Sola.
Mi avvio verso un locale in Down Town di Manhattan da sola.
Non conosco nessuno qua.
Chi me l'ha fatto fare?
Anzi, perché ho deciso così?
Il destino, immagino.
Ha deciso lui per me.Morti.
I miei genitori sono morti.
Si sono suicidati insieme, per i troppi problemi finanziari e con il locale.
Un colpo al cuore sparato nello stesso momento.
Ero dietro allo stipite della porta quando l'hanno fatto, ma non li ho fermati.
Va tutto di merda tra noi.
Anzi, andava.Avevo scelta multipla:
rimanere a Toronto con Nonna
o New York con zia.
Toronto la odio.
Li conoscevo una ragazza, Jape.
Lei é morta per colpa della bulimia, depressione e questi motivi.
Io lo sapevo, e non ho fatto nulla per fermarla.
Che merda di persona che sono.
Poi c'era Augustus.
Lo amavo cavolo.
Eravamo amici, molto amici,
e io lo amavo veramente tanto.
Ma lui no.
Si é messo con una ragazza e poco dopo si sono sposati.
Sposarsi a 19 anni, che gran cagata.
Non ho nessuno a Toronto.
Nonna é vecchia, tra un pó non ci sarà più e io sarei rimasta sola.
Ancora.
Trasferirmi a New York sembrava una buona idea fino a poco tempo fa.
Volevo iniziare qualcosa di nuovo.
Magari non da sola.--
Zia mi adora, e io adoro lei.
Farebbe di tutto per me.
Mi ha iscritta alla New York University, sto bene li.
Ho conosciuto una ragazza che fa il mio stesso corso di Arte...é carina...
É la ragazza perfettina che nessuno cerca ma a tutti farebbe comodo.
A me serve per controllare le mie emozioni.
Mi aiuta a essere calma e non ho più tanti attacchi di panico da quando l'ho conosciuta.
Lei non esce la sera, ecco perché sono sola.É quasi l'una e zia non sa che sono fuori.
Sono uscita senza dirglielo, tanto torneró indietro prima che si svegli.Il vestitino striminzito ma non troppo, avvolge gentilmente i miei fianchi molto pronunciati e le cosce grandi, rendendo le mie curve più snelle.
Il tessuto del vestito blu notte fa sembrare il mio seno più grande e non mi dispiace.
Mi manca quello, e ad averlo non piango.
L'aria calda di Luglio si fa spazio sul mio spazio di pelle nuda delle gambe.
Le mie Lita nere fanno sentire il loro peso quando alzo i piedi, ma lo ignoro.
Passando sotto i lampioni giallini delle strade di Down Town, il mio vestito sbrilluccica.
Cammino per svariati metri prima di trovare il locale ormai pieno.
Le persone fanno la ressa per entrare, e in essa riesco a scivolare in avanti, fino ad essere una della prime ad entrare, anche se seguita da insulti e versi contrariati.
L'odore di Marijuana e Alcool si insedia nelle mie narici, creando in me un senso di felicità e eccitazione.
Cerco immediatamente il bancone delle bevande e mi ci butto.
Tre shoottini per iniziare e una vodka e red bull per finire il primo di una serie di tanti giri.Ritorno tra la folla e vedo lui.
É li che sta parlando ad un suo amico mentre una ragazza quasi completanente nuda gli si struscia addosso e lui le stuzzica i seni con le dita.
É alto, moro, occhi color caramello con sfumature verdi.
Perfetto.
L'unica preda della serata.Faccio una faccia disgustata quando un ragazzo mi tocca il sedere, incitandomi a strusciarmi su di lui.
Lo lascio insoddisfatto e mi avvicino a lui.
La ragazza si sta ancora strusciando su di lui.
Inizio a stuzzicare il suo amico, sempre rimanendo con lo sguardo fisso nei suoi occhi.
Passo davanti, strusciandomi ardentemente sull'intimità dell'amico, mentre guardo lui leccarsi le labbra.
Porto una mano sul mio seno sinistro e scendo fino alla mia intimità con la mano ferma li e lui che mi guarda eccitato.
Mi stacca dall'amico e mi porta su dei divanetti.
Varie persone sono sedute intorno al tavolo di caucciù, tutte con sigarette o bicchieri in bocca.
Bottiglie di alcool davanti a me, non mi fanno vedere chi ho davanti, e il fumo che si unisce non aiuta.
Lui mi passa qualcosa da fumare.
Fanculo.
Aspiro e capisco che é erba.
Quanto é rilassante.
I miei muscoli si rilassano e i riflessi rallentano, facendo vedere davanti a me una figura sfocata di lui.
É così bello...
Così perfetto.
La mia bocca si unisce alla sua in un bacio senza fine.
Un bacio intenso, dove le nostre lingue si scontrano e giocano tra loro.
Mi mette sulle sue gambe e ci stacchiamo.
