<TOGA!!!!> urlarono in coro Midoriya e Uraraka mentre gli altri due scoppiavano a ridere, a Katsuki quella biondina non stava proprio antipatica visto il modo irriverente e sfacciato di approcciarsi con gli altri.
<Dai scherzavo, ma comunque immagino di si visto come hai reagito> gli fece un occhiolino per poi essere trascinata di peso dalla brunetta ormai disperata.
Il biondo gli si avvicinò all'orecchio sussurrandogli con voce roca e muovendo la mano sempre più in alto sulla sua gamba.
<Di cosa ti agiti? Non è vero ? Non l'abbiamo fatto? Non abbiamo scopato in ogni angolo della casa o dove ci è capitato senza troppi problemi? Non mi dire che stai facendo il verginello, non lo sei più... Deku...> gli leccò l'orecchio per poi tornare composto al suo posto versandosi un altro bicchiere di vino, il verdino accavallò le gambe per l'erezione appena formata, cosa che non passò inosservata facendo sentire il biondo pieno di sè per l'effetto che gli provocava.La serata procedette tranquilla tra una battuta e l'altra non saltando argomenti più complicati come i prossimi lavori che avrebbero dovuto affrontare, sapevano tutti che i villain stavano architettando qualcosa visti gli attacchi recentemente subiti e il numero in diminuzione di heros in circolazione. Qualcosa si stava muovendo ed erano sicuri che da li a poco sarebbero stati richiamati per qualche missione importante da seguire, anche Himiko stava facendo la richiesta per la licenza da hero così da fare successivamente richiesta per lavorare con Ochako.
Izuku era contento che anche la sua amica fosse finalmente felice con la persona amata e si ripromise di uscirci presto da solo per chiacchierare in tranquillità senza quegli uragani che avevano come compagni.<Deku senti... ti dovrei domandare una cosa...> si erano trovati solo loro due sul divano mentre Bakugo era uscito sul terrazzo per rispondere al telefono e Toga era in bagno.
<Dimmi pure Uraraka.>
<Ho sentito Todoroki.> a quella frase gli si gelò il sangue, il pensiero di come il suo amico si era comportato gli ricomparve in mente facendogli spalancare gli occhi.
<Mi ha detto che non si è comportato proprio bene, o per meglio dire, mi ha detto che ci ha provato con te ma che tu l'hai rifiutato. Sapendo cosa tu provassi gli avevo già detto di rinunciare e lasciar perdere per non rovinare il vostro rapporto ma vista la tua espressione comprendo che il suo comportamento ti abbia scosso particolarmente.> l'amica lo guardava un pò sofferente, quando andavano alla UA erano sempre in gruppo divertendosi e studiando insieme ma quello che era successo aveva sicuramente provocato una crepa in quel rapporto che il verdino credeva fraterno e nulla di più.
<Per me è stato... inaspettato, sai da sempre cosa provo e per chi, cosa che mi hai detto si poteva intuire facilmente anche solo guardandomi..> sospirò in imbarazzo grattandosi la testa <...perciò non comprendo come gli sia venuto in mente e sopra tutto non mi aspettavo che descrivesse Kacchan in quel modo... in parte mi sento offeso sia per come si è comportato verso di me sia verso Kacchan...> la brunetta l'osservò a lungo valutando a fondo come continuare l'argomento.
<Pensi... pensi di parlarci?>
<Penso di aver bisogno di tempo per ricominciarmi a fidare di lui come amico... vorrei anche che si scusasse per come si è comportato...> Izuku iniziò a torturarsi il labbro in conflitto con se stesso, non gli piaceva come si era complicato il tutto.
<Mi sembra giusto... aspetterai che ti parli lui?>
<Chi ti deve parlare?> una voce familiare gli fece alzare la testa ritrovandosi a pochi centimetri dal viso del biondo facendogli allargare gli occhi stupito.
<Hai finito la telefonata...> sussurrò il verdino cercando di distogliere la sua attenzione fallendo subito.
<E tu stai sviando la domanda> sospirò Bakugo aggrottando la fronte e facendo il giro del divano prendendo posto al suo fianco sotto gli occhi di Ochako, per lei tutte quelle interazioni tra loro erano nuove e arrossì subito quando gli mise una mano sulla spalla fissandolo con attenzione invitandolo a continuare.
<Uraraka mi stava dicendo che aveva già parlato con Todoroki prima di... ecco si... e lui gli aveva già manifestato il fatto di volersi fare avanti. Mi dispiace di come siano andate poi le cose ma non potrei provare niente per lui e lei sapendolo lo aveva avvertito.> i rubini studiarono a lungo gli smeraldi di Midoriya capendo quanto la situazione lo avesse messo a disagio intuendo la volontà di volersi riappacificare con quell'uomo che lui invece voleva il più lontano possibile lontano dal compagno. Serrò la mascella trattenendosi e prima di parlare lo fece la bionda appena tornata.
<Direi che si è comportato proprio da idiota, l'avevo capito pure io durante il mio periodo nella lega che eri innamorato perso di questo chihuahua !>
<Ahh!?> Katsuki gli lanciò un'occhiataccia apprezzando però allo stesso tempo le parole appena pronunciate.
<Dai su non ho detto nulla di strano e Todoroki ha fatto un gesto stupido e avventato sopra tutto se, per quanto ho capito, ha parlato male proprio di lui. L'unica cosa che potrebbe fare è scusarsi e accettare il fatto che non potrà mai avere nulla di più di un'amicizia... >
<Cazzo, sta ragazza sa il fatto suo faccia tonda> esclamò il biondo facendo ridacchiare il verdino.
<Ehi attento a come parli della mia ragazza se vuoi rimanere in vita> Toga gli sorrise in modo distorto facendo trasparire tutte le sue intenzioni provocando un brivido ai presenti tranne a Uraraka ormai abituata al suo modo di fare.
<Dai Himiko...> sussurrò la bruna prendendo colore sulle gote, Izuku capì perfettamente come si sentiva percependo una certa sintonia tra le coppie.
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Cercami ancora
FanfictionDopo essere uscito dalla UA, Izuku si è buttato a capofitto nel lavoro passando da una missione all'altra senza un'attimo di pausa, non vede Katsuki da un'anno dopo aver cercato in tutti i modi di evitarlo fin quando non viene invitato a una cena tr...