16 Agosto

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Baekhyun ricordò di non aver voluto nessun addio al celibato, era solo stato a casa da solo a guardare i suoi drama preferiti e a pensare al giorno seguente, cosa che era riuscita a farlo sentire ancora più in agitazione di quanto già non fosse.

Aveva deciso di spegnere la tv e di recarsi nella sua stanza per riposarsi.

Si era steso comodamente sul letto che aveva più volte condiviso con Chanyeol.

Chanyeol, quel nome, la fonte della sua agitazione.

I due ragazzi erano sempre stati amici, fin dal primo momento che si erano incontrati il primo giorno alle elementari.

Baekhyun si era girato su un fianco, riuscendo a distinguere nella penombra della stanza la cornice con una loro foto abbracciati.

Sorridendo la prese tra le mani ricordando quando un Chanyeol con le guance rosse e un mazzo di fiori gli aveva chiesto di uscire con lui, ricordò l'imbarazzo e l'emozione con cui aveva risposto, ricordò il loro primo bacio in un vicolo buio la stessa sera.

Ricordò anche che dopo cinque anni di fidanzamento era stufo, voleva sposare qual gigante che per lui era diventata la sua vita, aveva pure pensato di fargliela lui la proposta, ma come se il gigante avesse letto nel suo pensiero, un giorno, fermò Baekhyun nel bel mezzo della strada e si inginocchiò aprendo una piccola scatola di color rosso vellutata e mostrando l'anello scintillante all'interno.

Baekhyun si era guardato in giro come per cercare il consenso negli sguardi delle persone che lo circondavano.

Alcuni passanti erano inorriditi, invece altri inteneriti, ma al ragazzo non importava cosa pensava la gente, la cosa che desiderava di più al mondo era davanti ai suoi occhi e lui si sentiva quasi male ad esitare.

Si era avvicinato intimorito e aveva afferrato gli avambracci del ragazzo più alto e lo aveva tirato su sussultando un "si" perso tra le lacrime che minacciavano di scendere, poi aveva spostato il peso in avanti e alzandosi sulle punte come aveva sempre fatto aveva baciato con tutta la passione che aveva in corpo il suo gigante.

Chanyeol mentre si stavano ancora baciando aveva preso una mano del ragazzo e aveva fatto scorrere sulla superficie leggermente sudaticcia l'anello.

Un coro di applausi si era alzato e loro avevano sorriso contenti.

Ricordò che a distanza di più di un anno da quel giorno era sdraiato nel buoi della stanza, con gli occhi più aperti che mai e la testa che gli girava.

Aveva chiuso gli occhi parecchie volte ed era riuscito anche a fare qualche ora di sonno, ma si era trovato sveglio ancor prima che la sveglia suonasse.

La fievole luce emessa dalla sveglia faceva intravedere l'ora e il giorno ai suoi occhi leggermente chiusi.

Le 7:13 del 16 agosto.

Precisamente alle 7:14 del 16 agosto bussarono alla porta della casa del ragazzo.

Aveva mugolato leggermente prima di infilare i piedi nelle ciabatte ed alzarsi dal letto.

Aprendo la porta con un movimento fluido della mano, davanti agli occhi Baekhyun ricordò di aver visto parte dei suoi amici con pile di vestiti, piastre e trucchi a non finire.

Baekhyun aveva sorriso e fatto entrare il gruppo che urlò in coro un "auguri" al futuro sposo svegliando tutto il condominio.

Baekhyun era corso verso il primo che gli si era parato davanti, il povero malcapitato era Chen che si era ritrovato una mano di Baekhyun in bocca.

"Zitti e entrate" aveva detto sottovoce Baekhyun.

"Dov'è il resto del gruppo?" aveva chiesto successivamente lasciando Chen.