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È passata una settimana da quando sono qui e devo dire che mi trovo molto bene.Sono felice e mi sento molto tranquilla.
Purtroppo oggi è la mia prima giornata di pioggia,infatti tiro fuori dal mio cassetto dei jeans blu scuro,invece della solita gonna,e la polo e il maglione della scuola.Infilo le mcqueen e vado in bagno a sistemarmi.Mi lavo e poi sciolgo la treccia che avevo fatto la sera prima per avere i capelli più sistemati e mossi,lavo il viso e dopo aver fatto la solita skin care,mi trucco.
Infilo l'iPad nella borsa blu navy,prendo la giacca e scendo di sotto dove Luis e Mamma stanno facendo colazione.
M:buongiorno amore
L:buongiorno signorina-mi sorride e la mia giornata prende già una buona piega
M:nena,ho fatto i pancake.
N:c'è il cioccolato fondente?
L:si,te lo prendo-mi risponde Luis mentre si alza dalla sedia ma io lo fermo andando verso lo scaffale per prenderla.

I:buongiorno amor-mi lascia un bacio Ines
Quando mamma aveva mandato la richiesta alla scuola di cui parlava tanto avevo scritto ai ragazzi che sarei andata in quella scuola sapendo che alcuni di essi ci erano andati.Ines con sorpresa mi scrisse dicendomi di scegliere la Z perché saremmo state in classe insieme.
N:buongiorno-la saluto e insieme andiamo nella prima classe

I:ci sei venerdì sera?
N:come?-chiedo confusa risvegliandomi dal mio stato di sonno avanzato
I:venerdì da Felipe.-sussurra lei mentre prende appunti
N:non so niente-rispondo mentre gioco con la penna
I:no has cambiado por nada.No has superado la fijación de no contestar el teléfono.-ridacchia Ines mentre io osservo i miei compagni
N:nunca se me pasará ine
I:quindi?che pensi di fare?vieni?
N:non lo so.Venerdì viene mia nonna dall'Italia.Quindi probabilmente organizzeranno una cena.
I:ok,facci sapere sul gruppo.Soprattutto ad Adrian-ridacchia e io mi giro a guardarla confusa
N:come?
I:non te lo dovrei dire ma ti sta sotto
N:dios,acabo de llegar y ya hay problemas-sbuffo innervosita mentre Ines se la ride
I:dai no te preocupes-mi prende in giro Ines facendomi ridere
N:vaffanculo-gli do una botta con il gomito e tira un urletto per poi tapparsi la bocca

Uscite da scuola sono passata a prendere una piadina e sono andata a ritirare dei vestiti che avevo portato alla sarta per stringerli.Da quando sono arrivata a barcellona il mio armadio ha preso una piega totalmente diversa e appena vedo qualcosa che mi piace la compro,sviluppando anche una vera e propria ossessione.
Quando infilo le chiavi nella serratura mi rendo conto che c'è qualcuno a casa.Cautamente entro pensando sia la donna che aiuta Luis a sistemare la casa ma non è così,nel divano affianco al camino ci sono Luis,mia madre e un ragazzo alto e biondo che presumo sia Andres.
M:ti aspettavamo-mi sorride mia madre mentre io entro nella stanzetta all'entrata per posare tutte le mie cose
N:sono passata dalla sarta-parlo mentre poso le cose
M:vieni,ti presento Andres
Mi avvicino a loro e il suo sguardo si fa sempre più pesante su di me.È molto alto,due spalle molto possenti,come le sue braccia.Ha gli occhi chiarissimi e il naso quasi perfetto,la carnagione stranamente olivastra dati i suoi capelli chiari.Un paio di jeans blu scuro gli calzano a pennello come la polo bianca che porta addosso e guardandomi un secondo siamo vestiti uguali.
A:ciao piacere,sono Andres-mi tende la mano
N:Natalia-gli stringo la mano sorridendogli
A:sei sua figlia giusto?
N:si-rispondo guardandolo come lui fa con me
L:stavamo parlando di questa sera.Che ne dici di andare a cena fuori?so che c'è uno dei tuoi ristoranti preferiti qui vicino
N:oh va bene.Ma non dobbiamo andare per forza in quel posto.
A:a me va bene-risponde Andres mentre versa del succo nel bicchiere
N:dio non mi dire che anche tu ti bevi quello schifo-gli chiedo disgustata guardando la confezione del succo alla papaya
A:perché è buonissimo,non ti piace?
N:ti devo far conoscere il mio migliore amico allora-rispondo io ridendo-sei per caso fissato con fifa?
A:chi non lo è-ridacchia mentre sorseggia il succo
N:siete fatti l'uno per l'altro allora.
Mentre io e Andres ci conosciamo sento i sguardi di mia madre e di Luis addosso a noi,ma quello di mia madre soprattutto.Sa quanto desideravo da bambina un fratello più grande,che mi avrebbe aiutata in qualsiasi occasione,che mi avrebbe protetto le spalle da qualsiasi persona.Ma così non è stato,o forse si ma non di sangue.Pedri da mia madre viene reputato tale dato che sono cresciuta insieme nonostante abbiamo tre anni di differenza e anche per il forte legame che c'è fra noi due.

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