Era notte, nel mondo umano, ed in una casa in legno in mezzo ad una boscaglia sconosciuta, erano precipitate due anime: l'anima di un peccatore, ed un'anima pura. Il demone aveva i capelli nero pece, corti ed un po' appuntiti (non letteralmente), i suoi occhi di un ciano profondo ed il suo corpo ricoperto in bruciature viola, che stavano attaccate al suo corpo e volto solo grazie a delle graffette in acciaio. Indossava una camicia nera, pantaloni neri e degli stivali anch'essi neri. Al contrario, l' angelo, aveva i capelli fino alle spalle, un po' scompigliati, e di un bianco candido, che ricordava il colore della neve. I suoi occhi erano di un rosso sangue, ed egli indossava una tunica anch'essa bianca. I due si guardarono, confusi, e l'angelo parlò per primo: "Dove sono...io dovrei essere in paradiso...m- ma tu...non sei-" il demone lo interrosse "-Un angelo? Col cazzo, ti sembro un angelo per caso?" Shigaraki fece un passo indietro "Per niente..." Dabi mise le mani in tasca e si avvicinò a lui, e mise una mano sulla sua guancia, accarezzandoladelicatamente "Tsk...quindi sei un essere puro... disgustoso." Il demone sorrise con i suoi canini affilati "Credo che mi potrei divertire con te tesoro." Lo sguardo dell'angelo si indurí. Il suo tono di voce affilato come una lama "Stai zitto... io sono un angelo e tu un demone. Non potresti MAI provare qualcosa per me. Siamo stati creati per odiarci. E quella è la volontà del nostro creatore, ed io la seguiró anche se significa amdare contro me stesso." Dabi sospiró e alzò gli occhi al cielo "Non c'è bisogni di essere cosí tesoro, lo sai."
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Un'amore proibito
FanfictionIn questa ShigaDabi, Shigaraki è un angelo, e Dabi un demone. Questi due sono amici d'infanzia, ma essendo comoletamente opposti, Dio (o chiamatelo come volete, io scrivero solo "Lui" perchè non si discrimina) peró decise di non approvare i due.