Capitolo 2 " Uno sconosciuto per amico"

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ROSE'SPOV🌸

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ROSE'S
POV
🌸

Il primo giorno nella lussuriosa casa era passato, era ormai sera e mi ritrovavo sul balconcino della mia camera ad ammirare il bellissimo panorama che mi si presentava davanti, mancavano pochi giorni all'inizio della scuola e l'idea di frequentare un nuovo istituto mi spaventava, non conoscevo nessuno ed ero certa che James non mi avrebbe facilitato la cosa. Volevo che l'estate potesse durare per sempre, il mare, il sole, le vacanze... mi sarebbe mancato tutto ciò.

I miei favolosi pensieri sviarono a causa di un forte rumore causato da una moto, era sicuramente il padroncino. Naturalmente non era solo, non portava con sé una ragazza ma un ragazzo, lo si notava dalla postura. Entrambi tolsero il casco e James alzò il capo e mi notò, mi tirai subito indietro imbarazzata.

Potei udire le loro voci ma non riuscivo a capire cose stessero dicendo perciò decisi di mettermi a letto a leggere un libro.

🌸🌸

Mentre leggevo il mio amato libro sentii la porta della mia camera aprirsi e chiudersi rapidamente e dinanzi ai miei occhi apparve una figura muscolosa, con indosso solo dei boxer, i capelli scompigliati e il fiato corto. Cosa aveva fatto? Una maratona? Tra le braccia aveva dei vestiti.

<< Che diavolo ci fai tu in camera mia?>> mi alzai velocemente dal letto << E soprattutto, chi sei??>> il ragazzo si avvicinò rapidamente a me mettendo una sua mano sulla mia bocca.

<< Fà silenzio, maledizione!>> cercai di dire qualcosa ma non ci riuscii. Sicuramente era un amico di James, chi altro poteva girovagare in quelle condizioni per la casa e soprattutto in quell'ora della notte. << Devo rimanere qui per un po'.>> sussurrò << Per favore non alzare la voce..>> allontanò lentamente la sua mano dalla mia bocca.

<< Sei un amico di James, giusto?>> lui annuì << Perché sei qui?>>

<< Il padre di James ha sentito dei rumori provenire dalla stanza del figlio, effettivamente abbiamo un po' esagerato...>> io alzai le sopracciglia << Cosa stavate facendo?>>

<< Non pensare cose strane, due ragazze ci hanno raggiunto poco dopo che siamo giunti qui e...possibile che tu non abbia sentito nulla?>>

<< Stavo ascoltando la musica fortunatamente.>> mi rimisi a letto

<< Tutto qui? Non vuoi sapere nient'altro?>> alzai nuovamente lo sguardo verso di lui e non dissi nulla << Cosa leggi?>> si sedette di fianco a me.

<< Vestiti e non osare avvicinarti troppo.>> esclamai senza togliere lo sguardo dal libro.
<< Agli ordini...Ginevra?>> lo guardai
<< Sara?>> alzai un sopracciglio << Questa volta indovinerò il tuo nome....  Carolina.>> scoppia a ridere e lui mise nuovamente la sua mano sulla mia bocca << Diciamo che ci ho preso l'abitudine.>> sorrise e poi tolse la mano.

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