due ore dalle Isole Azzurre, quindi possiamo capire che la città è situata vicino al confine col regno dei Maller? La risposta è molto semplice, si. Per essere ancor più precisi il Castello del Pavone è situato a circa 50 km dal confine col territorio dei Maller e a circa 10 km dalla famosa Marca del Gym, ovvero una zona di confine tra il regno dei Maller e quello dei Veller, dove si trova la città in questione. Per fortuna dei nostri avventurieri, il regno del Nord dell'Illirium, governato dalla famiglia Veller è amica della famiglia Maller.

La famiglia che governa la città sono i Ravan. Loro govecomandano ormai da tempo immemore, 380 anni per essere precisi. Il capo della famiglia è il cinquantenne Riccardo Ravan, sposato con la signora Nadia Reven. Loro due hanno un unico figlio ed erede, Giovanni Ravan, amico dello stesso Marco.

Grazie ai Ravan la città, da piccola è diventata grande e ricca. Gli abitanti sono difesi da possenti mura bianche. Inoltre questo luogo ha anche un'ulteriore difesa naturale, ovvero la foce del fiume Ravan, da cui prende il nome la famiglia. Nei pressi della foce sono presenti due porti, uno commerciale e uno militare. Situati rispettivamente: il primo è situato a Nord della foce e il secondo è situato a Sud. Davanti a questi luoghi sono presenti quattro immense statue. Due rappresentano la madre Illis che protegge i marinai, mentre le altre due statue rappresentano il santo Tupsa e la santa Lemis.

Le ultime due statue sono realizzate interamente in bronzo e oro, inoltre, il santo è il protettore dei soldati e la santa è la protettrice delle donne. Dopo i due porti abbiamo una miriade di case divise in quartieri e in mercati cittadini, i quali sorgono sulle due principali vie, ovvero, la Via del Mercato e la Via delle Fucine. Tali nomi rappresentano a pieno la divisione netta della città. Queste strade si collegavano in una grande piazza (Per capirci è il triplo di Piazza San Pietro) chiamata Piazza della Cattedrale, per un motivo molto semplice, tale luogo è situato di fronte all'immensa cattedrale che può contenere circa sessanta mila persone. Da questa Piazza, parte la grande Via del Palazzo, alla fine di essa c'è questo residenza bianca, dove risiedono i Ravan, ma di tale luogo sarà oggetto di un altro capitolo.

Alla vista di questa meraviglia Bianca, è al fianco di suo cugino, ed è rimasta a bocca aperta. Lei per quanto abbia girato in lungo e in largo, questa città non l'ha mai vista.

La loro nave ha attraccato al porto cittadino con la bandiera dei Maller issata. Quando Marco e Bianca sono scesi dalla nave c'è una grande folla di gente che vanno e vengono dalle navi. Molti di loro provengono da tutti quei luoghi dove si parla l'illirico.

Marco e Bianca si sono immessi nel flusso di gente e lui ha interrotto il silenzio tra due

-Ti avrei dovuto portare più spesso in questa città. Siamo fortunati che siamo ad aprile e il tempo riesce a rendere ancora più bella.-

-Stai tranquillo cugino. L'importante è che oggi sono qui con te.- rispose Bianca

-Se ti meravigli adesso non mi immagino quando vedrai il palazzo.- Ribatté Marco

-Il palazzo è davvero così bello?- Domandò Bianca

-Bello è riduttivo. Io direi che è stupendo con le sui innumerevoli decorazioni di animali e bestie ancestrali, tra cui i draghi. Poi sono presenti tre fontane, come le porte della città. Inoltre, all'ingresso del palazzo c'è una statua d'oro grande tre metri. Questo è solo l'inizio cuginetta- Rispose Marco

Il volto di Bianca si è fatto radioso come quello del principe. In quel momento, un violinista anziano ha iniziato a suonare e le mani dei due giovani si sono uniti, per l'inizio di un valzer. I due hanno iniziato a danzare velocemente senza smettere di ridere, vestiti di leggeri e bellissimi abiti bianchi. Marco e Bianca hanno continuato fino a quando i due hanno sentito un urlo proveniente dal centro della strada.

Gioco di cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora