[POV SHANNON]
I suoi baci erano dolci, teneri, ma chiese di nuovo le mie intenzioni. Non potevo decidere così, soprattutto dopo quello che era successo la mattina con Rick, non volevo che la mia decisione fosse dettata dalla rabbia, dalla gelosia, per questo gli chiesi ancora del tempo.
D'un tratto fummo destati da grida provenienti nel viale di fronte casa.
Raggiungemmo la porta di ingresso e vedemmo uno zombie divorare Zac, il ragazzo della villetta a fianco.
Erano entrati!
Altre grida provenivano dalla casa di Deanna.
"Noooo Reg!", gridò il nome del marito.
Daryl uscì ed io impugnai la Mauser, che ero riuscita a tenere nascosta, visto che tutte le armi ci erano state sequestrate al nostro arrivo. Corsi di sopra ad allertare gli altri.
Ci riversammo in strada e Daryl si mise in contatto con Rick, il quale si trovava a casa di Deanna. Il marito era stato morso e Rick dovette abbatterlo prima che si trasformasse.
"Daryl cauto perlustra la zona, potrebbero essercene degli altri! Io vado a controllare il lato est, Michonne si recherà al cancello! Avverti Glen ed Abraham!"
"Ricevuto!", confermò l'arciere; mi prese il polso intimandomi di rientrare in casa. Ma non potevo restare con le mani in mano. Non lo ascoltai.
"Tu vai ad est io vado al cancello ad incontrare Michonne e controllo la zona lungo il percorso", informai Daryl.
Era troppo buio ed accesi la piccola torcia, impugnando la pistola nella mano destra. Controllai tra i cespugli, vicino ai portici delle case, ma nulla. Stavo per arrivare da Michonne, quando mi sentii afferrare da dietro. Caddi con questa ammassa di ossa addosso, cercava di mordermi l'avambraccio sinistro col quale mantenevo la distanza da quel mostro. La mano destra con la pistola era incastrata tra il mio corpo e quello del vagante. Con fatica riuscii ad alzare la mano che puntò l'arma sotto la mascella e feci fuoco.
Le cervella marce si sparsero sui miei vestiti ed intorno a me sull'asfalto.
Vidi la figura della samurai venirmi incontro e liberarmi da quel putridume.
"Oddio, che schifo! Grazie Michonne!"
"Shannon hai incontrato altri vaganti a venire qui dalla tua abitazione?" chiese di fretta con il wokytoky stretto tra le mani.
"Shannon? Shannon è lì?" sentii gracchiare la voce di Rick dall'apparecchio.
"Si sono qui con Michonne e nel tragitto dalla casa di Carol non vi erano zombie", informai lo sceriffo.
"Rick il cancello era aperto, lo hanno dimenticato aperto!" comunicò Michonne.
"Cazzo!", riagganciò.
***
[POV RICK]
Passarono diversi giorni da quella sera. Il giorno successivo divenni un vero pazzo psicopatico.
L'ennesimo livido sul corpo di Sam e sul volto di Jessie mi fecero andare di matto e così ci fu una scazzottata tra me e Pete, a casa sua. Ci picchiammo in modo così violento da sfondare la finestra del salotto. Battemmo col corpo sul grigio e duro asfalto del vialetto di fronte. Colpii il suo volto ancora, ancora e ancora, fin quando si arrese, livido e gonfio di sangue alle tempie. Accorsero tutti.
In ginocchio, lo guardavo frastornato. Puntai l'arma contro Deanna e gli altri, mentre cercavano di fermarmi e questo fece perdere la loro fiducia in me, portandoli a rinchiudermi in una stanza dove mi svegliai il giorno dopo. Michonne mi fece la guardia tutta la notte, dopo avermi messo KO durante il mio sclero.
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Just feel better
RomanceRick e Daryl, uniti come fratelli, si ritrovano in un triangolo amoroso con la misteriosa Shannon, che irrompe nelle loro vite come un fulmine a ciel sereno. La storia si racconta attraverso i tre POV dei personaggi principali. DISCLAIMER: Questa è...