The Hidden Kiss (Mafia Romance)

Esteban

Nervoso passeggio per il mio ufficio, abbiamo passato l'intera notte a cercare Blanca, ma non siamo riusciti, la prima cosa che abbiamo fatto è andare a casa sua con la convinzione che sarebbe andata lì e invece no, abbiamo guardato ovunque ma sembra che non si trovi e io sto pensando che sia riuscita a scappare, anche se credo sia impossibile perché o messo i controlli alle dogane, agli aereoporti e stazioni, quindi dubito che sia riuscita a scappare, deve essersi nascosta da qualche parte.

E quando la troverò non si immaginerà neanche cosa le farò, me ne fregherò delle sue urla che mi chiedono pietà, non avrò un briciolo di umanità.

Per fortuna Rose è con nostro figlio da cui non si allontana mai, e ci credo, dopo tutto quello che a passato è normale, ma finalmente la vedo felice.

I nostri alleati hanno concesso il loro aiuto, specialmente dal boss americano che per giunta è voluto venire qui e infatti lo sto attendendo.

Oramai ho finito per fumare tutto il pacchetto di sigarette, sono al terzo bicchiere di whisky e ancora non sono riuscito a calmarmi. L'unico modo che ciò, oramai di calmarmi e fare l'amore con la mia bellissima moglie, ma lei dubito che adesso abbia tempo per me e poi se andrò da lei vorrà sentire delle buone notizie cosa che io non ho, quindi evitiamo, per il momento.

Juan:Capo..

Non l'ho sentito entrare da quanto ero perso nei miei pensieri.

- Che c'è? -

Rispondo con tono duro e freddo. Ultimamente sto rispondendo male a tutti.

Juan:Ethan Lewis è arrivato

- Bene, fallo salire -

Juan:Veramente.. chiede se puoi scendere, ti sta aspettando nel salotto.. e non è solo

- Cioè? -

Juan:Ti stupirai

Bha.

Americani.

Sono tutti strani.

Esco dal mio ufficio più frustato del solito, percorro il corridoio fermandomi davanti alla cameretta di Thiago dove sentì Rose canticchiare una ninna nanna e mi viene da sorridere.

Mi riprendo e riprendo il mio percorso.

Entro in ascensore e digito il codice che solo io, mia moglie e Juan, mio braccio destro sappiamo, e scendiamo al primo piano.

Il tin, ci comunica che siamo arrivati, le porte si aprono e mi avvio in salotto.

Appena entro mi fermo all'istante per quello che vedo.

C'è una donna per terra, legata e addormenta, sicuramente deve essere Ylenia, come non potrei riconoscere quella psicopatica.

Ma quello che mi stupisce di più e che al fianco di Ethan c'è Blanca, che si tengono per mano, l'unica cosa che non capisco e il perché non è legata anche lei.

Quello che il mio cervello si sta domandando è come ha fatto a scoprire dove si nascondevano e a catturarle prima di noi, non avevamo nemmeno una pista da seguire.

- Prendetela -

Ordino hai miei uomini che si smuovono per eseguire i miei ordini ma gli americani si muovono anch'essi mettendosi davanti al loro Boss, e lui mettere dietro la sua schiena Blanca.

E la cosa mi stupisce ma al tempo stesso mi fa infuriare, non vorrà interrompere la nostra alleanza e amicizia per una puttana.

- Che cosa fai? -

Mi rivolgo a lui.

Ethan:Fai allontanare i tuoi uomini

- Sei per caso impazzito, ti ho fatto chiamare proprio per catturare quella donna che adesso tu stai difendendo -