Stravolgimi il domani||Briga

13.

«mamma?» «Elisabetta chi si rivede» «cosa ci fai qui?» «ero nei paragi e tu? Come mai sei uscita dal portone dell'Università? » «ho dato un esame» «e quanto hai preso? » «27» le scappo un sorrisino «quindi studi ancora» «perche non dovrei la medicina è sempre stata il mio sogno» «pensavo che da quando ti sei schierata dalla parte di quello scanzafatiche non studiassi piu» mi girai per andarmene ma lei mi fermo «Abby» «cos'altro vuoi?» «sabato sera vuoi venire a mangiare a casa?» la guardai «solo tu» precisò ci pensai su e alla fine accettai «vabene ma la prima volta che insulti Mattia me ne vado definitivamente » «vabene tesoro ti aspetto per le nove» mi allontanai e chiamai Mattia
Amore puoi venirmi a prendere
-com'e andata?
27 non puoi immaginare chi ho incontrato
-chi?
Vieni al bar vicino l'Università che ti racconto
-ok arrivo ti amo
Pure io
Vidi Mattia con i suoi occhiali da sole parcheggiare la macchina. Una volta sceso mi corre in contro e mi bacia «brava la mia dottoressa » «grazie» gli dico ricambiando il bacio «allora chi hai incontrato» mi disse mentre girava il caffè «mia madre» alzò lo sguardo spalcancando gli occhi poi bevve un sorso di caffè «tua madre? E che ti ha detto?» «mi ha invitata a cenare a casa da sola» «e io?» «tu non sei invitato» «complimenti» mi misi a ridere poi mi chiese quando dovevo andare «sabato sera» «noo» «che è successo?» «io sabato sera avevo una serata volevo che venissi a sentirmi» «mi dispiace ma non posso rimandare già è tanto che ho accettato» mi perse la mano e alla fine lo accettò.
La cena fu tranquilla anche se non mi sentivo più "a casa mia" come una volta ed ero un po nervosa per le possibili frecciatine di mia madre ma alla fine andò tutto bene e me ne andai a casa con un peso in meno
Mattia's pov
Il locale era pieno e le mie canzoni piacquero al pubblico. A fine serata andai a riscuotere i soldi nelle cucine e il proprietario mi disse che un uomo voleva parlarmi e lo fece entrare nelle cucine «piacere Mattia » gli strinsi la mano «James ti ho sentito prima e ho una proposta interessante per voi» «mi dica »
Spazio autrice
Capitolo breve e di passaggio ma nel prossimo ci sarà il colpo di scena