Iniziamo a fumare più di una canna, molte sigarette, cavolo troppe.
Alcool meno, ma non manca.
Ci diamo baci con il fumo nella bocca per scambiarci il piacere, ci strusciamo uno sull'altra mentre la vodka ci scende per l'esofago.
Ridiamo e scherziamo per ore quando perdo il controllo di me stessa.
Anzi, perdiamo.
É tutto bellissimo però.
Quando le sue mani vanno sul mio sedere e si muovono per fare combaciare i nostri bacini, sento la sua eccitazione nei pantaloni larghi e leggeri con il cavallo basso.
É bellissimo quando mi guarda e geme, quando i nostri occhi si incrociano per la millesima volta e scintillano.
Non resisto e dai suoi pantaloni faccio uscire la sua erezione.
Inizio a pompare lentamente concentrandomi sulla punta pulsante e già un pó bagnata.
Aumento la velocità iniziando a stuzzicare i testicoli e lui inizia a gemere più forte e velocemente.
Stuzzico leggermente la punta del suo pene con la lingua, cercando di non dare troppo nell'occhio.
Parole che non riesco ad udire escono dalle sue labbra e io inizio a sentire l'umido nelle mie mutande quando inizio a sentire sempre più forte il suo orgasmo in arrivo.
Mentre strofina le sue mani sul mio seno, il mio petto si sporca di liquido bianco e lui viene con un gemito più selvaggio.
Mi bacia mentre con un fazzolettino pulisce il mio petto e mi porta in bagno.Mi chiude in un box e dei gemiti provengono dall'altro mentre iniza a tirarmi su il vestito fino a mezza pancia.
La tiro indentro involontariamente.
Le sue dita stuzzicano il mio clitoride dalle mutandine e gemo forte.
Urlo quando le sue dita iniziano a girare intorno dentro me e la sua lingua colpisce esattamente il punto sensibile.
Continua a torturarmi così per secondi interminabili, aggiungendo la lingua più volte su tutta la mia intimità.
Le sue mani sono sui miei seni ormai nudi e stuzzicano il capezzolo.
Vengo velocemente mentre lui si complimenta della mia bravura.
Mi elogia con piccoli baci bagnati sui miei seni, lasciando piccoli sengni rossi.
Mi piego per tirargli giù mutande e pantaloni, prendendolo in bocca e iniziando a muovere la testa su e giù.
Mi intima a velocizzare, ma mi blocca prima di venire.
Mi fa sedere sulla tazza chiusa del WC e mi fa aprire le gambe.
Mi prepara prima di penetrare in me e iniziare a muoversi.
Spinte lente si alternano a veloci fino a stabilizzarsi ad un ritmo veloce e costante.
Gemiamo più volte e lui mi gira e mi prende da dietro, iniziando a sbattere il suo bacino contro il mio sedere.
Urliamo più volte e lui viene in me.
Continua a spingere, stuzzicandomi il clitoride e aggiungendo le dita al suo pene.
Vengo più volte con intensità diverse e gemendo.
Mi prende tra le braccia e mi bacia, mi bacia per interminabili minuti.Usciamo da li e ormai sono quasi le quattro.
Alcolici e shoottini vengono sempre di più ingeriti dalla mia bocca.
Non capisco veramente più niente.
Lui anche.
Ridiamo e ci baciamo, immezzo ad essi ci fumiamo qualcosa.
Tutto é così perfetto.
Io e lui.
La musica ormai é scomparsa, e lui mi propone una grande figata.
Andarcene a Las Vegas.
Io e lui.
Divertirci una settimana e poi tornare, senza dare notizie di noi.
Urlo eccitata e accetto saltandogli addosso e baciandolo.
La sua macchina é dall'altra parte della strada.
Attraversiamo correndo la larga strada davanti a noi.
Due luci bianche si sparaflesciano nei miei occhi.
Qualcosa o qualcuno blocca un po l'intensità di esse e poi non ricordo.Ad un tratto apro gli occhi.
É tutto nero intorno a me.
Una porta si trova davanti a me.
La apro e un giardino di fiori, con lui che annusa una rosa, si materializza davanti a me.
Corro verso di lui, ma un vortice di polvere grigia mi avvolge e sparisco...
Sparisce...
Muore.
Muore anche lei.
Tutti muoiono.
Lei compresa.
Lei che ha vissuto una vita deludendo se stessa ora che era felice é morta.
La felicità uccide.
Almeno per le persone che di felicità non ne hanno mai sentito parlare per anni.------
NON SO ASSOLUTAMENTE DA DOVE SIA USCITA QUESTA COSA. Sono tipo le 2.30 di notte e la mia mente contorta crea questo.
Bho, é diverso dall'altra cosa che scrivo, molto HAHAH.
Con questa mia uscita molto easy vi saluto.All the love.
P.s. forse ne pubblicheró altre, chissà... le notti insonni potrebbero portare a nuove idee strambe